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Riga 81: Nel 1947 supera gli esami da procuratore legale e intraprende l'attività di avvocata penalista: è una dei 6 avvocati donna su 800 appartenenti al Foro torinese. L'impegno professionale e politico di Bianca si svolge nel campo del diritto di famiglia e della tutela dei dei minori e carcerati, nelle cause di lavoro a fianco del sindacato. Nel 1958 vince una causa difendendo la parità della retribuzione tra uomo e donna appellandosi all'[[Costituzione della Repubblica Italiana\|Art. 3 della Costituzione]]. Partecipa al processo per i "fatti di [[piazza Statuto]]", avvenuti il 2 luglio 1962, quando gli operai della FIAT contestarono gli accordi stretti dall'azienda con i sindacati [[Unione Italiana del Lavoro (1950)\|UIL]] e [[Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori\|SIDA]]<ref>{{cita\|''Bianca la rossa''\|pp. 89-91}}.</ref>. Negli [[Anni 1970\|anni Settanta]] è protagonista di grandi processi "politici" di rilievo nazionale, tra cui quello contro le [[Raffaele Guariniello#Scandalo dell'archivio segreto FIAT\|schedature politiche degli operai alla FIAT]], in cui aveva lei stessa convinto i sindacati a costituirsi come parte civile, e nelle prime battaglie giudiziarie contro la nocività e l'inquinamento ambientale (Ipca di Cirié; [[Eternit]] di Casale Monferrato). Operò attivamente in molte associazioni. A nome dei Giuristi democratici, fece parte di delegazioni internazionali a sostegno delle donne carcerate (1959) e dei sindacalisti processati (1973) nella [[Spagna franchista]] e poi ancora in Paraguay (1979) per il caso di un ''[[Desaparecidos\|desaparecido]]'' argentino. Riga 131: Dimessasi dal Parlamento nel 1991, viene poi nuovamente eletta al Consiglio comunale di Torino, ma questa volta come indipendente del [[Partito Democratico della Sinistra]]. Rimase in carica fino al 1999, dimettendosi a metà del secondo mandato della giunta guidata dal sindaco [[Valentino Castellani]]. Si è dedicata da sempre a questioni centrali quali la corretta giustizia, il carcere ed i diritti dei carcerati, il rifiuto della pena dell'ergastolo. == ~~Opere~~Scritti ==▼ * {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Il paese dei celestini. Istituti di assistenza sotto processo \| anno=1973 \| editore=Einaudi \| città=Torino }}▼ * {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Compagne. Testimonianze di partecipazione politica femminile \| anno=1977 \| editore=Einaudi \| città=Torino \| ISBN=8806096133 }}▼ * {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Le schedature Fiat. Cronaca di un processo e altre cronache \| anno=1984 \| editore=Rosenberg & Sellier \| ISBN= 8870111857 }}▼ * {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Storie di giustizia, ingiustizia e galera (1944-1992) \| anno=1994 \| editore=Linea d'ombra edizioni \| ISBN= 8809150066 }}▼ * {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \|coautore= Santina Mobiglia\| titolo=Bianca la rossa \| anno=2009 \| editore=Einaudi \| città=Torino \| ISBN=978-88-06-19665-3 }} [https://books.google.it/books?id=SI0TEAAAQBAJ&hl=it Ristampato nel 2021], {{ISBN\|9788858435915}}▼ * {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Contro l'ergastolo. Il processo alla banda Cavallero \| anno=2010 \| editore=Edizioni dell'Asino }}▼ == Intitolazioni == Il 26 giugno 2019 il Comune di Torino le ha intitolato la Biblioteca Civica del [[Centro storico di Torino\|quartiere Torino Centro]].<ref>{{Cita web \|url=http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_410.shtml \|titolo=Copia archiviata \|accesso=26 giugno 2019 \|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190626103634/http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_410.shtml \|dataarchivio=26 giugno 2019 \|urlmorto=sì }}</ref> Line 144 ⟶ 150: * A. Gobetti Marchesini Prospero, ''Diario Partigiano'', GEDI, Roma 2020, p. 90 * F. Campobello, ''Il cambio di paradigma dell’istituto dell’adozione nel XX secolo attraverso l’analisi e l’azione di Bianca Guidetti Serra'', in ''Historia et ius, rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna'' (16/2019) ▲== Opere == ▲* {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Il paese dei celestini. Istituti di assistenza sotto processo \| anno=1973 \| editore=Einaudi \| città=Torino }} ▲* {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Compagne. Testimonianze di partecipazione politica femminile \| anno=1977 \| editore=Einaudi \| città=Torino \| ISBN=8806096133 }} ▲* {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Le schedature Fiat. Cronaca di un processo e altre cronache \| anno=1984 \| editore=Rosenberg & Sellier \| ISBN= 8870111857 }} ▲* {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Storie di giustizia, ingiustizia e galera (1944-1992) \| anno=1994 \| editore=Linea d'ombra edizioni \| ISBN= 8809150066 }} ▲* {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \|coautore= Santina Mobiglia\| titolo=Bianca la rossa \| anno=2009 \| editore=Einaudi \| città=Torino \| ISBN=978-88-06-19665-3 }} [https://books.google.it/books?id=SI0TEAAAQBAJ&hl=it Ristampato nel 2021], {{ISBN\|9788858435915}} ▲* {{cita libro \| cognome=Guidetti Serra \| nome=Bianca \| titolo=Contro l'ergastolo. Il processo alla banda Cavallero \| anno=2010 \| editore=Edizioni dell'Asino }} == Voci correlate == * [[Donne nella Resistenza italiana]] * [[Eccidio della famiglia Arduino]] == Altri progetti == {{interprogetto}} == Collegamenti esterni == * {{Collegamenti esterni}}

Bianca Guidetti Serra: differenze tra le versioni