Ilaria Capua: differenze tra le versioni

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Ha ricoperto l'incarico di direttrice del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell'[[Istituti zooprofilattici sperimentali|Istituto Zooprofilattico Sperimentale]] delle Venezie di [[Legnaro]] (PD)<ref name="Dal CERN" />. Il Dipartimento ospita il Centro di Referenza Nazionale, [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura|FAO]] e [[Organizzazione mondiale della sanità animale|OIE]] per l'Influenza Aviaria e per la [[Malattia di Newcastle]] e il Centro di Collaborazione per le malattie infettive nell'interfaccia uomo-animale; inoltre è stato recentemente nominato Centro di Referenza FAO per la [[Rabbia]]. Nel 2000 ha sviluppato la [[strategia]] "DIVA" (''Differentiating Vaccinated from Infected Animals''), la prima strategia di [[vaccinazione]] contro l'[[influenza aviaria]] con un test che è in grado di svelare se gli [[Anticorpo|anticorpi]] presenti in un soggetto sono stati indotti dal vaccino o da infezione. DIVA è adesso tra le strategie raccomandate dalla FAO e dalla [[Unione Europea]] per combattere l'Influenza Aviaria<ref>[[Unione europea|UE]], ''[https://ec.europa.eu/food/animals/animal-diseases/control-measures/avian-influenza_en Avian influenza] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190706145759/https://ec.europa.eu/food/animals/animal-diseases/control-measures/avian-influenza_en |data=6 luglio 2019 }}''</ref><ref>[[FAO]], ''[http://www.fao.org/docs/eims/upload/259618/ak083e00.pdf Protection and Differentiation of Infected from Vaccinated Animals by an Inactivated Recombinant Newcastle Disease Virus/Avian Influenza H5 Vaccine] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190706145759/http://www.fao.org/docs/eims/upload/259618/ak083e00.pdf |data=6 luglio 2019 }}''</ref>.
 
Nel 2006, con la sua decisione di depositare la sequenza genetica del primo [[stipite virale|ceppo]] africano di influenza [[Influenza aviaria#H5N1|H5N1]] in [[GenBank]] (un database "[[open access]]") e non in un database ad accesso limitato, Ilaria Capua diede inizio a un dibattito internazionale sulla trasparenza dei dati che ha cambiato i meccanismi internazionali alla base dei piani prepandemici. La sua iniziativa è stata ripresa da vari organi della stampa internazionale, tra cui il ''[[The Wall Street Journal|Wall Street Journal]]'',<ref>{{Cita web|url = https://online.wsj.com/news/articles/SB114221407089396217|titolo = Scientist Rebels Against WHO Over Bird Flu|autore = Nicholas Zamiska|editore = The Wall Street Journal|data = 13 marzo 2006|lingua = en|accesso = 24 maggio 2014|urlarchivio = https://archive.is/20140524203522/http://online.wsj.com/news/articles/SB114221407089396217|dataarchivio = 24 maggio 2014|urlmorto = no}}</ref> il ''[[The New York Times|New York Times]]''<ref>{{Cita web |url = https://www.nytimes.com/2006/03/15/opinion/15wed4.html?_r=0 |titolo = Secret Avian Flu Archive |editore = The New York Times |data = 15 marzo 2006 |lingua = en |accesso = 12 aprile 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140412193153/http://www.nytimes.com/2006/03/15/opinion/15wed4.html?_r=0 |dataarchivio = 12 aprile 2014 |urlmorto = no }}</ref>, il ''[[The Washington Post|Washington Post]]'', oltre che da riviste della stampa scientifica tra cui ''[[Science]]'' e ''[[Nature]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo = Correspondence - A global initiative on sharing avian flu data|autore = Peter Bogner, Ilaria Capua, David J. Lipman, Nancy J. Cox e altri|rivista = Nature|volume = 442|numero = 981|editore = Macmillan Publishers Limited|città = Londra|data = 30 agosto 2006|lingua = inglese|doi = 10.1038/442981a|url = https://www.nature.com/nature/journal/v442/n7106/full/442981a.html|accesso = 24 maggio 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131029223921/http://www.nature.com/nature/journal/v442/n7106/full/442981a.html|dataarchivio = 29 ottobre 2013|urlmorto = no}}</ref> Grazie anche al gesto di Ilaria Capua, l'[[Organizzazione mondiale della sanità]], la FAO e l'[[Organizzazione mondiale della sanità animale|OIE]] promuovono e sostengono meccanismi di condivisione più efficienti, la trasparenza dei dati e un approccio interdisciplinare per migliorare la preparazione ad eventi [[Pandemia|pandemici]].
|url = https://online.wsj.com/news/articles/SB114221407089396217
|titolo = Scientist Rebels Against WHO Over Bird Flu
|autore = Nicholas Zamiska
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}}</ref> il ''[[The New York Times|New York Times]]''<ref>{{Cita web |url = https://www.nytimes.com/2006/03/15/opinion/15wed4.html?_r=0 |titolo = Secret Avian Flu Archive |editore = The New York Times |data = 15 marzo 2006 |lingua = en |accesso = 12 aprile 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140412193153/http://www.nytimes.com/2006/03/15/opinion/15wed4.html?_r=0 |dataarchivio = 12 aprile 2014 |urlmorto = no }}</ref>, il ''[[The Washington Post|Washington Post]]'', oltre che da riviste della stampa scientifica tra cui ''[[Science]]'' e ''[[Nature]]''.<ref>{{Cita pubblicazione
|titolo = Correspondence - A global initiative on sharing avian flu data
|autore = Peter Bogner, Ilaria Capua, David J. Lipman, Nancy J. Cox e altri
|rivista = Nature
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|data = 30 agosto 2006
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}}</ref> Grazie anche al gesto di Ilaria Capua, l'[[Organizzazione mondiale della sanità]], la FAO e l'[[Organizzazione mondiale della sanità animale|OIE]] promuovono e sostengono meccanismi di condivisione più efficienti, la trasparenza dei dati e un approccio interdisciplinare per migliorare la preparazione ad eventi [[Pandemia|pandemici]].
 
L'inclinazione di Ilaria Capua a mettere in discussione orientamenti consolidati si era già rivelata quando in una pubblicazione scientifica del 2009<ref name="PVP">{{Cita pubblicazione|titolo = Pandemic Vaccine Preparedness—Have We Left Something Behind?|autore = Ilaria Capua, Anna Kajaste-Rudnitski, Elena Bertoli, Elisa Vicenzi|rivista = PLOS Pathogens|editore = Public Library of Science|città = San Francisco|data = 26 giugno 2009|lingua = inglese|ISSN = 1553-7374|doi = 10.1371/journal.ppat.1000482|url = http://www.plospathogens.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.ppat.1000482|accesso = 24 maggio 2014|urlarchivio = https://archive.is/20140524211144/http://www.plospathogens.org/article/info:doi/10.1371/journal.ppat.1000482|dataarchivio = 24 maggio 2014|urlmorto = yes}}</ref>aveva ipotizzato che la prossima pandemia influenzale umana sarebbe stata causata da un virus animale di sottotipo H1 e non da un H5, su cui si concentrava invece la maggior parte degli studi scientifici. Tale previsione si rivelò poi esatta.<ref name="PVP" />
L'inclinazione di Ilaria Capua a mettere in discussione orientamenti consolidati si era già rivelata quando in una pubblicazione scientifica del 2009<ref name="PVP">{{Cita pubblicazione
|titolo = Pandemic Vaccine Preparedness—Have We Left Something Behind?
|autore = Ilaria Capua, Anna Kajaste-Rudnitski, Elena Bertoli, Elisa Vicenzi
|rivista = PLOS Pathogens
|editore = Public Library of Science
|città = San Francisco
|data = 26 giugno 2009
|lingua = inglese
|ISSN = 1553-7374
|doi = 10.1371/journal.ppat.1000482
|url = http://www.plospathogens.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.ppat.1000482
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}}</ref>aveva ipotizzato che la prossima pandemia influenzale umana sarebbe stata causata da un virus animale di sottotipo H1 e non da un H5, su cui si concentrava invece la maggior parte degli studi scientifici. Tale previsione si rivelò poi esatta.<ref name="PVP" />
 
{{cn|Negli anni, si è impegnata per superare le barriere tra medicina umana e veterinaria, secondo una concezione in cui non può esistere una salute umana distinta da una salute animale e da quella dell'ambiente, portando avanti la visione "One Health". Ad oggi il suo gruppo si occupa principalmente delle malattie virali trasmissibili dagli animali all'uomo e di sviluppare adeguate strategie di controllo per la tutela della salute pubblica e della sanità animale.}}<ref>{{Cita web
|url = https://www.corriere.it/sette/attualita/20_maggio_21/su-7-ilaria-capua-adesso-wuhan-bellissima-ci-faremo-perdonare-natura-f3d73634-98ef-11ea-8e5b-51a0b6bd4de9.shtml|titolo = Ilaria Capua: «Adesso Wuhan è bellissima. Ci faremo perdonare dalla natura»|autore = Maria Luisa Agnese|sito = sette.corriere.it|editore = Corriere della sera|data = 22 maggio 2020|pp = 14-18|accesso = 15 aprile 2021}}</ref>
 
Ha pubblicato oltre 220<ref>I dati di 200 pubblicazioni scientifiche sono direttamente accessibili dal suo {{Cita|Curriculum Vitae (2017)}}. Gli estremi delle pubblicazioni piu' recenti sono accessibili dal suo profilo {{Cita|Google Scholar}}</ref> lavori su riviste internazionali indicizzate e due manuali scientifici sull'influenza aviaria e sulla [[malattia di Newcastle]].<ref name="UFlorida">{{cita web|url=https://onehealth.ifas.ufl.edu/about/one-health-center-of-excellence-team-directory/ilaria-capua-profile/|titolo=One Health Center of Excellence - University of Florida, Institute of Food and Agricultural Sciences - UF/IFAS}}</ref>