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I primi esempi di architettura barocca riguardano diverse chiese [[Gesuiti|gesuite]] e cattoliche, in particolare la [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Cracovia)|chiesa dei Santi Pietro e Paolo]] a Cracovia, la [[Chiesa del Corpus Domini (Njasviž)|chiesa del Corpus Domini]] a [[Njasviž]], la cattedrale di Lublino e il santuario tutelato dall'[[UNESCO]] a [[Kalwaria Zebrzydowska]]. Ulteriori esempi di barocco decorativo e [[rococò]] includono [[Chiesa di Sant'Anna (Cracovia)|Sant'Anna]] a Cracovia e la [[Collegiata Fara]] a [[Poznań]]. L'uso del marmo nero all'interno, un altro tratto distintivo dei canoni di costruzione dell'epoca, divenuto popolare dopo la metà del XVII secolo,<ref name="gia32">{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=vcTcX2UpLyYC&pg=PA32&dq=marmo+nero+barocco+polonia&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiPzMfSxYLwAhVzwQIHHbrLCJIQ6AEwAHoECAIQAw#v=onepage&q&f=false|pagina=32|titolo=Polonia: Varsavia, Lublino, Cracovia, Breslavia, Torun, Danzica, i monti Tatra e la Masuria|autore=Letizia Gianni|editore=Touring Editore|anno=2007|isbn=978-88-36-52923-0}}</ref> emerse anche in altari, fontane, portali, balaustre, colonne, monumenti, lapidi, mausolei e intere stanze (è il caso della sala dei marmi del [[Castello Reale di Varsavia]], della cappella di San Casimiro della [[Cattedrale di Vilnius]] e della cappella Vasa della [[Cattedrale del Wawel]]).<ref name="gia32"/>
 
I magnati intrapresero spesso progetti di costruzione a mo' di monumenti per auto-celebrarsi; chiese, cattedrali, monasteri e palazzi come l'attuale [[Palazzo presidenziale (Varsavia)|Palazzo presidenziale]] a Varsavia e il [[castello di Pidhirci]] furono costruiti per ordine del grande etmano [[Stanisław Koniecpolski]].<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=NSxHDwAAQBAJ&pg=PT88&dq=Stanisław+Koniecpolski+presidential+palace+warsaw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjl5KCRyoLwAhUUHOwKHSoYDUgQ6AEwAXoECAEQAw#v=onepage&q&f=true|pagina=88|titolo=Insight Guides Explore Warsaw|autore=IG|editore=Rough Guides UK|anno=2017|isbn=978-17-86-71839-6}}</ref> I progetti maggiori coinvolsero intere città, generalmente battezzate in onore del mecenate, anche se nel tempo alcuni di essi non andarono in porto per via degli eccessivi costi o furono abbandonati. Queste città erano generalmente chiamate in onore del mecenate. Tra i più importanti c'èrientra [[Zamość ]], fondata da [[Jan Zamoyski]] e progettata dall'architetto italiano [[Bernardo Morando]] comesullo schema della [[città ideale]]. I magnati di tutta la Polonia gareggiaronogareggiavano con i re. Ilal fine di mettersi in mostra: ne è un esempio il monumentale castello [[Krzyżtopór ]], costruito nello stile palazzo in fortezza tra il 1627 e il 1644, aveva diversi cortili circondati da fortificazioni., Complessiallo stesso modo dei complessi fortificati simili includonodi castelli[[Castello adi Łańcut|Łańcut]] e Krasiczyn[[Castello di Krasiczyn|Krasiczyn]].
 
Il fascino per la cultura e l'arte dell'Oriente nel periodo tardo barocco si riflette nel [[Palazzo di Zoločiv|palazzo cinese]] della regina [[Maria Casimira Luisa de la Grange d'Arquien|Maria Casimira]] a Zolochiv[[Zoločiv (oblast' di Leopoli)|Zoločiv]] (''Złoczów''). [136] I palazzi dei magnati del XVIII secolo rappresentano il tipo caratteristico di residenza suburbana barocca costruita entre cour et jardin (tra il cortile d'ingresso e il giardino). La sua architettura - una fusione di arte europea con le antiche tradizioni edilizie del Commonwealth è visibile nel Palazzo Wilanów a Varsavia ( Fig.15 ), nel Palazzo Branicki a Białystok , nel Palazzo Potocki a Radzyń Podlaski, Palazzo Raczyński a Rogalin , Palazzo Nieborów e Palazzo Kozłówka vicino a Lubartów . La nobiltà minore risiedeva in case padronali di campagna conosciute come dworek . Il neoclassicismo sostituì il barocco nella seconda metà del XVIII secolo: l'ultimo sovrano della Polonia-Lituania, Stanislao II Augusto , ammirava molto l'architettura classica dell'antica Roma e la promuoveva come simbolo dell'Illuminismo polacco . [137] Il palazzo sull'isola e l'esterno della chiesa di Sant'Anna a Varsavia fanno parte dell'eredità neoclassica dell'ex Commonwealth.
 
=== La szlachta e il sarmatismo ===