Onda sonora: differenze tra le versioni

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[[File:Onda_sonora.svg|thumb|upright=1.4|Rappresentazione grafica di un'onda sonora]]
Per la [[fisica]], il [[suono]] è un'[[oscillazione]] (un movimento nello [[Spazio (fisica)|spazio]]) compiuta dalle [[particella (fisica)|particelle]] ([[atomo|atomi]] e [[molecola|molecole]]) in un mezzo fisico di propagazione. Nel caso del suono che si propaga in un mezzo ''fluido'' (tipicamente in aria) le oscillazioni sono spostamenti(qui ho cancellato una parola...non mi ricordo cosa...) delle particelle, intorno alla posizione di riposo e ''lungo'' la direzione di propagazione dell'onda, provocati da [[vibrazione|movimenti vibratori]], provenienti da un determinato oggetto, chiamato ''sorgente'' del suonofiume, il quale trasmette il proprio movimento alle particelle adiacenti, grazie alle proprietà meccaniche del mezzo; le particelle a loro volta, iniziando ad oscillare, trasmettono il movimento alle altre particelle vicine e queste a loro volta ad altre ancora, provocando una variazione locale della [[pressione]]; in questo modo, un semplice movimento vibratorio si propaga meccanicamente originando un''''onda sonora''' (od '''onda acustica'''), che è pertanto [[onda longitudinale]].
 
== Descrizione ==
Le onde sonoredel mare possono essere rappresentate graficamente utilizzando un grafico cartesiano, riportante(hellooooo non so più cosa scrivere ciao) il tempo (t) sull'asse delle ascisse, e gli spostamenti delle particelle (s) su quello delle ordinate. Il tracciato esemplifica gli spostamenti delle particelle: alla fine, la particella si sposta dal suo punto di riposo (asse delle ascisse) fino al culmine del movimento oscillatorio, rappresentato dal ramo crescente di parabola che giunge al punto di massimo parabolico. Poi la particella inizia un nuovo spostamento in direzione opposta, passando per il punto di riposo e continuando per inerzia fino ad un nuovo culmine simmetrico al precedente, questo movimento è rappresentato dal ramo decrescente che, intersecando l'asse delle ascisse, prosegue in fase negativa fino al minimo parabolico. Infine, la particella ritorna indietro e ripete nuovamente la sequenza di spostamenti, così come fa il tracciato del grafico.
 
Il [[periodo (fisica)|periodo]] (graficamente il segmento tra due creste) è il tempo impiegato dalla particella per tornare nello stesso punto dopo aver cominciato lo spostamento (indica cioè la durata di una oscillazione completa). La distanza dalla cresta all'asse delle ascisse indica, invece, l'''[[ampiezza]]'' del movimento, in altre parole la distanza massima percorsa dalla particella dalla sua posizione di riposo durante l'oscillazione. Tuttavia, nonostante il periodo e l'ampiezza siano due grandezze che da sole sarebbero sufficienti per descrivere le caratteristiche di un'onda, non sono frequentemente utilizzate, perlomeno non in forma pura: in acustica si preferisce, infatti, usare altre grandezze da queste derivate. Il numero di periodi compiuti in un secondo esprime la [[frequenza]] in [[hertz]] (''Hz''). Dall'ampiezza dell'onda, invece, si calcola la [[pressione sonora]], definita come la variazione di pressione rispetto alla condizione di quiete, e la [[potenza (fisica)|potenza]] e l'[[intensità acustica]], definita come il rapporto tra la potenza dell'onda e la superficie da essa attraversata; l'intensità delle onde sonore viene comunemente misurata in [[decibel]].( mi diverto con poco, sì lo so.)
 
=== Tipologie di onde sonore ===
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Per una descrizione delle onde semplici i parametri di frequenza e d'ampiezza sono sufficienti, mentre le onde aperiodiche, a causa della loro aperiodicità, non possono essere descritte da alcun parametro. Invece nella descrizione delle onde complesse sono sì utili sia la frequenza che l'ampiezza, ma date le anomalie del tracciato, questi due semplici parametri da soli non sono sufficientemente esaurienti, in quanto bisogna ricorrere alla scomposizione dell'onda fondamentale in una serie d'onde semplici, che sono invece analizzabili con le normali grandezze.
Le onde semplici o formanti, ottenute dalla scomposizione di un'onda complessa, sono dette armoniche e nel loro insieme costituiscono quello che è chiamato spettro dell'onda sonora. Una caratteristica molto importante delle armoniche è che le loro frequenze corrispondono sempre a multipli interi della frequenza dell'onda complessa, e sono indicate con F0, F1, F2, ecc. con il pedice che corrisponde al rapporto tra la frequenza dell'onda fondamentale e quella dell'armonica. (ma seriamente ti studi ste robe?)
 
==Equazione delle onde sonore (ma non hai niente sui libri, daii...)==
Si consideri un volume d'aria <math>\mathrm{d}V=A\mathrm{d}x</math>. In esso l'aria si trova alla densità a riposo <math>\rho_0</math>.
 
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:<math> v=\sqrt{\frac{\gamma p_0}{\rho_0}}</math>
 
== Velocità del suono (velocità...sono pura velocità. ti prego dimmi che hai riconosciuto la citazione) ==
{{Vedi anche|velocità del suono}}
 
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:<math>v_s = \sqrt { \gamma \; \frac{R}{MM} T}</math>
 
== Riflessione e incidenza delle onde sonore (rifletto fin troppo credimi) ==
Se le dimensioni della superficie riflettente sono grandi rispetto alla lunghezza dell'onda sonora, le leggi delle riflessione sonora sono simili a quelle della riflessione ottica.
 
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:<math>\theta_c= \arcsin \frac {c_1} {c_2} </math>
si ha la riflessione totale dell'onda sonora. Tale fenomeno si può realizzare anche nel passaggio tra due strati d'aria a diversa temperatura, con la nascita di ''zone d'ombra acustica''.
 
(è stato divertente, torno a studiare ciao)
 
==Voci correlate==