Storia di St. Augustine: differenze tra le versioni

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Nel [[1740]] le forze britanniche attaccarono ripetutamente St. Augustine, dalle colonie di [[Provincia della Carolina|Carolina]] e [[Provincia della Georgia|Georgia]]. Il più grande e più riuscito di questi attacchi venne organizzato dal governatore e generale James Oglethorpe, dalla Georgia che ha divise l'alleanza tra Spagnoli e Seminole. I Seminole occuparono quindi il territorio nel nord della Florida, ma in seguito migrarono nel centro e nel sud della penisola.
 
Nella più grande campagna del [[1740]], Oglethorpe comandò diverse migliaia di milizie coloniali e regolari britannici, insieme ai guerrieri della banda nativa Alachua e invase la [[Florida spagnola]]. Condusse l'[[Assedio di St. Augustine (1740)|Assedio di St. Augustine]] come parte della [[Guerra anglo-spagnola (1739-1742)|Guerra anglo-spagnola]], durante questo assedio la comunità nera della città fu importante per la resistenza alle forze britanniche. Il capo di Fort Mose durante la battaglia fu il capitano Francisco Menendez. Il sito di Fort Mose (di cui rimangono solo le rovine) è di proprietà del Florida Park Service ed è stato designato [[National Historic Landmark|monumento storico nazionale]].
 
== Periodo britannico ==