Agronomo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Etimologia e filologia: rimozione immotivata
Riga 10:
Il termine fu coniato nel [[XVIII secolo|Settecento]] per indicare un esperto di scienze agrarie. Per esempio il ''Vocabolario agronomico italiano'' di Giambattista Gagliardo<ref>Silvestri, Milano, 3ª ed., 1822</ref> lo definiva: “Parola universalmente introdotta nella lingua italiana, tolta dal greco che vuol dire versato dotto in agricoltura. In generale però contrassegna colui che dà le regole ed ammaestramenti dell'agricoltura ed anche colui che le ha bene apprese. Dicesi pure agronomo ogni scrittore di economia rurale e di economia politica”.
 
Oggi però viene usato in genere in modo più restrittivo, in riferimento ai professionisti abilitati.<ref>{{sapere|agronomo|v=1}}''Dizionario Sapere'' (De Agostini, 2000): Agronomo: sm. [sec. XVIII - dal greco agronòmos, magistrato dell'agricoltura ]“Chi"Chi esercita l'agronomia. In particolare, laureato in scienze agrarie, abilitato all'esercizio della professione e iscritto all'apposito albo professionale".</ref>
 
== Origini storiche ==