Indipendenza del Brasile: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: parametri del template Cita libro e modifiche minori
Elimino doppie spaziature
Riga 66:
Dopo la decisione di Pedro di disattendere le Cortes, circa duemila uomini capeggiati da [[Jorge de Avilez Zuzarte de Sousa Tavares|Jorge Avilez]] si mobilitarono, concentrandosi nei pressi del [[Morro do Castelo]] (Rio de Janeiro), che fu circondato da diecimila brasiliani armati, guidati dalla [[Divisão Militar da Guarda Real de Polícia|Guarda Real de Polícia]].<ref>Lustosa, p.132–134</ref> Dom Pedro, subito dopo, "congedò" il comandante generale portoghese e gli ordinò di ritirarsi son i suoi soldati sull'altro lato della [[baia di Guanabara]], a [[Niterói]], dove avrebbero atteso mezzi navali per il rientro in Portogallo.<ref>Lustosa, p.135</ref>
 
[[José Bonifácio]] fu nominato ministro del Regno e degli Esteri il 18 gennaio 1822.<ref>Lustosa, p.138</ref> Bonifacio instaurò presto un rapporto paterno con Pedro, che prese a considerare l'esperto statista come il suo maggior alleato.<ref>Lustosa, p.139</ref> [[Joaquim Gonçalves Ledo]] e i liberali tentarono di ridurre la stretta relazione tra Bonifácio e Pedro offrendo al principe il titolo di ''Defensor Perpétuo do Brasil''.<ref name="Lustosa, p.143">Lustosa, p.143</ref><ref name="Armitage. p.61">Armitage. p.61</ref> Per i liberali, era necessaria la convocazione di un'assemblea costituente per il Brasile, mentre i ''bonifacianos'' preferivano che fosse lo stesso Pedro a concedere la costituzione per scongiurare una possibile [[anarchia]] simile a quella verificatasi nei primi anni della [[Rivoluzione francese]].<ref name="Lustosa, p.143"/> Il principe assecondò i desideri dei liberali e firmò un decreto il 3 giugno 1822, indicendo l'elezione dei deputati che si sarebbero riuniti nella costituente e assemblea generale legislativa del Brasile.<ref name="Armitage. p.61"/><ref>Lustosa, p.145</ref>
 
=== ''Grito do Ipiranga'' e acclamazione ===
Riga 97:
Nel 1822, le forze brasiliane avevano un saldo controllo su Rio de Janeiro e la zona centrale del Brasile. Milizie loro alleate tentarono insurrezioni nei territori suddetti, ma guarnigioni portoghesi forti, e regolarmente rinforzate nelle città portuali di [[Salvador (Brasile)|Salvador]], [[Montevideo]], [[São Luís]] e [[Belém]] continuavano a dominare le zone limitrofe e a costituire una minaccia di riconquista che le [[Forza armata irregolare|milizie irregolari]] e le forze di [[guerriglia]] brasiliane (che attuavano localmente un incerto assedio dalla terraferma con il supporto di neonate unità dell'esercito brasiliano) non sarebbero state in grado di scongiurare.
 
Per i brasiliani, la soluzione di questo stallo era assumere il controllo sul mare. Erano cadute in mano ai brasiliani undici navi da guerra, grandi e piccole, già appartenute ai portoghesi, ed esse formavano la base di una nuova marina militare. Il problema era il personale: gli equipaggi di queste navi erano in gran parte portoghesi che si erano ammutinati, e sebbene molti ufficiali di marina portoghesi si fossero dichiarati per il Brasile, la loro fedeltà lasciava adito a dubbi. Il governo brasiliano trovò un rimedio reclutando segretamente 50 ufficiali e 500 marinai (in gran parte veterani delle [[Guerre napoleoniche]]) a Londra e Liverpool, e nominando [[Thomas Cochrane]] comandante supremo.<ref>Brian Vale 'Independence or Death: British Sailors and Brazilian Independence' I B Tauris, 1995</ref> Il 1 aprile 1823, una squadra brasiliana di 6 navi salpò per Bahia. Dopo un deludente scontro iniziale con una superiore flotta portoghese, Cochrane attuò un blocco navale su Salvador. Private ora di rifornimenti e rinforzi dal mare e assediate dall'esercito brasiliano sulla terra, il 2 luglio le forze portoghesi abbandonarono Bahia in un convoglio di 90 navi. Lasciando alla fregata "Niteroi", agli ordini del capitano John Taylor, il compito di incalzarle fino alle coste dell'Europa, Cochrane fece poi vela a nord verso São Luís (Maranhão). A quel punto indusse con l'astuzia la guarnigione portoghese ad evacuare Maranhão fingendo che stessero per arrivare un'enorme flotta e un esercito brasiliani. Poi spedì il capitano John Pascoe Grenfell a fare lo stesso stratagemma con i portoghesi a [[Belém do Pará]] sulla foce del Rio delle Amazzoni.<ref>Brian Vale 'The Audacious Admiral Cochrane; The True Life of a Naval Legend', Conway, 2004</ref> Nel novembre 1823, tutto il nord del Brasile era sotto il controllo brasiliano, e il mese seguente i demoralizzati portoghesi lasciarono Montevideo e la Provincia Cisplatina. Nel 1824, il Brasile fu libero da tutte le truppe nemiche e ''de facto'' indipendente.<ref>Vale</ref>
 
Ancor oggi mancano statistiche affidabili<ref>[[Laurentino Gomes]] [[1822 (libro)|''1822'']] Nova Fronteira, Brasil 2010 {{ISBN|85-209-2409-3}} Chapter 10, p. 163</ref> sulle cifre della guerra, ad esempio per quanto riguarda il totale dei caduti. Ad ogni modo, in base ad annotazioni storiche e a resoconti contemporanei di alcune battaglie di questa guerra oltre a che con riferimento alle cifre dichiarate in scontri simili avvenuti nel periodo in vari posti del mondo, e considerata la durata della guerra d'indipendenza brasiliana (22 mesi), la stima di tutti gli uccisi in combattimento (entrambi gli schieramenti) potrebbe attestarsi tra i {{formatnum:5700}} e i {{formatnum:6200}} uomini.
Riga 123:
|titolo = ''Grito da Independência''<!-- titolo da dare al riquadro. Di default il titolo è Approfondimento -->
|dim-testo = 90%<!-- dimensioni in percentuale del testo nella casella. Di default le dimensioni sono 100% -->
|contenuto = ''Independência ou Morte!''<br>— Pedro, reggente (e futuro imperatore) del Brasile, 7 settembre 1822. <!-- il testo che si vuole inserire -->
}}
La data scelta ufficialmente per commemorare l'indipendenza del Brasile è il 7 settembre 1822, il giorno in cui, sulle rive del torrente Ipiranga, a São Paulo, il principe reggente, D. Pedro, nel ricevere la corrispondenza dalle ''cortes'', avrebbe pronunciato il cosiddetto Grido d'indipendenza (''Grito da Independência''), di fronte alla sua scorta: ''Indipendenza o morte!''
Riga 158:
 
==Bibliografia==
* Andrade, Fabricio Reiner de (5 de março de 2016). Ettore Ximenes: monumentos e encomendas (1855-1926) (Dissertação de Mestrado). Universidade de São Paulo. Consultado em 22 de maio de 2018
* Armitage, John. História do Brasil. Belo Horizonte: Itatiaia, 1981. (em português)
* Barman, Roderick J. Citizen Emperor: Pedro II and the Making of Brazil, 1825–1891. Stanford: Stanford University Press, 1999. (em inglês)
* Boxer, Charles R (2002). O império marítimo português 1415–1825. São Paulo: Companhia das Letras. ISBN 8535902929
* Bueno, João Batista Gonçalves (8 de agosto de 2013). «Tecendo reflexões sobre as imagens pictóricas (do final do século XIX e início do século XX) utilizadas nos livros didáticos no Brasil». Fóruns Contemporâneos de Ensino de História no Brasil on-line. 1 (1). Arquivado do original em 11 de maio de 2018
* Cavalcanti Simioni, Ana Paula (2 de abril de 2014). «Les portraits de l'Impératrice. Genre et politique dans la peinture d'histoire du Brésil». Nuevo mundo mundos nuevos (em francês). ISSN 1626-0252. doi:10.4000/nuevomundo.66390
* Diégues, Fernando. A revolução brasílica. Rio de Janeiro: Objetiva, 2004. (em português)
* Dolhnikoff, Miriam. Pacto imperial: origens do federalismo no Brasil do século XIX. São Paulo: Globo, 2005. (em português)
* Gomes, Laurentino. 1822. Nova Fronteira, 2010. ISBN 85-209-2409-3 (em português)
* Holanda, Sérgio Buarque de. O Brasil Monárquico: o processo de emancipação. 4. ed. São Paulo: Difusão Européia do Livro, 1976. (em português)
* Lima, Manuel de Oliveira. O movimento da independência. 6. ed. Rio de Janeiro: Topbooks, 1997. (em português)
* Lustosa, Isabel. D. Pedro I. São Paulo: Companhia das Letras, 2007. (em português)
* Neto, José Batista (7 de julho de 2017). «A Problemática do Ensino da História nos Textos e nas Imagens dos Livros Didáticos». Tópicos Educacionais. 13 (1-2). ISSN 2448-0215
* Skidmore, Thomas E (2003). Uma História do Brasil 4ª ed. São Paulo: Paz e Terra. ISBN 8521903138
* Vainfas, Ronaldo. Dicionário do Brasil Imperial. Rio de Janeiro: Objetiva, 2002. (em português)
* Vianna, Hélio. História do Brasil: período colonial, monarquia e república. 15. ed. São Paulo: Melhoramentos, 1994. (em português)
 
* Andrade, Fabricio Reiner de (5 de março de 2016). Ettore Ximenes: monumentos e encomendas (1855-1926) (Dissertação de Mestrado). Universidade de São Paulo. Consultado em 22 de maio de 2018
* Armitage, John. História do Brasil. Belo Horizonte: Itatiaia, 1981. (em português)
* Barman, Roderick J. Citizen Emperor: Pedro II and the Making of Brazil, 1825–1891. Stanford: Stanford University Press, 1999. (em inglês)
* Boxer, Charles R (2002). O império marítimo português 1415–1825. São Paulo: Companhia das Letras. ISBN 8535902929
* Bueno, João Batista Gonçalves (8 de agosto de 2013). «Tecendo reflexões sobre as imagens pictóricas (do final do século XIX e início do século XX) utilizadas nos livros didáticos no Brasil». Fóruns Contemporâneos de Ensino de História no Brasil on-line. 1 (1). Arquivado do original em 11 de maio de 2018
* Cavalcanti Simioni, Ana Paula (2 de abril de 2014). «Les portraits de l'Impératrice. Genre et politique dans la peinture d'histoire du Brésil». Nuevo mundo mundos nuevos (em francês). ISSN 1626-0252. doi:10.4000/nuevomundo.66390
* Diégues, Fernando. A revolução brasílica. Rio de Janeiro: Objetiva, 2004. (em português)
* Dolhnikoff, Miriam. Pacto imperial: origens do federalismo no Brasil do século XIX. São Paulo: Globo, 2005. (em português)
* Gomes, Laurentino. 1822. Nova Fronteira, 2010. ISBN 85-209-2409-3 (em português)
* Holanda, Sérgio Buarque de. O Brasil Monárquico: o processo de emancipação. 4. ed. São Paulo: Difusão Européia do Livro, 1976. (em português)
* Lima, Manuel de Oliveira. O movimento da independência. 6. ed. Rio de Janeiro: Topbooks, 1997. (em português)
* Lustosa, Isabel. D. Pedro I. São Paulo: Companhia das Letras, 2007. (em português)
* Neto, José Batista (7 de julho de 2017). «A Problemática do Ensino da História nos Textos e nas Imagens dos Livros Didáticos». Tópicos Educacionais. 13 (1-2). ISSN 2448-0215
* Skidmore, Thomas E (2003). Uma História do Brasil 4ª ed. São Paulo: Paz e Terra. ISBN 8521903138
*Vainfas, Ronaldo. Dicionário do Brasil Imperial. Rio de Janeiro: Objetiva, 2002. (em português)
*Vianna, Hélio. História do Brasil: período colonial, monarquia e república. 15. ed. São Paulo: Melhoramentos, 1994. (em português)
==Voci correlate==
* [[Guerre d'indipendenza ispanoamericane]]