Regno del Congo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 113:
Durante il regno di [[Garcia II del Congo|Garcia II]] (uno dei fondatori della dinastia Kinlaza), gli Olandesi invasero la provincia di Luanda. In ossequio agli accordi presi con l'Olanda dal suo predecessore Pedro II, Garcia mise a disposizione degli Olandesi il proprio supporto militare. Gli Olandesi resero il favore nel [[1642]], inviando le proprie truppe in sostegno di quelle reali in occasione di una rivolta nella regione di [[Dembos]]. Garcia ripagò i nuovi alleati consegnando agli Olandesi, come schiavi, i ribelli catturati in battaglia; questi furono mandati a lavorare nelle piantagioni di [[zucchero]] in [[Brasile]].
 
Nel [[1643]], in seguito alle continue incursioni dei Portoghesi stanziati lungo il [[Bengo (fiume)|fiume Bengo]], l'Olanda decise di aprire nuovamente le ostilità contro i suoi rivali europei. Garcia inviò nuovamente un contingente di supporto, e i Portoghesi furono costretti a ritirarsi verso [[Muxima]] e [[Masangano]], presso il fiume [[Cuanza|Kwanza]]. Anche in questa occasione, la [[Compagnia olandese delle Indie Occidentali]] si accontentò di respingere i Portoghesi dalla costa, senza procedere all'invasione dell'Angola. Portoghesi e OlOlandesi firmarono nello stesso 1643 un trattato di pace che deluse le aspirazioni di Garcia. Tuttavia, ridimensionata la minaccia portoghese, il re del Congo poté occuparsi attivamente di un'altra questione, ovvero ladella crescente potenza del conte di Soyo.
 
Dopo la morte del conte Paulo, sostenitore della dinastia Kinlaza ([[1641]]), la contea di Soyo passò nelle mani di Daniel da Silva, un aristocratico del casato di Kwilu. Da Silva era un sostenitore della casa di Kimpanzu, che si opponeva alla dinastia reale; egli cercò di svincolare progressivamente la contea di Soyo dal controllo di Garcia.