Pianta da appartamento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 80:
 
== Qualità dell'aria ==
Durante la giornata, al netto, le piante producono [[ossigeno]] e contribuiscono a umidificare l'aria dell'appartamento, tendenzialmente secca durante i periodi in cui si deve riscaldare.<ref>{{cita|Herwig 1987|''passim''}}</ref>

L'effetto del profumo di eventuali fiori dà adito a giudizi contrastanti.

Le piante esercitano anche altri influssi sulla composizione dell'aria di casa; si tratta tuttavia di processi assai lenti, come illustrato in quanto segue.
 
=== Piante da appartamento in camera da letto ===
Line 92 ⟶ 96:
* Il punto critico sta nel fatto che di notte, in mancanza di luce, la fotosintesi viene interrotta, mentre continua il processo di respirazione, con conseguente consumo di ossigeno e produzione di CO<sub>2</sub>. Per questo, non sarebbe in sé sbagliato asserire che il più delle volte, nelle ore notturne, le piante sottraggano ossigeno all'aria.<ref>Per le dovute eccezioni oome [[cactus]], [[aloe]], la sommenzionata [[sansevieria]] oppure i diversi generi di [[crassulaceae]], si veda in [[fotosintesi CAM]].</ref>
 
Tuttavia, la respirazione delle piante è un processo lento e per provocare un'apprezzabile diminuzione di ossigeno, sarebbe necessario sistemare in camera da letto una quantità inaudita di piante, che si aggira nell'ordinedelle dei 250 esemplaricentinaia.<ref name="rep"/> Risulta perciò esagerato asserire che le piante rubino ossigeno, né avrebbe senso chiedersi quali siano le specie più o meno adatte da questo punto di vista.
 
Dalla prospettiva di chi dorme, va aggiunto che la quantità di ossigeno consumata dalle piante durante la notte è infima rispetto a quella usata da una seconda persona che pernotta nello stesso vano, per esempio un familiare. Si stima infatti che di notte, un metro quadrato di superficie fogliare generi in un'ora solo 125 ml di CO<sub>2</sub>; una persona che dorme ne produrrà nello stesso tempo ben 15-30 litri,<ref>{{cita web|https://www.vivanno.de/journal/ratgeber/pflanzen-im-schlafzimmer-gesund-oder-ungesund|titolo=V. Hörmann in "Vivanno"|accesso=20 febbraio 2020}}</ref> e ciò accade senza destare speciali preoccupazioni per la qualità della nostra respirazione.
 
Ne consegue che la presenza di piante in camera da letto, poche o molte che siano, non può essere sconsigliata in base a una di una presunta carenza di ossigeno o del tenore di anidride carbonica. Concludendo, l'elemento principale da considerare in una camera da letto è l'illuminazione, che dovrà essere sufficiente a soddisfare i bisogni delle specie prescelte.<ref name="rep"/>
 
=== Depurazione dell'aria in luoghi chiusi ===
Se il tabù delle piante in camera da letto risulta unaun [[leggendaluogo metropolitana]]comune da sfatare, una teoria costruita su basi scientifiche è invece quella per cui, in misura diversa di specie in specie, le piante riducano i livelli di diversi agenti inquinanti presenti in luoghi chiusi oppure mal arieggiati ([[composti organici volatili]], ad esempio [[benzene]] e [[tricloroetilene]]).<ref>[https://ntrs.nasa.gov/api/citations/19930073077/downloads/19930073077.pdf Wolverton, B.C. et alii, ''Interior landscape plants for indoor air pollution abatement'', NASA 1989.]</ref>
 
Le ricerche a tal proposito erano originariamente concepite per la navigazione spaziale e per ovvie ragioni gli esperimenti venivano eseguiti in luoghi ermeticamente chiusi. I risultati, in sé evidenti, valgono primariamente per tali spazi e quindi si pone la questione della loro applicabilità alla vita in un appartamento. Infatti, la casa non è un luogo sigillato ermeticamente e gode già di per sé di un complesso interscambio di aria con l'esterno. Per questo, l'efficacia pratica delle piante nel purificare sensibilmente l'aria di una casa non è un fatto indiscusso; recenti studi sostengono che i benefici supplementari attribuibili alle piante, in appartamento o in ufficio, siano del tutto irrilevanti<ref>Cummings, B.E., Waring, M.S., [https://www.nature.com/articles/s41370-019-0175-9 ''Potted plants do not improve indoor air quality: a review and analysis of reported VOC removal efficiencies''], "Journal of Exposure, Science & Environmental Epidemiology" 30, 253–261 (2020).</ref> o forse variabili in funzione di specie, terriccio usato, illuminazione e temperatura.<ref>Dela Cruz, M; Christensen, JH; Thomsen, JD; Müller, R (2014). [https://greenplantsforgreenbuildings.org/wp-content/uploads/2014/09/Dela-Cruz-2014-review-on-phytoremediation-with-indoor-plants-2.pdf ''Can ornamental potted plants remove volatile organic compounds from indoor air? – a review'']. "Environmental Science and Pollution Research". 21 (24): 13909–13928. </ref>
 
<gallery>
File:Dieffenbachia.bowmanni.Camilla.jpg|''[[Dieffenbachia]]'', sp.: le foglie risultano tossiche se ingerite o portate agli occhi, le sue foglie risultano tossiche.
File:Umbrella papyrus (potted).jpg|''[[Cyperus alternifolius]]'': umidifica l'aria di casa più efficientenmente di molte altre piante.
File:בנאית ישראלית על פרחי צמח בת-שבע מטפסת.jpg|La sera, le infiorescenze di ''[[Hoya carnosa]]'' emanano un profumo che ricorda il miele.