Harkat ul-Mujahidin: differenze tra le versioni
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[[File:Flag of Harkat-ul-Mujahideen.svg|thumb|Bandiera usata dalla Harkat ul-Mujahidin]]
'''Harkat ul-Mujahidin''' {{Arabo|حركة المجاهدين|Harakat al-Mujāhidīn }} (lett. "Movimento dei Combattenti del [[Jihād]]" ) è un gruppo militante [[Fondamentalismo islamico|fondamentalista islamico]] [[pakistan]]o. Fu fondato nel [[1985]], inizialmente per opporsi alla presenza [[Unione Sovietica|sovietica]] in [[Afghanistan]]. I fondatori del gruppo erano fuorusciti dell
Vanta di essere un'organizzazione [[jihād]]ista "il cui primo obiettivo è di acquisire consapevolezza della necessità del Jihād". È un'organizzazione ferocemente anti-[[induismo|induista]].<ref>{{Cita web |url=http://ceras.alternatives.ca/18/time.htm |titolo=Time for Alternatives to Violence in Kashmir - Balraj Puri |accesso=18 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080526140905/http://ceras.alternatives.ca/18/time.htm |dataarchivio=26 maggio 2008 |urlmorto=sì }}</ref>
Nel [[1989]], alla fine della [[Invasione sovietica dell'Afghanistan|guerra sovietico-afghana]], il gruppo entrò nella politica del [[Kashmir]] grazie a militanti guidati da [[Sajjad Afghani]]. Nel [[1993]] il gruppo si fuse con la ''Harkat ul-Jehad al-Islami'', "Movimento per il Jihād islamico", per formare la [[Harkat ul-Ansar]] (Movimento degli [[Ansar]]). Immediatamente dopo la fusione, in [[India]] furono arrestati tre suoi membri anziani: [[Nasrullah Mansur Langaryal]], antico capo dell
Come reazione, il gruppo effettuò numerosi rapimenti nell'intento di liberare i propri leader, tutti però falliti. Si collegò col gruppo [[Kashmir|kasmiri]] ''[[al-Faran]]'', che rapì cinque turisti occidentali in Kashmir nel luglio del [[1995]]; uno, [[Hans Christian Ostrø]], fu assassinato nell'agosto di quello stesso anno e gli altri quattro furono uccisi nel dicembre del [[1995]]. Nel [[1997]] il gruppo tornò al suo nome originale di ''Harkat al-Mujahidin'', in risposta alla definizione di "terrorista" data dagli Stati Uniti dell
Il leader che da lungo tempo guidava il gruppo, [[Fazlur Rehman Khalil]], a metà febbraio [[2000]] dette le dimissioni da ''"[[Emiro]]"'' dell
Il gruppo si pensa abbia varie migliaia di sostenitori armati dislocati nel [[Kashmir]] pakistano, nel [[Kashmir]] meridionale indiano e nelle regioni di [[Distretto di Doda|Doda]]. Impiega armi leggere e [[mitragliatori]], fucili d'assalto, [[mortai]], esplosivi e razzi. L
Il gruppo è basato a [[Muzaffarabad]], [[Rawalpindi]] e in numerose altre città del [[Pakistan]] e dell'[[Afghanistan]], ma i suoi membri conducono azioni di guerriglia e attività terroristiche principalmente in [[Kashmir]].
Il 10 ottobre 2005, l'Home Office britannico ha messo al bando l
L'organizzazione ha gestito il suo dominio informatico harkatulmujahideen.org fino agli ultimi del [[2001]], quando tale dominio è stato abbandonato. Nel marzo [[2002]] un giornalista ''freelance'' statunitense, Brian McWilliams, ha acquistato il nome del dominio e ha creato un website a tale indirizzo. Ha chiarito che le sue intenzioni erano quelle di vedere che tipo di risposta avrebbe ricevuto da gihadisti internazionali o non meglio identificati e infatti egli ha rivelato di aver ricevuto numerosi messaggi elettronici da persone di tutto il mondo che erano entusiasti d'impegnarsi in attività terroristiche e di lotta violenta.
Nel febbraio [[2003]], dopo il rilascio del virus Slammer, la rivista [[Computerworld (blog)|Computerworld]] ha riportato la notizia che il website dell
La versione del website dell
== Note ==
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==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.satp.org/satporgtp/countries/india/states/jandk/terrorist_outfits/harkatul_mujahideen.htm|Information about the group on South Asia Terrorism Portal}}
*{{cita web|http://www.harkatulmujahideen.org/|Versione McWilliams version del website dell
[[Categoria:Organizzazioni terroristiche pakistane]]
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