Signore delle cime: differenze tra le versioni

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Destinato ad essere eseguito dal coro de ''[[I Crodaioli]]'' di [[Arzignano]], fondato dallo stesso De Marzi, ''Signore delle cime'' è divenuto ben presto un successo mondiale, tradotto in molte lingue ed elaborato per diversi tipi di ensemble.
 
Il brano è un moderno [[epicedio]], una commemorazione funebre di De Marzi in ricordo dell'amico Bepi Bertagnoli, mortotravolto da una [[slavina]] nel 1951 durante un'[[alpinismo|ascensione solitaria]] sul [[monte Gramolon]] nell'Alta [[Valle del Chiampo]]. nelIl [[1951]]canto è stato eseguito per la prima volta nell'ottobre del 1958 in occasione della cerimonia di posa di una lapide a ricordo del defunto<ref>{{cita web |url=https://www.openstreetmap.org/node/2431087335 |titolo=Altare a Bepi Bertagnoli}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.rifugiobertagnoli.it/index.php?option=com_content&view=article&id=47&Itemid=60 |titolo=Un po' di storia |accesso=15 ottobre 2020}}</ref>.<ref Ma l'occasione contingente, solo adombrata nel testo (''Un nostro amico hai chiesto alla montagna''), non ne ha impedito la ricezione in breve tempo come canto di universale immedesimazionename=blog/>.
 
Ma l'occasione contingente, solo adombrata nel testo (''Un nostro amico hai chiesto alla montagna''), non ne ha impedito la ricezione in breve tempo come canto di universale immedesimazione.
La semplicità d'impianto e il grande impatto emotivo lo hanno reso parte del repertorio di numerosi cori polifonici e popolari. La semplice [[melodia]], accompagnata da [[armonia|armonie]] tradizionali ma non scontate, è abbinata ad un testo che unisce [[sentimento]], [[pietas]] popolare e [[devozione]] [[Cristianesimo|cristiana]]<ref>{{cita web |url=http://www.ana.it/page/un-applauso-al-signore-delle-cime |titolo=Un applauso al "Signore delle cime" |data= 3 Aprile 2013 |accesso=15 ottobre 2020}}</ref>.
 
La semplicità d'impianto e il grande impatto emotivo lo hanno reso parte del repertorio di numerosi cori polifonici e popolari. La semplice [[melodia]], accompagnata da [[armonia|armonie]] tradizionali ma non scontate, è abbinata ad un testo che unisce [[sentimento]], ''[[pietas (teologia)|pietas]]'' popolare e [[devozione]] [[Cristianesimo|cristiana]]<ref>{{cita web |url=http://www.ana.it/page/un-applauso-al-signore-delle-cime |titolo=Un applauso al "Signore delle cime" |data= 3 Aprile 2013 |accesso=15 ottobre 2020}}</ref>.
[[File:Marmolada Westgrat wiki mg-k.jpg|thumb|upright=3.6|La Marmolada]]
== Il testo ==
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=== Seconda strofa ===
La seconda strofa, [[sintassi|sintatticamente]] parallela alla prima, è rivolta alla [[Maria, madre di Gesù|Madonna]], "Signora della [[neve]]", la cui natura di mediatrice tra l'uomo e il Mistero è tinteggiata come una "[[pietà (arte)|deposizione]]" della tradizione figurativa, simboleggiata dall'immacolato sudario di neve che si invoca sul defunto, cometrasformando la slavina in simbolo di purezza e di redenzione.
 
== La musica ==
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L'ultima sezione rispecchia armonicamente l'inizio, ma invece di condurre all'inquietante [[accordo (musica)|accordo]] di [[dominante]] della relativa minore, porta alla certezza del ritorno alla [[tonica (musica)|tonica]] d'impianto.
 
==Prima esecuzione==
Nell'ottobre 1958 sul [[monte Gramolon]] è stata posta una lapide a ricordo di Bepi Bertagnoli<ref>{{cita web |url=https://www.openstreetmap.org/node/2431087335 |titolo=Altare a Bepi Bertagnoli}}</ref>, qui travolto da una [[slavina]] nel 1951. In occasione della cerimonia di posa della lapide il canto, composto da poco, è stato eseguito per la prima volta<ref name=blog/>.
 
== Note ==