Lavoro di cura: differenze tra le versioni

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== Cenni storici ==
All'inizio degli [[anni 1980|anni ottanta]] in Italia, come in altri paesi occidentali, l'aumento della [[scolarizzazione]] femminile e l'introduzione della flessibilità ha aperto alle donne un'ampia fetta del [[settore terziario]] del [[mercato del lavoro]]. L'aumento dell'occupazione femminile, e deboli politiche di sostegno, hanno causato un'urgente domanda di lavoro di cura, ampiamente svolta dall'[[Immigrato|immigrazione]] femminile. [[Colf]], [[Badante|badanti]], [[baby-sitter]]: sono queste ed altre le donne che svolgono il lavoro di cura, in questo caso lavoro di mercato e fortemente mercificato.
 
== Riconoscimento legislativo ==
Dal punto di vista delle norme e delle leggi in vigore, attualmente gli unici riferimenti al '''caregiver familiare''' e al suo lavoro si trovano nella legge 27 dicembre 2017, n.205<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/12/29/17G00222/sg|titolo=Testo integrale della legge 205/2017}}</ref>:
*l’art. 1, comma 255 ne presenta una definizione:
{{quote|Si definisce caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n.76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n.18}}
* l’art. 1, comma 254 istituisce il ''Fondo per il sostegno e del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare'', con una dotazione di 20milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2029, 2020, poi portato a 25 dalla legge di bilancio 2019.
{{quote|[...]Il Fondo è destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale del caregiver familiare[...]}}
Ad agosto 2020 è stato depositato in Senato, per essere preso in esame in commissione, il '''disegno di legge 1461'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/testi/52186_testi.htm|titolo=Testo integrale del DDL.1461}}</ref> Il DDL prende le basi delle proposte già presentate in Senato, ampliandole e introducendo alcuni elementi, come la nomina, i contributi figurativi e le agevolazioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/ddl-1461-ecco-cosa-prevede-il-nuovo-disegno-di-legge-sui-caregiver-familiari-depositato-in-senato}}</ref>
 
== Descrizione ==
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* [[Familiare assistente]]
* [[Lavoro domestico]]
* [[legge 5 febbraio 1992, n. 104]]
 
== Altri progetti ==