Iaidō: differenze tra le versioni

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[[File:ZNIR Iaidō Tournament 02.jpg|thumb|Una competizione di Iaidō]]
[[File:Iaido drawing salute.jpg|thumb|Dimostrazione di rispetto verso la spada (''tourei'') prima e dopo la pratica]]
 
Lo {{nihongo|'''iaidō'''|居合道}} è un'[[arte marziale]] [[giappone]]se, influenzata dalla dottrina [[zen]], che trae le sue radici dalle antiche scuole di [[kenjutsu]] e [[iaijutsu]] frequentate dai [[buke]] in genere (ma specialmente dai [[samurai]]) e che hanno avuto il loro massimo splendore intorno al [[XVI secolo]].
 
Lo ''iaidō'' è l'arte dell'estrazione della [[spada]], ma letteralmente significa «{{nihongo|'''via'''|道|extra=''dō''}} dell'{{nihongo|'''unione'''|合|extra=''ai''}} dell'{{nihongo|'''essere'''|居|extra=''i''}}». Scopo ultimo di questa disciplina, infatti, è la perfetta ede armonica unione con sé stessi e con l'Universo.
 
Storicamente, lo iaidō trovava applicazione nei [[duello|duelli]] tra ''samurai'' dove la morte di uno (o entrambi) i contendenti solitamente avveniva dopo uno o al massimo due scambi. Ovviamente in tali condizioni l'abilità tecnica richiesta era massima ede infatti era altresì possibile che un duello si concludesse anche solo con l'estrazione della spada e il successivo singolo fendente. Ecco quindi spiegata l'importanza fondamentale dell'arte dell'estrazione della spada nella vita del ''samurai''.
 
Al giorno d'oggi, e a cominciare dalla [[Restaurazione Meiji]], lo studio della [[katana]] ha acquisito valore prettamente interiore, come mezzo di indagine del profondo alla scoperta dell'essere, ed è in base a questi presupposti che le [[koryū]] di kenjutsu e iaijutsu sono evolute verso il [[kendō]] e lo iaidō.
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La disciplina è praticabile sia da uomini e donne, senza limiti di età. La diffusione della disciplina dello Iaido ha molti artefici in Giappone e nel mondo. Tra tutti questi, un ruolo di preminenza organizzativa, e nel numero di praticanti attivi nella disciplina, spetta alla [[All Japan Kendō Federation]] che nel tempo ha raccolto ed elaborato l'esercizio pratico di 12 ''[[kata]]'' ''[[seitei-iai]]'' ideali per avvicinarsi alla pratica e per approfondirla successivamente. Acquisita la padronanza di tali ''kata'' dopo un periodo di pratica variabile, ma comunque dell'ordine del paio d'anni, è possibile approfondire lo studio dei vari stili delle diverse [[koryū]] tradizionali, fra le quali una delle più note è la [[Muso Shinden Ryū]].
 
Lo ''iaidō'', insieme al [[kendō]] ede al [[jodo]], nella sua corrente maggiore per numero di praticanti, afferisce alla [[All Japan Kendō Federation]] e alla [[International Kendō Federation|IKF]] che ne promuovono lo sviluppo a livello mondiale, mentre a livello europeo il riferimento è la [[European Kendō Federation|EKF]]. In [[Italia]] lo ''iaidō'' ZNKR (Seitei) è promosso dalla [[Confederazione Italiana Kendo]] (l'unica riconosciuta dalla IKF e dall'EKF) e dalla [[Federazione italiana kendo|Federazione Italiana Kendo]] (l'unica ricosciuta dall'antica [[Dai Nippon Butoku Kai]]). Una delle principali [[koryū]] praticate in Italia è la Hoki Ryu la cui pratica è promossa dall'Istituto Iaido Italia<ref>{{Cita web|url=https://iaidoitalia.wordpress.com/|titolo=Istituto Iaido Italia|sito=Istituto Iaido Italia|accesso=13 luglio 2016}}</ref>.
 
== Note ==