Pieve dei Santi Stefano e Margherita: differenze tra le versioni

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[[File:Baccano_(Arcola)-pieve_ss_stefano_e_margherita-trittico.jpg|thumb|left|Trittico presso l'altare maggiore]]
 
La [[pieve]] dedicata a Santosanto Stefano e Santasanta Margherita è la chiesa matrice della comunità arcolana e la sua presenza è attestata da una [[bolla pontificia]] di [[Papapapa Eugenio III]] del 1149 che la confermava tra i beni della bresciana [[abbazia di Leno]].
 
L'[[architettura preromanica]] fu trasformata in età [[Gotico|gotica]] e presenta un'[[abside]] quadrata, fiancheggiata da analoghe cappelle con ampi archi acuti a tre [[Navata|navate]].
 
All'interno sono conservati un [[trittico]] marmoreo del [[XIV secolo]] che raffigura la ''Beata Vergine e i Santisanti Pietro e Giovanni Battista'' e una tavola ad olio che ritrae ''Maria in trono con il Bambino Gesù e i santi Margherita, Nicolò, Bernardino da Siena e Stefano protomartire'', del [[XVI secolo]] e donata alla pieve dai massari del [[santuario di Nostra Signora degli Angeli]] di Arcola.
 
<br>Del 1989 è la statua di ''Santa Margherita'' dello scultore [[Rino Mordacci]].
 
Peculiare la scritta che sovrasta il portone d'entrata della chiesa: ''[[Terribilis est locus iste]]''.
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All'esterno della chiesa si trova una [[fontana]] in pietra e mattoni fatta costruire dal vescovo di [[Luni]] [[Giovanni Battista Salvago]] nel 1626. Il muro retrostante è ornato da reimpieghi [[marmo]]rei dell'antica [[Luni]] tra i quali spicca un mascherone probabilmente appartenuto a un [[sarcofago]] romano del II secolo.
 
Uno degli spigoli dell'edificio è visibilmente tagliato perché il 23 aprile 1945, durante la [[Resistenza italiana|Liberazione]] di [[Arcola]], le esigue dimensioni della sede stradale, stretta tra la chiesa e il muro di contenimento del cimitero monumentale, costrinsero gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] a smussare un angolo dell'edificio per consentire il passaggio di un [[Carro armato|carrarmato]] statunitense che doveva procedere in direzione della [[La Spezia|Spezia]]. Precedentemente non era mai stato dato il permesso, non richiesto dagli americani, per effettuare l'allargamento e consentire il passaggio delle corriere.
 
== Voci correlate ==