Mr. Vendetta: differenze tra le versioni

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Così, senza soldi né rene, Ryu, disperato, si confida con la sua ragazza e vicina Yeong-mi, la quale prima va su tutte le furie e poi idea un piano: rapire la figlia di Park Dong-jin, l'ex datore di lavoro del giovane, al fine di ottenere un riscatto da poter usare per l'operazione della sorella. L'ex capo di Ryu è un uomo molto ricco, freddo ed indifferente al dolore altrui: ad esempio, un giorno mentre sta tornando a casa in auto con la famiglia, di fronte a un uomo che lo ferma e lo supplica di ridargli il posto di lavoro, Park Dong-jin non si scompone, nemmeno quando l'ex dipendente, disperato, comincia ad infierire su se stesso infliggendosi ferite. Successivamente l'ex impiegato, in preda alla disperazione, ucciderà se stesso e la propria famiglia, avvelenando la cena con veleno per topi.
 
Dopo qualche iniziale titubanza, Ryu e Yeong-mi attuano il rapimento della figlia di Park Dong-jin (la quale si trova molto bene con loro) e inviano poi una foto della bambina al padre con la richiesta del riscatto. Quando la sorella di Ryu scopre che, per causa sua, il ragazzofratello non solo ha perso il lavoro, ma anche un rene, decide di suicidarsi. Il giovane, alla vista della sorella morta, si dispera e decide di andare a seppellirla vicino al letto di un fiume. Purtroppo, mentre la sta seppellendo, la bambina, rimasta in auto priva di sorveglianza, si addentra nelle acque per raggiungerlo e annega. Un disabile, che assiste alla scena, impossibilitato a salvare la bambina, cerca di avvertire Ryu, ma questi non se ne accorge, essendo sordomuto, e quando si rende conto di quanto è successo è troppo tardi e così fugge.
 
Park Dong-jin, una volta ricevuta dalla polizia la notizia del ritrovamento del corpo di sua figlia e della causa di morte, si dispera e diventa folle di rabbia: vende la fabbrica (sua ragione di vita) dopo aver scoperto, grazie a un indizio nella foto del riscatto, che sono stati Ryu e Yeong-mi a rapire la bambina e parte in cerca di vendetta. Sul luogo dove è stata ritrovata la figlia, l'uomo trova il corpo della sorella di Ryu. Intanto questi e Yeong-mi si vendicano dei trafficanti di organi: il giovane riesce a rintracciare l'organizzazione, che opera in un altro capannone, e massacra i membri uno ad uno, rimanendo ferito. Park Dong-jin trova l'appartamento di Ryu, dove cattura Yeong-mi e la tortura per farsi dire dov'è il ragazzo; la giovane si rifiuta di rispondergli e lo minaccia, rivelando di far parte di un gruppo terroristico anarchico e affermando che, se lei morirà, l'organizzazione di cui fa parte troverà il suo assassino per vendicarla. Ma l'uomo non le crede e la uccide brutalmente.