Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti-Volpi: differenze tra le versioni

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Nelle sale di lettura si sviluppano circa duemila metri lineari di scaffalatura liberamente consultabili dal pubblico e altri mille metri lineari di scaffalatura sono presenti nei depositi destinati ai manoscritti e ai materiali rari; nei magazzini librari del piano terra e del piano ammezzato, invece, è stato allestito un impianto di scaffalatura compatta a movimentazione elettrica che sviluppa una estensione di circa 18.000 metri<ref name="pugliacreativa.com"/>.
 
La "Cittadella della cultura" è considerata esempio di riqualificazione urbana in un quartiere periferico della città<ref>{{cita web|cognome=Chieco|nome=S.|autore=|url=http://www.urbanfile.org/it/2010/02/Cittadella-della-Cultura-BIBLIOTECA-NAZIONALE-SAGARRIGA-VISCONTI-VOLPI/|titolo=Cittadella della Cultura - Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti Volpi|accesso=14 agosto 2012|editore=Urbanfile.org|opera=Urbanfile Italia - Sharing World Architectural Knowledge|pagina=|data=07 febbraio 2010|accesso=30 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130825223151/http://www.urbanfile.org/it/2010/02/Cittadella-della-Cultura-BIBLIOTECA-NAZIONALE-SAGARRIGA-VISCONTI-VOLPI/|dataarchivio=25 agosto 2013|urlmorto=sì}}</ref>, ma si inserisce in un quartiere che presenta tuttora difficoltà e necessità di ulteriori interventi di riqualificazione e che si trova molto distante dal centro cittadino e dalle sedi dell'Università degli Studi e del [[Politecnico di Bari]]<ref name="pugliacreativa.com"/>.
 
==Iniziative culturali==