Castello di Montfleury: differenze tra le versioni

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[[File:Castello di Montfleury mappa Catasto Francese 1804 Mont6.jpeg|thumb|left|Particolare della mappa del Catasto Francese del 1804.]]
 
La villa prende il nome dalla località omonima di Aosta:, Montfleury<ref>Il, toponimo ''Montfleury''in è[[lingua francese]] traducibile in [[lingua italiana|italiano]] come ''Monte fiorito''.</ref>, parte della regione più vasta di Saint-Martin-de-Corléans, èÈ citata ufficialmente come tale nel [[Catasto sardo]] di Aosta del 1768, ma è documentata anche in scritti precedenti: si attesta Montfleury nella [[Carta delle franchigie]] del [[1191]] come parte del sobborgo medievale di Saint-Genis<ref>Il sobborgo medievale di Saint-Genis è descritto in {{cita|Lin Colliard|p. 22}}, cit. in {{cita|Chiara Devoti|p. 10}}</ref>. Sorge alla periferia occidentale della città, tra i campi coltivati e i prati fertili della [[plainePlaine (Valle d'Aosta)|plaine]] alluvionale della [[Dora Baltea]], ma è leggermente rialzata rispetto a questa, trovandosi su di un dolce poggio erboso detto ''Tertre de Mont fleuri''<ref>{{cita|Chiara Devoti|p. 10}}.</ref>, che per [[Joseph-Auguste Duc|Monseigneur Duc]], ripreso dall'[[Joseph-Marie Henry|Abbé Henry]], sarebbe una collina originatasi dai detriti dell'inondazione di Gressan dell'[[XI secolo]].<ref>[[Joseph-Marie Henry]], ''Histoire populaire religieuse et civile de la Vallée d'Aoste'', Aoste, 1929, p.117, e {{cita|Joseph-Auguste Duc|vol. VIII, p.372, nota 1}}, in {{cita|Chiara Devoti|p. 15}}</ref><ref>Ormai superata e obsoleta l'idea che il ''tertre'' potesse essere luogo di tombe a tumulo o di insediamenti antichi. Cfr. ad es. {{cita|Chiara Devoti|p.45}}</ref> Secondo lo storico [[Jean-Baptiste de Tillier]], ili terrenoterreni di [[Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans,|Saint-Martin-de-Corléans]] e quindi anchedi Montfleury, privoprivi com'eraerano di veri castelli e caseforti, non fufurono mai consideratoconsiderati di particolare valore, nonostante la fertilità del suolo.<ref>{{fr}} {{cita libro|nome=Jean-Baptiste|cognome=de Tillier|wkautore=Jean-Baptiste de Tillier|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5747873m/f589.tableDesMatieres|titolo=Historique de la Vallée d'Aoste|editore=Ed. L. Mensio|città=Aoste|anno=1887|dataoriginale=1737|pagine=3 (207-208)|capitolo=Saint-Martin-de-Corléans}}</ref>
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