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Fu uno degli autori più prolifici del [[Storia della fantascienza italiana|genere fantascientifico in Italia]]: dal 1963 al 1967 scrisse 10 romanzi (tutti tradotti nelle collane dell'editore Ponzoni in Francia),<ref name="Vegetti2002" /> molti dei quali originariamente pubblicati a puntate, a cui si aggiungono due ulteriori romanzi scritti nei decenni successivi e un totale di 77 racconti, l'ultimo dei quali pubblicato nel 1990.<ref name="Catalogo SF" />

Il suo primo romanzo fu ''Un libro nella polvere'' del 1964, pubblicato nella storica [[I Romanzi del Cosmo|collana Cosmo]] di Ponzoni Editore; l'ultimo - scritto assieme a [[Vittorio Curtoni]] - è stato il romanzo breve ''Spettri stellari'' del 1979. Quello che [[Ernesto Vegetti]] definì il suo migliore romanzo, ''[[Un carro nel cielo]]'' del 1965, venne tradotto in tedesco.<ref name="Vegetti2002" /><ref>''Gefährliche Erinnerung'' (''Un carro nel cielo''), Utopia SF Nr. 495, gennaio 1966.</ref>

Fu un grande sostenitore del [[fandom]] italiano della fantascienza<ref name="Curtoni2002" /> e partecipò dal 1965 alle sue primissime fasi assieme al suo allora giovane pupillo Vittorio Curtoni,<ref name="Vegetti2002" /> curando la [[fanzine]] ''Nuovi Orizzonti'' (con Lucio Ciccone e Curtoni), poi ribattezzata ''Numeri Unici'' (col solo Curtoni), e in seguito ideando una nuova fanzine, ''Verso le Stelle'', che divenne una rivista distribuita in edicola, infine collaborando alla rivista ''Star'' nei primi anni ottanta.<ref name="Curtoni2002" /><ref name="Intercom" />