Dinamite: differenze tra le versioni

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[[File:Barbe,_Paul_François_–_Dynamite,_1870_–_BEIC_12320404.jpg|miniatura|''La dynamite'', 1870]]
 
Si tratta di un preparato destinato a causare un'[[esplosione]], considerato più sicuro (poiché più stabile) degli altri esplosivi in uso all'epoca della sua scoperta. Al tempo, era infatti in uso la pericolosissima [[nitroglicerina]], sintetizzata dal chimico italiano [[Ascanio SobreoSobrero]] nel [[1847]], un [[liquido]] instabile molto sensibile alle scosse e alle variazioni termiche. La dinamite è un derivato della nitroglicerina che, miscelata con sostanze assorbenti neutre come la [[farina fossile]] e la silice o attive come la segatura e la cellulosa, dà origine a una miscela solida stabile a temperatura ambiente.
 
Nel tempo, però, si riscontrò una non trascurabile probabilità di rilascio della nitroglicerina: se la dinamite veniva esposta a basse temperature, la nitroglicerina si dilatava e fuoriusciva dai candelotti, creando gravi problemi di trasporto e manipolazione a causa del pericolo di esplosioni. Presentatosi questo problema, la ricerca si volse alla preparazione di esplosivi più sicuri come quelli plastici.
 
Nel periodo in cui la dinamite fu il migliore esplosivo in commercio, il brevetto registrato da Nobel crebbe di valore e fu accompagnato da una successiva serie di brevetti minori, venendo largamente usato nell'[[industria mineraria]] e nelle [[Cava (miniera)|cave]], in [[costruzione edilizia|edilizia]], nelle [[Demolizione|demolizioni]] e, in misura minore, in campo bellico.
 
== Note ==