Sotalolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Controindicazioni: modifica valore di cleareance della creatinina secondo linee guida aggiornate
Nessun oggetto della modifica
Riga 147:
* Antiaritmici: è controindicata la cosomministrazione di sotalolo con altri farmaci antiaritmici, soprattutto quelli di classe 1 ([[disopiramide]], [[chinidina]], [[procainamide]]) e di classe 3 ([[amiodarone]]) a causa della loro capacità di prolungare il periodo refrattario
*[[Betabloccanti|Beta bloccanti]]: La cosomministrazione con altri beta bloccanti può avere effetto additivo di classe 2 e di conseguenza aggravare gli effetti collaterali correlati (broncospasmo, bradicardia, ipotensione)
* Farmaci deplettori di potassio: ([[Diuretici|diuretici depletori di potassio]], [[amfotericina B]] i.v., [[Corticosteroide|corticosteroidi]] sistemici, [[Lassativo|lassativi]] stimolanti) la diminuzione della potassiemia[[kaliemia]] indotta da alcuni farmaci aumenta il rischio di torsioni di punta, che può sommarsi all'effetto proaritmico caratteristico di sotalolo. In caso di cosomministrazione andrebbe monitorata ed eventualmente corretta la potassiemiakaliemia e monitorato l’ECG
* Farmaci che prolungano l'intervallo QT: (antiaritmici di classe 1, [[fenotiazine]], [[antidepressivi triciclici]], [[terfenadina]], [[astemizolo]], alcuni antibiotici [[Chinoloni|chinolonici]]) sotalolo induce un aumento dell'intervallo QT che, sommato all'aumento provocato da questi farmaci può condurre a pericolose torsioni di punta. Sotalolo va cosomministrato assieme a questi principi attivi con estrema cautela
*[[Digossina]]: la concentrazione ematica di digossina non è sostanzialmente modificata dalla co somministrazione di sotalolo. I pazienti in trattamento con entrambi i principi attivi presentano un maggior rischio di eventi proaritmici, in quanto l’insufficienza cardiaca, patologia spesso trattata con digossina, è un noto fattore di rischio per gli eventi aritmici.
Riga 180:
L’assunzione di sotalolo non deve essere sospesa bruscamente ma, se possibile, il dosaggio dovrebbe essere gradualmente ridotto in un periodo di circa una o due settimane. In seguito a brusca sospensione del trattamento sono stati evidenziati casi di ipersensibilità alle [[Catecolamina|catecolammine]], casi occasionali di esacerbazione di [[angina pectoris]] e [[Infarto miocardico acuto|infarti]] del miocardio.<ref name=":0" />
 
In seguito all’assunzione di sotalolo può avvenire la comparsa di nuove aritmie o l’aggravamento di aritmie già preesistenti. L’elettrocardiogramma può risultare alterato e mostrare un allungamento dell’intervallo QT, condizione che predispone alla comparsa di torsione di punta, un fenomeno sembra colpire maggiormente le donne ed essere dose-dipendente. La torsione di punta può insorgere anche in condizioni di pregressa [[cardiomegalia]], scompenso cardiaco o in caso di ipopotassiemia[[ipokaliemia]] o [[ipomagnesiemia]]: per questo motivo deve essere prestata particolare attenzione agli equilibri elettrolitici ed acido-base prima della somministrazione di sotalolo, soprattutto in pazienti con diarrea grave e prolungata o in trattamento concomitante di farmaci depletori di magnesio e/o di potassio. La torsione di punta può verificarsi subito dopo aver iniziato la terapia o in seguito ad incremento della dose; nella maggior parte dei pazienti termina spontaneamente.<ref name=":0" />
 
Il sotalolo è un farmaco appartenente alla famiglia dei [[betabloccanti]] e, come tale, può ulteriormente deprimere la contrattilità miocardica e complicare l’insufficienza cardiaca. In pazienti post-infartuati o con disfunzione ventricolare sinistra, prima della somministrazione devono essere valutati attentamente i rischi rispetto ai benefici connessi alla somministrazione di sotalolo. All’inizio della terapia deve essere effettuato un attento monitoraggio e l’aumento graduale del dosaggio.<ref name=":0" />