Niger: differenze tra le versioni

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=== Agricoltura e allevamento ===
Dei 127 milioni di ettari di superficie territoriale, il deserto del Sahara costituisce il 74%, il resto ricade nel [[Sahel]]: il 18% nella la zona sahariano-saheliana e saheliana tipica, con pluviometria annuale compresa tra 200 e 400&nbsp;mm e il 7% nella zona sahelo-sudanese, con pluviometria annuale tra 400 e 600&nbsp;mm. Appena l'uno per cento1% si trova nella sottostante fascia sudanese. Del totale, 15 milioni di ettari sono coltivabili e 4,4 milioni coltivati; i [[pascoli]] occupano 29 milioni di ettari e le foreste coprono l'uno per cento1% del territorio<ref>FAOSTAT (FAO) Data base della FAO – Ressources http://faostat.fao.org/site/377/default.aspx#ancor</ref><ref>Réseau National des Chambres d'Agriculture du Niger (RECA), Le Zonage Agro-écologique du Niger http://www.reca-niger.org/spip.php?article55</ref><ref>RECA, Les exploitations agricoles http://www.reca-niger.org/spip.php?article55</ref>.
 
Sono attive nel paese 1,6 milioni di aziende, per la maggior parte di famiglie coltivatrici; l'85 per cento% della produzione è destinato all'autoconsumo<ref>Organization For Economic Cooperation and Development (OECD) Country Study https://www.oecd.org/fr/pays/niger/38581875.pdf</ref>. I cereali asciutti ([[Panicum miliaceum|miglio]], [[sorgo]], [[mais]] e [[Digitaria exilis|fonio]]) rappresentano il grosso della produzione, le colture commerciali principali, anch'esse coltivate in seccagno, sono il fagiolo dell'occhio, l'[[Arachide (seme)|arachide]] e il [[sesamo]]. L'irrigazione si pratica su centomila ettari circa lungo il fiume Niger e nelle oasi per la produzione di [[riso (alimento)|riso]], [[grano]], [[ortaggi]] e frutta<ref name="autogenerato1">FAOSTAT (FAO) Data Base della FAO – Ressources http://faostat.fao.org/site/377/default.aspx#ancor</ref><ref>Les exploitations agricoles http://www.reca-niger.org/spip.php?article55</ref>.
 
Oltre un milione di persone lavorano a tempo pieno nell'allevamento, che è praticato in forma estensiva soprattutto nelle zone pastorali settentrionali e riguarda principalmente i piccoli ruminanti (24,2 milioni di capi) e i [[cammelli]] (1,7 milioni di capi), capaci di resistere meglio dei [[bovini]] (10,1 milioni di capi) alle difficili condizioni ambientali<ref>Dieter Geesing and Hassane Djibo, Niger Country Pasture/Forage Resource Profile, FAO http://www.fao.org/ag/AGP/AGPC/doc/Counprof/niger/niger.htm</ref><ref>[http://faostat.fao.org/DesktopDefault.aspx?PageID=567&lang=fr#ancor Faostat<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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La vegetazione è strettamente legata al clima e varia da sud a nord, includendo la [[savana]] che via via trapassa alla [[prateria]], sponda (''[[sahel]]'') del [[deserto]] secondo la definizione araba. La savana, che rappresenta la degradazione delle antiche foreste per effetto dei grandi mutamenti climatici che hanno inaridito il [[Sahara]] ed estesamente impoverita anche dagli incendi provocati dagli indigeni, presenta alberi radi frammisti ad arbusti. Tra le piante predominano le [[Acacia|acacie]], i [[Tamarix|tamarischi]], l'[[Vitellaria paradoxa|albero del burro]]. La zona saheliana, che costituisce la parte più importante del territorio del Niger, offre l'aspetto di una formazione steppica con il suolo coperto dalle corte [[graminacee]] del tipo ''cram-cram'', e punteggiata da arbusti a fogliame ridotto adatti alla lotta contro l'evaporazione e la traspirazione (uno dei più diffusi è il ''teborak''). Verso nord gli arbusti spariscono e nel deserto non resta che una vegetazione occasionale dopo le rare piogge; nelle [[oasi]] è consentita la vita alle [[Phoenix dactylifera|palme dattilifere]].
 
Vasto e poco popolato, il Niger è un Paese ricco di specie animali allo stato selvaggio. Numerose specie animali che durante la fase umida del Sahara popolavano le zone settentrionali del Paese (come è testimoniato dalle belle raffigurazioni rupestri dell'[[Adrar degli Ifoghas|Adrar des Iforas]] e dell'[[Aïr]]) si sono spostate verso sud e nelle zone desertiche sono rimaste le specie meglio adatte all'''habitat'' sahariano: una grande varietà di [[Antilopinae|antilopi]] e [[Gazella|gazzelle]], [[Ammotragus lervia|mufloni]], ecc. Nelle zone pre-desertiche, a questa fauna si aggiungono [[scimmie]], [[Acinonyx jubatus|ghepardi]], [[Hyaenidae|iene]], [[Panthera leo|leoni]] che si ritrovano anche nel ''sahel'', dove però prevalgono gli [[animali domestici]] ([[Bos indicus|zebù]], [[Equus caballus|cavalli]], [[Equus asinus|asini]], [[Capra hircus|capre]] e [[Ovis aries|montoni]]).
 
Le specie della savana del Niger sono rappresentate dalla ricca e varia fauna del [[Parco nazionale W|parco nazionale di W]] al confine con il [[Benin]], una delle più ricche zone faunistiche dell'[[Africa occidentale]] e una delle più battute da turisti e cacciatori. Oltre agli [[Aves|uccelli]] che stazionano lungo il [[Niger (fiume)|fiume Niger]] ([[Threskiornithinae|ibis]], [[Phalacrocorax|cormorani]], [[Pelecanidae|pellicani]], [[Anatidae|anitre]], [[Ardeidae|aironi]], ecc.) si trovano pressoché tutti i [[mammiferi]] tipici delle savane africane: le grandi antilopi, i [[Syncerus caffer|bufali]], i leoni, gli [[Loxodonta africana|elefanti]], gli [[Hippopotamus amphibius|ippopotami]], i [[Phacochoerus africanus|facoceri]].