Binocolo: differenze tra le versioni

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=== Messa a fuoco ravvicinata ===
Nelle specifiche del binocolo, è sempre dato un valore corrispondente alla '''distanza minima di fuoco'''. Questo dato, che normalmente rientra tra 1 e 10 metri (ma con limiti anche più ampi), indica la distanza più ravvicinata alla quale è possibile focheggiare lo strumento, in maniera che l'immagine osservata sia ancora adeguatamente nitida (priva di sfocature). La scelta dello strumento può essere influenzata anche da questa specifica, che in alcuni casi comporta, in proporzione all'ingrandimento e alla possibilità del fuocodistanza ravvicinatominima, un avvicinamento-virtuale molto simile alla tipica funzione dei microscopi dia basso ingrandimento: ogni binocolo in grado di trasportarci virtualmente ad una distanza inferiore a 25 cm dal soggetto, esplica in qualche modo la funzione di "''microscopio''" o per lo meno di "lente d'ingrandimento".
 
Nella visione comune degli esseri umani, con occhi [[Emmetropia|emmetropi]] (senza disfunzioni), [[Accomodamento|l'accomodamento]] alla distanza minima di focalizzazione dell'occhio nudo, è valutato come normale, da 7 cm per i [[Sviluppo umano (biologia)|lattanti]] e fino a 25 cm per gli adulti. Oltre questa distanza, è in atto convenzionalmente la patologia chiamata [[presbiopia]]: dopo una certa età (tra 35 e 45 anni), l'occhio diviene presbite naturalmente, perdendo la funzione di adattare il cristallino (che diventa più rigido) e trovandol'individuo trova difficoltà a leggere il giornale o a vedere in modo nitido quello che l'individuo sta mangiando, necessitando dei cosiddetti occhiali da lettura, per poter focalizzare nuovamente fino a 25 cm di distanza (o in genere 35 cm come distanza di lettura).
 
Durante l'uso dello strumento, per fare un esempio, un binocolo 10× dotato di una escursione di messa a fuoco fino a 1 metro di distanza, è in grado di farci idealmente "avvicinare" al soggetto, fino a 10&nbsp;cm virtuali (100&nbsp;cm / 10x), permettendoci di vederne i particolari e i dettagli più fini, anche meglio che ad occhio nudo (se non abbiamo più 12 anni). Infatti, quando possibile, il binocolo viene sempre più spesso utilizzato anche per soggetti vicini e di piccola taglia, tipo farfalle, fiori, insetti o piccoli animali. InMa in questi casi, il potere di ingrandimento reale, nella sua definizione per oggetti vicini<ref>Il potere di ingrandimento nel caso di oggetti vicini ha una diversa definizione rispetto a quella per oggetti distanti: è riferito alle massime dimensioni percepibili ad occhio nudo, ossia quando questo dista 25 cm dall'oggetto.</ref>, essendo legato alla minima distanza di messa a fuoco, subisce generalmente un leggero aumento. E logicamente, un binocolo 8× che è idealmente in grado di farci "avvicinare" al soggetto soltanto fino ad {{frazione|1|8}} della distanza reale di osservazione, per equivalere lo stesso ingrandimento ottenuto con un binocolo 10× che focalizzassepuò focalizzare fino a 100&nbsp;cm, dovrà poter focalizzare una distanza minima di 80&nbsp;cm (la stessa proporzione è ovviamente attribuibile a tutti gli altri ingrandimenti, seguendo questo principio semplice).
 
=== Luminosità ===