Concita De Gregorio: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nata a [[Pisa]] da madre [[Catalogna|catalana]] e padre [[Toscana|toscano]] di origine [[sicilia]]na,<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/08_agosto_22/de_gregorio_unita_9f47595c-702d-11dd-9278-00144f02aabc.shtml|titolo=Concita De Gregorio alla guida dell'Unità|data=22 agosto 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110225045450/http://www.corriere.it/cronache/08_agosto_22/de_gregorio_unita_9f47595c-702d-11dd-9278-00144f02aabc.shtml|urlmorto=no}}</ref> quest'ultimo uno stimato magistrato della provincia,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2008/04/21/LR2PO_LR205.html|titolo=Cordoglio per la scomparsa del giudice Paolo De Gregorio|pubblicazione=Il Tirreno|data=21 aprile 2008|p=2|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140421064040/http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2008/04/21/LR2PO_LR205.html|urlmorto=si}}</ref><ref name="Cinquantamila">{{Cita web|url=http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=DE+GREGORIO+Concita|titolo=Biografia di Concita De Gregorio|autore=Massimiliano Bonino|data=28 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180706162008/http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=DE+GREGORIO+Concita|urlmorto=si}}</ref> è poi cresciuta a [[Livorno]].<ref>{{cita web|url=http://blog.la7.it/tetris/?p=3494|titolo=Concita De Gregorio|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140421050725/http://blog.la7.it/tetris/?p=3494|urlmorto=no}}</ref>. In questa città studia al [[Liceo classico Niccolini Guerrazzi]]; successivamente consegue la [[laurea]] in [[Scienze politiche]] all'[[Università di Pisa]].
 
Durante gli anni universitari inizia la professione giornalistica nelle [[Radio (mass media)|radio]] e [[Televisione|televisioni]] locali della regione, entrando a ''[[Il Tirreno]]'' nel 1985, dove, per otto anni, lavora nelle redazioni di [[Piombino]], Livorno, [[Lucca]] e [[Pistoia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.goodreads.com/author/show/4459237.Concita_De_Gregorio|titolo=Concita De Gregorio|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161118001255/https://www.goodreads.com/author/show/4459237.Concita_De_Gregorio|urlmorto=no}}</ref> Nel 1998 approda a ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', dove si occupa di cronaca e [[politica]] interna. Nel 2001 pubblica ''Non lavate questo sangue'', [[diario]] dei [[fatti del G8 di Genova]], e un racconto per la rivista letteraria di [[Adelphi]]. Nel 2006 pubblica per [[Arnoldo Mondadori Editore]] ''Una madre lo sa'', tra i finalisti l'anno successivo del [[Premio Bancarella]].
 
Nel luglio 2008 è al centro di una polemica: la rivista ''[[Prima Comunicazione]]'' anticipa stralci di un'intervista in cui rivela di avere accettato la proposta del neoeditore de ''[[l'Unità]]'', [[Renato Soru]], di diventare direttrice del quotidiano; nella stessa espone le linee guida della sua direzione. La notizia suscita clamore all<nowiki>'</nowiki>''Unità'': il [[comitato di redazione]] protesta contro la via dell'«annuncio del cambio di direttore attraverso intervista». Il successivo 22 agosto viene ufficializzata la nomina a direttore della testata fondata da [[Antonio Gramsci]], prima donna a ricoprire tale ruolo.<ref name="Cinquantamila"/>. Rimane in carica fino al 7 luglio 2011,<ref>{{cita web|url=http://www.unita.it/italia/comunicato-congiunto-dell-editore-br-e-del-direttore-de-i-l-unita-i-1.305605|titolo=Comunicato congiunto dell'editore e del Direttore de l'Unità|autore=Renato Soru|autore2=Concita De Gregorio|data=18 giugno 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110620181608/http://www.unita.it/italia/comunicato-congiunto-dell-editore-br-e-del-direttore-de-i-l-unita-i-1.305605}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/06/18/news/degregorio_lascia-17903059/?ref=HREC1-2|titolo=De Gregorio, addio all'Unità|data=18 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180724123626/https://www.repubblica.it/politica/2011/06/18/news/degregorio_lascia-17903059/?ref=HREC1-2|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://concita.blog.unita.it/ragione-e-sentimento-1.311282|titolo=Ragione e sentimento|autore=Concita De Gregorio|data=7 luglio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110710164953/http://concita.blog.unita.it/ragione-e-sentimento-1.311282}}</ref>, quando fa ritorno a ''la Repubblica''.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2011/08/01/concita-repubblica-zapatero/|titolo=Adiòs Zapatero|data=1º agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161028130707/https://www.ilpost.it/2011/08/01/concita-repubblica-zapatero/|urlmorto=no}}</ref>
 
La fine dell'eperienza all<nowiki>'</nowiki>''Unità'' si porta dietro uno strascico giudiziario quando, anni dopo, a causa del fallimento della società editrice, come [[direttore responsabile]] del quotidiano è stata ritenuta l'unico soggetto chiamato a rispondere circa alcune cause per [[Diffamazione (ordinamento italiano)|diffamazione]] mosse contro al testata (pur non essendo stata l'autrice degli scritti), subendo per questo il [[pignoramento]] di conti bancari e altri beni nell'ambito di varie azioni giudiziarie; la vicenda hanon suscitatomanca di suscitare un'ampia eco sui media e nel mondo giornalistico italiano.<ref>{{cita web|autore=Serena Danna|url=https://www.open.online/2019/02/07/i-debiti-dell-unita-i-ricatti-le-colpe-del-pd-concita-de-gregorio-racconta-la-sua-odissea-giudiziaria/|titolo=I debiti dell’«Unità», i ricatti, le colpe del Pd. Concita De Gregorio racconta la sua odissea giudiziaria|data=7 febbraio 2019}}</ref><ref>{{cita web|autore=Salvatore Cannavò|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/02/07/pago-le-cause-di-berlusconi-allunita-il-pd-si-e-dileguato/4953213/|titolo=Concita De Gregorio: "Pago le cause di Berlusconi all'Unità, il Pd si è dileguato"|data=7 febbraio 2019}}</ref>
 
Il 25 aprile 2010 è insignita del Premio "Renato Benedetto Fabrizi" dall'[[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]]. L'anno successivo pubblica il saggio ''[[Così è la vita (saggio)|Così è la vita]]''. Dal 2013 al 2016 conduce su [[Rai 3]] il programma di letteratura e cultura ''[[Pane quotidiano]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.tvblog.it/post/393389/pane-quotidiano-concita-de-gregorio-ogni-mattina-su-rai3-dal-23-settembre|titolo=Pane Quotidiano, Concita De Gregorio ogni mattina su Rai3 dal 23 settembre|autore=Massimo Galanto|data=19 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180926130820/https://www.tvblog.it/post/393389/pane-quotidiano-concita-de-gregorio-ogni-mattina-su-rai3-dal-23-settembre|urlmorto=no}}</ref>. Nel settembre 2018, affiancata da Daniela Amenta, conduce il programma ''Cactus, basta poca acqua'' su [[Radio Capital]].<ref>{{Cita video|url=https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/la-nuova-stagione-di-radio-capital-ogni-giorno-piu-informazione-e-piu-qualita/313831/314459?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P11-S1.8-T2|titolo=La nuova stagione di Radio Capital: ogni giorno più informazione e più qualità|editore=la Repubblica|data=7 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180910165225/https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/la-nuova-stagione-di-radio-capital-ogni-giorno-piu-informazione-e-piu-qualita/313831/314459?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P11-S1.8-T2|urlmorto=no}}</ref>
 
Sposata con il collega Alessandro Cecioni, è madre di quattro figli.<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/cultura/2008/10/10/news/il-marito-c-e-ma-non-si-vede-1.37090341|titolo=Il marito c'è ma non si vede|data=17 luglio 2019|urlarchivio=https://archive.today/20200320221630/https://www.lastampa.it/cultura/2008/10/10/news/il-marito-c-e-ma-non-si-vede-1.37090341|urlmorto=no}}</ref>