Gian Piero Galeazzi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 37.160.129.166 (discussione), riportata alla versione precedente di Zoro1996
Etichette: Rollback Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Link anni
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 41:
 
== Biografia ==
Conosciuto anche con il soprannome di '''Bisteccone''' per la sua mole (affibbiatogli dal giornalista [[Gilberto Evangelisti]])<ref name = gazzetta19>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/fuorigioco/13-01-2019/fuorigioco-galeazzi-ehi-non-sono-morto-bisteccone-piu-vivo-che-mai-320307458262.shtml|titolo=Fuorigioco, Galeazzi: “Ehi non sono morto! Bisteccone è più vivo che mai”|data=14 gennaio 2019|accesso=14 gennaio 2019}}</ref>, di origini paterne [[piemonte]]si ([[provincia di Novara]]), laureato in [[Economia]] con tesi in [[statistica]]<ref name=StampaLinea>{{Cita news|autore=[[Giancarlo Dotto]]|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200709articoli/26045girata.asp|titolo=Giampiero Galeazzi "Domenica in m’ha rovinato la linea"|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=24|mese=09|anno=2007|accesso=29 giugno 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100823213455/http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200709articoli/26045girata.asp|dataarchivio=23 agosto 2010}}</ref> e passato per qualche mese nell'ufficio [[marketing]] e [[pubblicità]] della [[FIAT]] a [[Torino]]<ref name=gazzetta19/>, fu professionista nel [[canottaggio]]: vinse il campionato italiano nel singolo nel [[1967]] (che gli valse la [[medaglia di bronzo al valore atletico]]) e nel doppio con Giuliano Spingardi nel [[1968]] e in quell'anno partecipò alle selezioni per le [[Giochi della XIX Olimpiade|Olimpiadi del 1968]] a [[Città del Messico]]. Il padre aveva vinto nel [[1932]] gli europei nel "due senza".
 
Non ancora abbandonata la carriera sportiva, fu assunto dalla [[RAI]] come giornalista sportivo, grazie a Evangelisti<ref name=gazzetta19/>, dapprima in [[Radio (mass media)|radio]]<ref name=BioRai>{{cita web|url=http://www.archivio.raiuno.rai.it/schede/9007/900705.htm|titolo=Giampiero Galeazzi biografia|sito=Archivio Rai|accesso=30 giugno 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090719101828/http://www.archivio.raiuno.rai.it/schede/9007/900705.htm|dataarchivio=19 luglio 2009}}</ref>. Fu subito inviato alle [[Giochi della XX Olimpiade|Olimpiadi del 1972]] a [[Monaco di Baviera]]; per un imprevisto a Mirko Petternella, bloccato nell'impianto di [[scherma]], effettuò la sua prima radiocronaca nella sua disciplina, il [[canottaggio]].
 
Con l'arrivo di [[Emilio Rossi]] alla direzione del [[TG1]], su consiglio di [[Tito Stagno]], passò in [[televisione]] e oltre ad alcune conduzioni del telegiornale, le prime trasmissioni sportive furono alla rubrica ''[[Dribbling (programma televisivo)|Dribbling]]'', a ''[[La Domenica Sportiva]]'' condotta da [[Paolo Frajese]] nel [[1976]] e come curatore di ''[[Mercoledì Sport]]''<ref name=BioRai/>. Fu subito assegnato alla telecronaca del [[tennis]]<ref name=gazzetta19/><ref name=BioRai/>, alternandosi con [[Guido Oddo]] fino al suo ritiro nel [[1984]] e soprattutto del suo sport, il canottaggio, del quale ha seguito le principali competizioni, tra cui 6 edizioni dei [[Giochi Olimpici]] fino ad [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Atene nel 2004]]. Dal [[2008]] ai [[Giochi Olimpici di Pechino]] fu sostituito da [[Marco Lollobrigida]].
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] fu inviato della [[Domenica Sportiva]] negli incontri clou del campionato di calcio di [[serie A]].
 
Nel [[1986]] svolse uno dei suoi pochi servizi giornalistici non sportivi: fu l'inviato RAI all'incontro fra [[Michail Gorbačëv|Gorbačëv]] e [[Ronald Reagan|Reagan]] a [[Reykjavík]], dove si trovava per l'incontro di Coppa dei Campioni fra Valur e Juventus. Dal [[1992]] per 5 anni condusse rubriche ''Cambio di campo'', ''Solo per i Finali'' e ''[[90º minuto]]''<ref name=BioRai/>, nella quale in numerosi sketch mostrò una sua inedita vena comica. Da questa edizione fino al [[1999]] condusse ''[[90º minuto]]'' nello studio di ''Domenica in''<ref name=StampaLinea/>.
 
Nel [[1996]] [[Pippo Baudo]] lo volle al 46º [[Festival di Sanremo 1996]]. Nello stesso anno fu la voce di Mr. Swackhammer, antagonista principale del film [[Space Jam]].
Memorabili le sue telecronache in occasione delle medaglie d'oro nel canottaggio di [[Giuseppe Abbagnale|Giuseppe]] e [[Carmine Abbagnale]]<ref name=BioRai/> alle olimpiadi di [[Giochi della XXIV Olimpiade|Seoul 1988]] e di [[Antonio Rossi (canoista)|Antonio Rossi]] e [[Beniamino Bonomi]] a [[Giochi della XXVII Olimpiade|Sydney 2000]], caratterizzate da un debordante, strangolato entusiasmo. Nell'estate [[2009]] commentò le partite della [[Confederations Cup]] con [[Jacopo Volpi]] e [[Zbigniew Boniek]]. Per la stagione [[2009]]-[[2010]] fu commentatore calcistico nella trasmissione ''[[90º minuto]]'' assieme a [[Franco Lauro]] e in ''Replay'' con [[Zbigniew Boniek|Zibi Boniek]].
 
In estate partecipò a ''[[Notti Mondiali]]'' con [[Paola Ferrari]], [[Maurizio Costanzo]], in diretta da [[Piazza di Siena]] a [[Roma]]. Diventò poi opinionista di ''[[90º minuto]]'' con [[Franco Lauro]], [[Jacopo Volpi]] e [[Zbigniew Boniek|Zibi Boniek]], e di ''[[90º minuto Champions]]'' con [[Andrea Fusco]], [[Marino Bartoletti]], [[Adriano Bacconi]] e [[Ivan Zazzaroni]]. Nell'estate del [[2012]] fu ospite di ''[[Notti Europee]]'' con [[Andrea Fusco]], [[Simona Rolandi]], [[Jacopo Volpi]], [[Adriano Bacconi]] e [[Serse Cosmi]]. Il comico radiofonico [[Nicola Savino]] prestò spesso la sua voce per fare la parodia di Galeazzi.
 
== Vita privata ==