The Divinity of Oceans: differenze tra le versioni
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'''''The Divinity of Oceans''''' è il secondo [[full-length]] della [[Gruppo musicale|band]] [[funeral doom]] tedesca degli [[Ahab (gruppo musicale)|Ahab]]. Viene pubblicato nel [[2009]] sotto l'etichetta discografica [[Napalm Records]]. L'album è un concept basato sulla storia del naufragio della [[baleniera Essex]], da parte di un [[capodoglio]], che finisce poi col cannibalismo da parte degli uomini dell'equipaggio.
== Influenze stilistiche ==
Il genere dell'album potrebbe essere etichettato come semplice funeral doom metal, ma gli [[Ahab (gruppo musicale)|Ahab]] dimostrano di avere molta inventiva ed originalità sposando il genere appena citato con influenze provenienti dal [[death doom metal]] dei primi [[Anathema]] e con non pochi spunti melodici e progressisti. Si aggiunge il fatto che il gruppo utilizza atmosfere che ricordano l'oceano e i suoi suoni, infatti in quasi tutte le loro canzoni è pesante l'utilizzo del riverbero sulle chitarre. Anche i testi composti da [[Daniel Droste]] sono sempre strettamente legati al mare. Non per nulla al gruppo piace etichettarsi come una "Nautik funeral doom metal" band. Inoltre, in quasi tutte le canzoni, è presente un drumming composto da strani ma efficienti giochi sui piatti che riportano ad un [[jazz]] molto lento.
In questo album sono anche presenti molti più spunti melodici rispetto al precedente ''[[The Call of the Wretched Sea]]'', più pesante e più vicino a delle
== Date d'uscita ==
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