Piana di Vezzena: differenze tra le versioni

Fino al 1605 la piana di Vezzena apparteneva all'antica [[Federazione dei Sette Comuni]] (precisamente all'attuale comune di [[Rotzo]]), in seguito a tale data invece, cioè a seguito del [[Congresso di Rovereto]] (una delle tappe più significative del lento e faticoso processo che tra XVI e XVIII secolo ha plasmato la fisionomia del confine tra [[Repubblica di Venezia]], [[principato vescovile di Trento]] e [[contea del Tirolo]] sulle montagne del vicentino - percorso diplomatico, anzitutto, reso necessario dalle ripercussioni e dalle connotazioni locali dei conflitti retico-veneto del 1487 prima, del 1508 e della [[Lega di Cambrai]] poi e che sarebbe tuttavia riduttivo riferire alla sola dimensione interstatuale -), Vezzena passò in territorio trentino e il nuovo confine dei Sette Comuni si spostò più ad est, in prossimità dell'[[Val d'Assa|Osteria del Termine]]. Negli anni a venire, vi fu un tentativo da parte del comune di [[Roana]] (uno dei comuni appartenenti all'Altopiano di Asiago), di riacquistare la piana, tramite una trattativa con il comune di Levico Terme, comune attualmente gestore di tale passo, per riunirla all'antica Federazione dei Sette Comuni, tentativo che però, anche se per poco, non ebbe successo.