Superammasso della Vergine: differenze tra le versioni

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== Cenni storici ==
[[File:Virgo supercluster.gif|upright=1.3|thumb|left|Distribuzione delle galassie nell'Universo; al centro si trova la [[Via Lattea]] e poco a destra il superammasso della Vergine.]]
A partire dalla prima grande raccolta di nebulose pubblicata da [[William Herschel|William]] e [[John Herschel]] nel [[1863]], è noto che c'è un marcato eccesso di campi di nebulose in direzione della [[Vergine (costellazione)|costellazione della Vergine]], in vicinanza del polo nord galattico. Negli [[anni 1950|anni cinquanta]] del [[XX secolo|secolo scorso]] l'astronomo franco-americano G.H. de Vaucouleurs fu il primo a ipotizzare che questo eccesso rappresentasse una struttura di tipo galattico su grande scala, coniando nel [[1953]] il termine "Supergalassia Locale" che poi cambiò in Superammasso Locale nel [[1958]] e in Superammasso della Vergine nel [[2014]].
Durante gli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]] si dibatté la questione se il Superammasso Localedella Vergine fosse effettivamente una struttura o dovesse essere considerato un casuale allineamento di galassie.<ref name="deV81">
{{Cita pubblicazione
| autore = de Vaucouleurs, G.
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== Descrizione ==
 
Osservando gli effetti gravitazionali sui movimenti delle galassie, è possibile stimare la massa totale del Superammasso Localedella Vergine a circa 10<sup>15</sup> volte quella del [[Sole]]. La sua luminosità è però troppo poca per rendere conto di questa cifra, e si pensa quindi che gran parte della sua massa sia composta di [[materia oscura]].
 
Un'anomalia gravitazionale conosciuta come il [[Grande Attrattore]] si trova da qualche parte nel superammasso. Le osservazioni sono ostacolate dal fatto che la sua posizione lo fa apparire nel nostro cielo proprio nel piano della galassia, dove gas e polveri oscurano la vista.
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| doi = 10.1086/159999
}}</ref>
I dati del giugno [[2003]] provenienti dalla quinquennale analisi Two-degree-Field Galaxy redshift Survey (2dF) hanno permesso agli astronomi di confrontare il Superammasso Localedella Vergine con altri superammassi. Il Superammasso localedella Vergine risulta essere un superammasso modesto e privo di un nucleo ad alta densità. Possiede un ammasso ricco di galassie al centro, circondato da filamenti di galassie e gruppi modesti.<ref name="ein07">
{{Cita pubblicazione
| autore = Einasto, M., et al
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[[Immagine:Virgo cluster 052012.jpg|thumb|upright=1.3|Il centro dell'ammasso della Vergine.]]
 
La [[densità]] numerica delle galassie nel Superammasso Localedella Vergine diminuisce con il quadrato della distanza dal suo centro, situato nei pressi dell'[[ammasso della Vergine]], suggerendo che le componenti di questo ammasso non siano disposte in modo casuale. In complesso, la grande maggioranza delle galassie luminose (di grandezza assoluta maggiore di -13) è concentrata in un piccolo numero di nubi (gruppi di ammassi galattici). Il 98% si trova nelle seguenti undici nubi, elencate in ordine decrescente di galassie luminose: Cani da caccia, ammasso della Vergine, Vergine II (ramo sud), Leone II, Vergine III, Cratere ([[NGC 3672]]), Leone I, Leone Minore ([[NGC 2841]]), Dragone ([[NGC 5907]]), Macchina Pneumatica ([[NGC 2997]]) e [[Gruppo di NGC 5643|NGC 5643]]. Delle galassie luminose localizzate nel disco, un terzo si trova nell'ammasso della Vergine mentre le rimanenti si trovano nella nube dei Cani da caccia e nella nube della Vergine II, con l'aggiunta del piuttosto insignificante gruppo di NGC 5643.
La distribuzione indica che "la maggior parte dello spazio al di fuori del piano supergalattico è un grande [[Vuoto (astronomia)|vuoto]]"<ref name="tully82" />. Un'utile analogia che corrisponde alla distribuzione osservata è quella delle bolle di sapone. Ammassi piuttosto piatti e superammassi si trovano all'intersezione delle bolle, che sono grandi, approssimativamente sferiche (con diametri dell'ordine di 20-60 [[megaparsec|Mpc]]) e vuote al loro interno. Le strutture filamentose lunghe sembrano essere predominanti. Un esempio è il superammasso Idra-Centauro, il superammasso più vicino al nostro, che inizia ad una distanza di circa 30 Mpc e si estende fino a 60 Mpc.<ref name="fairall89">
{{Cita pubblicazione
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| pp= 46-61
| url = http://adsabs.harvard.edu/cgi-bin/bib_query?1991MNRAS.249...46P
}}</ref>. Lynden-Bell ed altri autori ([[1988]]) hanno dato a questa causa il nome di [[Grande Attrattore]]. Se da un lato gli astronomi si sentono abbastanza sicuri per quanto riguarda la velocità del Superammasso Localedella Vergine, che è stata misurata in confronto alla [[Radiazione cosmica di fondo]], la natura di ciò che lo sta provocando non è ancora ben compresa.
 
==Note==