Christine Anderson: differenze tra le versioni

Nel 2013 è diventata membro di ''[[Alternativa per la Germania|Alternative für Deutschland]]''. Dal 2016 al 2018 Anderson è stato capogruppo parlamentare dell'AfD nell'assemblea distrettuale di [[Limburg-Weilburg]]. Nel maggio 2019 è stata eletta al [[Parlamento europeo]].<ref>{{Cita web |url=https://www.bundeswahlleiter.de/europawahlen/2019/gewaehlte/bund-99.html#c6f2f74d-2301-4780-a2d3-72f058ee9e62 |titolo=Alphabetisches Verzeichnis aller Gewählten - Der Bundeswahlleiter |accesso=27 maggio 2019|lingua=de}}</ref> ''Der Spiegel'' ha descritto Anderson come un'attivista dell'alleanza di destra [[Pegida]]. Prima delle elezioni, ha affermato che il suo obiettivo era "portare la [[Germania]] fuori da questo incubo dell'UE".<ref>{{cita web|url=https://www.spiegel.de/politik/deutschland/afd-parteitag-in-magdeburg-kandidatenteam-gegen-bruesseler-eurokratie-a-1239080.html|titolo= Spiegel.de: AfD stellt europakritisches Kandidatenteam auf |lingua=de}}</ref>

Al [[Parlamento europeo]] è membro della [[Commissione per la cultura e l'istruzione del Parlamento europeo|commissione per la cultura e l'istruzione]], la [[Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere del Parlamento europeo|commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere]] e la commissione speciale sull'intelligenza artificiale nell'era digitale, nonché deputatamembro sostituto della [[Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo|commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori]].