Costituzione della Repubblica Italiana: differenze tra le versioni

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=== I Principi fondamentali ===
 
I primi dodici articoli della Costituzione sono i "Principi fondamentali", assenti negli statuti fondativi precedenti, che espongono lo spirito della Costituzione.<ref>{{cita|Onida & Gorlero, 2011|p. 12}}.</ref> In essi sono compresi alcuni dei principi supremi della Costituzione che si ritrovano sottintesi in tutto il testo. Altri principi supremi della Costituzione, come evidenziato dalla giurisprudenza costituzionale, si trovano anche nella parte I e nella parte II della Costituzione, come, ad esempio, il principio di indipendenza della [[magistratura]]. I principi supremi della Costituzione non possono essere oggetto di modifica attraverso il procedimento di revisione costituzionale previsto dagli articoli 138 e 139.<ref group=N>Citando il discorso di [[Aldo Moro]] all'Assemblea costituente il 17 marzo 1947, “Aldo Moro e l’Assemblea costituente” , [http://www.interris.it/2016/10/05/104036/senza-categoria/aldo-moro-e-lassemblea-costituente-fioroni-ricorda-il-grande-statista.html ''Fioroni ricorda il grande Statista'' 5 ottobre 2016] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161018225355/http://www.interris.it/2016/10/05/104036/senza-categoria/aldo-moro-e-lassemblea-costituente-fioroni-ricorda-il-grande-statista.html |data=18 ottobre 2016 }} individua in questo punto la volontà dei Costituenti sulla natura immediatamente precettiva delle norme costituzionali (poi affermata dalla [[Corte costituzionale]] nella sentenza n. 1 del 1956): "Moro insiste poi molto, in polemica con Calamandrei, con la centralità dei principi fondamentali. Questi non sono un semplici preambolo, ma vincolano il legislatore e assumono una funzione di garanzia. Su questo punto il discorso è chiarissimo e vale la pena di citare le parole di Moro: «Quando si parla di tante norme che andiamo discutendo e ci si scandalizza che siano norme costituzionali, bisognerebbe dire: ma in fondo questo non significa altro che sottrarle all'effimero giuoco di alcune semplici maggioranze parlamentari»".</ref>
I primi dodici articoli della Costituzione sono e i "Principi fondamentali", assenti negli statuti fondativi precedenti, che espongono lo spirito della Costituzione. Gorlero, 2011| 1
In essi sono compresi alcuni dei principi supremi della Costituzione che si ritrovano sottintesi in tutto il testo. Altri principi supremi della Costituzione, come evidenziato dalla giurisprudenza costituzionale, si trovano anche nella parte I e nella parte II della Costituzione, come, ad esempio, il principio di indipendenza della [[magistratura]]. I principi supremi della Costituzione non possono essere oggetto di modifica attraverso il procedimento di revisione costituzionale previsto dagli articoli 138 e 139.<ref group=N>Citando il discorso di [[Aldo Moro]] all'Assemblea costituente il 17 marzo 1947, “Aldo Moro e l’Assemblea costituente” , [http://www.interris.it/2016/10/05/104036/senza-categoria/aldo-moro-e-lassemblea-costituente-fioroni-ricorda-il-grande-statista.html ''Fioroni ricorda il grande Statista'' 5 ottobre 2016] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161018225355/http://www.interris.it/2016/10/05/104036/senza-categoria/aldo-moro-e-lassemblea-costituente-fioroni-ricorda-il-grande-statista.html |data=18 ottobre 2016 }} individua in questo punto la volontà dei Costituenti sulla natura immediatamente precettiva delle norme costituzionali (poi affermata dalla [[Corte costituzionale]] nella sentenza n. 1 del 1956): "Moro insiste poi molto, in polemica con Calamandrei, con la centralità dei principi fondamentali. Questi non sono un semplici preambolo, ma vincolano il legislatore e assumono una funzione di garanzia. Su questo punto il discorso è chiarissimo e vale la pena di citare le parole di Moro: «Quando si parla di tante norme che andiamo discutendo e ci si scandalizza che siano norme costituzionali, bisognerebbe dire: ma in fondo questo non significa altro che sottrarle all'effimero giuoco di alcune semplici maggioranze parlamentari»".</ref>
 
[[File:Emblem of the United Nations.svg|thumb|Emblema dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (ONU). La Costituzione Italiana riconosce e garantisce i [[diritti inviolabili]] dell'uomo come definiti dalla [[dichiarazione universale dei diritti umani]] promulgata dall'ONU il 10 dicembre 1948.]]