Enzo Magni: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Esordì come disegnatore nel 1932 realizzando illustrazioni per la [[Antonio Vallardi Editore]];<ref name=":20" /><ref name=":02" /> nel 1938 pubblica illustrazioni umoristiche sulla rivista I [[Le Grandi Firme|Il Milione]] firmandosi ''Enzo Magni D.''.<ref name=":2" />; come autore di fumetti esordì invece nel 1945, firmandosi ''Ingam'', quando ideò la serie ''Jak Fumo'', per le Edizioni Librarie Italiane, realizzando anche serie di genere avventuroso come ''Aquila Bianca'' e ''Capitan Mistero'' per la Casa Editrice A.R.C. di [[Pasquale Giurleo]].<ref name=":0" /><ref name=":2" /> Nel 1948 ideò insieme a [[Gian Giacomo Dalmasso]] un personaggio di genere [[tarzanide]], ''[[Pantera Bionda]]'', che resterà anche il suo lavoro più noto<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5079|titolo=PANTERA BIONDA|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2019-06-05|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190605133251/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5079|dataarchivio=5 giugno 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":0" /><ref>{{Cita libro|nome=Sara|cognome=Zanatta|nome2=Samanta|cognome2=Zaghini|nome3=Eleonora|cognome3=Guzzetta|titolo=Le donne del fumetto: l'altra metà dei comics italiani : temi, autrici, personaggi al femminile|url=https://books.google.it/books?id=NEG2_WrkVUUC&pg=PA59&lpg=PA59&dq=Enzo+Magni&source=bl&ots=V-Rkq5dDfA&sig=ACfU3U1PomrpW_vrtDhZ89co_PyH3M5ldw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwizos7FttLiAhUGaFAKHdEzACE4FBDoATAGegQICBAB#v=onepage&q=Enzo%20Magni&f=false|accesso=2019-06-05|data=2009|editore=Tunué|lingua=it|ISBN=9788889613368}}</ref>, protagonista di una serie a fumetti pubblicata per oltre un centinaio di numeri fino al 1950 e che ebbe notevole successo all'epoca<ref name=":1" /> tanto che, inizialmente pubblicata ogni due settimane, divenne presto settimanale; a causa però dei contenuti adulti, ebbe problemi con la censura che costrinsero gli autori a stemperare alcuni aspetti ma nel 1950 la serie venne comunque chiusa.<ref name=":0" /><ref name=":2" />
 
Durante gli anni cinquanta e sessanta fu impegnato in altre serie a fumetti di genere avventuroso come ''Yakuri'', ''Tom Mix'', ''Tom Bill'' (ancora con Dalmasso), ''[[Superman#Pubblicazioni in lingua italiana|Nembo Kid]]'' scritto da Pier Carpi per la Mondadori, ''Penna di Falco'' con [[Ennio Missaglia]], ''Professory Toppy & Soci'', ''Jed Puma''. Realizzò anche serie per adulti come "''Calamity Jane''", "''Helga''", (testi di [[Luigi Naviglio]]), "''I Serpenti''" e "''Tenebrax''", quest'ultimo in collaborazione con [[Annibale Casabianca]] e [[Pier Carpi]]; realizzò anche vignette umoristiche pubblicate sui settimanali La Mezzora, Il Solletico e Menelik;<ref name=":0" /> realizzò anche, dal 1951 al 1953, le illustrazione dei 180 fascicoli del romanzo a puntate "''Cuore garibaldino''" di [[Dino De Romanis]] edito dalla Editrice Eccelsa.<ref name=":2" />
 
La sua ultima serie a fumetti, ''Gun Flint'', fu pubblicata nel 1981 in appendice a ''[[Comandante Mark]]''.<ref name=":2" /> Morì a La Spezia nel 1981.<ref name=":2" />