Bambini di Auschwitz: differenze tra le versioni

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Riorganizzo in modo piu' coerente la parte relativa alla presenza di bambini ad Auschwitz, con aggiunta di note.
→‎(d) Squadre di lavoro (i "Birkenau Boys" e i "Kovno Boys"): Aggiunta di dati relativi alla scuola per muratori operante ad Auschwitz, con note.
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=== (d) Squadre di lavoro (i "Birkenau Boys" e i "Kovno Boys") ===
 
Si conoscono infine almeno due casi in cui gruppi di bambini furono selezionati come squadre di lavoro e vissero all'interno del campo in speciali baracche. A loro erano affidati compiti di routine e di collegamento tra le varie sezioni del campo, come la raccolta giornaliera dei morti nelle varie baracche effettuata su speciali carretti. Il primo gruppo di cui si ha notizia fu quello di circa 90 ragazzi formato da Mengele ai primi di luglio 1944 al momento della liquidazione del [[Campo per le famiglie di Terezín a Auschwitz-Birkenau]]. Ospitati nel Campo D, essi sono oggi conosciuti come i ''Birkenau Boys''.<ref>Gerhard Durlacher, ''The Search: The Birkenau Boys'', tr. Susan Massotty, London & New York: Serpent's Tail, 1998.</ref> Un secondo gruppo di circa 130 ragazzi giunse ad Auschwitz il primo agosto dello stesso anno provenienti dal [[ghetto di Kovno]].<ref>[http://www.eilatgordinlevitan.com/kovno/kovno_pages/kovno_stories_131.html The 131 Boys from Kovno].</ref> Ospitati inizialmente nel campo A, i "Kovno Boys" furono poi progressivamente ridotti a meno della metà da una serie di selezioni nel settembre ed aggregati ai "Birkenau Boys" nel campo D. Con l'evacuazione del campo nel gennaio 1945, i ragazzi del campo D furono trasferiti con [[marce della morte]] verso altri campi (come [[Buchenwald]], Terezin, Gunskirchen), dove i sopravvissuti trovano alfine la liberazione. L'appartenenza a gruppi coesi e solidali aiutò alla sopravvivenza di almeno 42 dei "Birkenau Boys" e di almeno 38 dei "Kovno Boys".
 
=== (e) La scuola per muratori ===
 
Dal settembre 1942 fu operante al campo principale di Auschwitz (nell'attico del blocco 7a) una "scuola per muratori" (''Maurerschule'').<ref>[http://ftp.auschwitz.org/en/museum/about-the-available-data/registration-documents/maurerschule-auschwitz-i Memorial Museum Auschwitz].</ref> Per le continue esigenze di manutenzione e di sviluppo del campo, c'era penuria e quindi grande bisogno di muratori specializzati. Di conseguenza uno degli ufficiali delle SS, Franz Xawery Maier, suggerì di avviare una vera e propria scuola professionale, dove agli adolescenti presenti nel campo potesse essere insegnato il mestiere di muratore. Tra i prigionieri non mancavano persone altamente qualificate e di esperienza da poter essere impiegate come insegnanti. Come in una qualsiasi scuola professionale ai ragazzi venivano impartite lezioni pratiche e teoriche, di tecnica di costruzione edile, conoscenza dei materiale, matematica, geometria e tedesco. Gli studenti erano ebrei o zingari di età compresa per lo più tra i 16 e i 18 anni, ma alle lezioni furono ammessi anche molti ragazzi più giovani inabili al lavoro (13-15 anni), che così furono sottratti alle camere a gas. Svariate centinaia di adolescenti frequentarono la scuola, tra di essi anche [[Thomas Geve]] che ne offre un'accurata descrizione nelle sue memorie.<ref>Thomas Geve, ''Youths in Chains'' (1958).</ref> Nei registri della scuola erano dettagliatamente riportati per ciascun allievo i dati personali, la data di ammissione e le presenze, il completamento degli studi e la destinazione finale.<ref>Uno di questi registri fu rinvenuto e preservato da uno dei prigionieri (Louis Posner) all'indomani della liberazione del campo. In esso sono riportati i nomi e le vicende di 996 studenti nel periodo tra l'ottobre 1942 e il giugno 1943. Cfr. [https://www.ushmm.org/online/hsv/source_view.php?SourceId=33030 US Holocaust Memorial Museum].</ref> Come parte del loro curriculum, e permanentemente al termine del corso, gli studenti erano inseriti nei kommando operai. Come muratori o assistenti muratori specializzati furono impiegati alla costruzione di baracche o blocchi residenziali, di una nuova lavanderia, di rifugi antiaerei per gli ufficiali delle SS, di un'unità di produzione di patate, di una centrale termica, di serbatoi antincendio, e anche delle camere a gas e dei forni crematori.
 
==L'evacuazione del campo e la liberazione==