Liceo artistico statale Klee Barabino: differenze tra le versioni
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== Storia ==
La scuola nacque a Genova nel [[1928]], sotto l'egida del Comune, con il nome di ''Ufficio Civico di Belle Arti e Storia'' (con sede in piazza Fossatello) e successivamente prese la denominazione definitiva nel 1932 in occasione del centenario delle nascita del pittore e scenografo [[Nicolò Barabino]]. Nello stesso anno la sede della scuola venne trasferita presso Villa Imperiale a San Fruttuoso. Nel 1938 ottenne il riconoscimento legale da parte del ministero della Pubblica Istruzione <ref>{{cita libro|titolo=48 artisti e il barabino. opere dei pittori e degli scultori docenti presso il civico liceo artistico Nicolò Barabino dalla fondazione ad oggi|autore=AA. VV., introduzione di [[Attilio Sartori]]|editore=Comune di Genova|città=Genova|anno=1978}}</ref>.
Nel 1955 fu trasferito in via Liri e, successivamente all'aumento degli studenti, fu alloggiato presso il Palazzo dell'Accademia in piazza De Ferrari e in alcuni stabili in corso Europa. Nel 1958 il comune di Genova decise di rendere più stabile la struttura e l'organico della scuola.
Dal [[1968]] il liceo ebbe una nuova sede in viale Sauli, progettata da [[Luciano Grossi Bianchi]] e [[Cesare Fera (architetto)|Cesare Fera]]<ref>{{cita libro|titolo=Facoltà di architettura di Genova: Ignazio Gardella, Luciano Grossi Bianchi|autore=Mauro Moriconi|editore=Alinea|città=Firenze|anno=2005|URL=https://books.google.it/books?id=Y5xNAAAAYAAJ&q=Liceo+Artistico+Nicol%C3%B2+Barabino+Luciano+Grossi+Bianchi+e+Cesare+Fera&dq=Liceo+Artistico+Nicol%C3%B2+Barabino+Luciano+Grossi+Bianchi+e+Cesare+Fera&hl=it&sa=X&ved=0CCUQ6AEwAGoVChMI2L-LjpSEyQIVzJoeCh2gUwPY|ISBN=88-8125-963-X}}</ref>, e dotata di standard alti per l'epoca.
Il progetto resta uno degli esempi di edilizia scolastica realizzati a Genova nel dopoguerra<ref>{{cita news|titolo=Un maestro dell'urbanistica con l'ambiente nel cuore |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/09/27/un-maestro-dellurbanistica-con-ambiente-nel-cuore.html|sito=La Repubblica|data=27 settembre 2001}}</ref> ed è caratterizzato da spazi luminosi e dall'alternarsi di aule vetrate sia verso l'esterno che verso i larghi corridoi interni.
Durante gli anni che seguirono il [[1968]] il Barabino fu tra i luoghi "caldi" della [[Movimento del Sessantotto|contestazione studentesca]] e fu oggetto occupazioni e dei relativi sgomberi da parte delle forze dell'ordine.<ref>''È successo un '68'', [[Giunti editore]], vedi [https://books.google.it/books?hl=it&id=2jKHjUKTkesC&dq=liceo+artistico+di+genova&q=artistico+genova#v=snippet&q=artistico%20genova&f=false Google books]</ref>
Nel 1978 fu allestita una mostra per i quarant'anni dell'istituzione, riunendo gli artisti che vi insegnarono
Nel 1999 il liceo venne riconosciuto come scuola paritaria, mentre nel 2005 venne aggregato con il liceo artistico statale "Paul Klee", sotto il nome di Liceo Klee-Barabino<ref>{{cita web|titolo=Il Liceo Klee-Barabino|url=http://www.liceokleebarabino.it/home.php?ss=3&s=28|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151121090616/http://www.liceokleebarabino.it/home.php?ss=3&s=28|dataarchivio=21 novembre 2015}}</ref>.
== Note ==
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