Seconda guerra mondiale: differenze tra le versioni

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La capitolazione da parte del governo di Vichy non fu senza opposizione: da Londra dove aveva trovato rifugio, il generale [[Charles de Gaulle]], già sottosegretario di Stato alla difesa del gabinetto Reynaud, proclamò [[Appello del 18 giugno|con un appello radiofonico]] il 18 giugno la sua intenzione di proseguire la lotta contro i tedeschi, fondando il movimento della [[Francia Libera]] e iniziando a raccogliere le forze francesi. Neanche il primo ministro britannico Churchill si mostrò propenso a interrompere le ostilità contro la Germania: nonostante le assicurazioni francesi che in nessun caso la flotta da battaglia sarebbe stata consegnata ai tedeschi o agli italiani, la Royal Navy ricevette ordine da Churchill di procedere a internare e neutralizzare le navi francesi se necessario anche con la forza. Come risultato, il 3 luglio i britannici [[Distruzione della flotta francese a Mers-el-Kébir|bombardarono le navi francesi]] ancorate nelle basi algerine di [[Mers-el-Kébir]] e [[Orano]], causando oltre mille morti tra i loro equipaggi; l'azione non giocò a beneficio degli sforzi di de Gaulle di aumentare le forze della Francia Libera, ma testimoniò l'impavida risolutezza del Regno Unito e del suo governo a dispetto della situazione di isolamento, con benefici effetti sul morale dell'opinione pubblica britannica e anche statunitense<ref>{{Cita|Churchill 1948|vol. 2}}.</ref>.
 
Non trovando terreno fertile per una pace con il Regno Unito, Hitler cominciò a considerare l'idea di invadere le isole britanniche; tuttavia, per preparare la gigantesca operazione di sbarco denominata in codice [[operazione Leone marino]], i tedeschi dovevano prima ottenere il controllo dei cieli britannici e indebolire le difese costiere dell'isola. A partire dal 10 luglio 1940 la Luftwaffe diede inizio a una serie di incursioni diurne e notturne contro le basi aeree della Royal Air Force, nonché contro le difese costiere, i porti e le industrie di aerei e armamenti del Regno Unito. La campagna, passata alla storia con il nome di "[[battaglia d'Inghilterra]]", vide un'intensa serie di scontri aerei tra la Luftwaffe e la RAF; ottimamente supportati da una rete di stazioni [[radar]] allestita lungo la costa, la [[Chain home]] , i britannici riuscirono a infliggere perdite sempre più insostenibili ai tedeschi finché, il 31 ottobre 1940, lo stesso Hitler decise di rinviare l'invasione a tempo indeterminato.
 
==== La guerra in Africa e nel Mediterraneo ====