Arabia Saudita: differenze tra le versioni

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Poiché il giudice ha il potere di ignorare le sentenze precedenti (sia le proprie sia quelle di altri giudici) e può applicare la sua personale interpretazione della Sharia a qualsiasi caso particolare, giudizi divergenti sorgono anche in casi apparentemente identici, rendendo difficile la prevedibilità dell'interpretazione. Il sistema della corte della Sharia costituisce la magistratura base dell'Arabia Saudita e dei suoi giudici ([[Qadi]]), mentre gli avvocati fanno parte degli [[ulema]], gli studiosi islamici del paese.<ref>{{Cita libro|autore=Oxford Business Group|titolo=The Report: Saudi Arabia 2009 |anno=2009 |p=202|url=https://books.google.com/books?id=gMPjxHzG1xQC&pg=PA202|isbn=978-1-902339-00-9}}</ref>
 
I [[Decreto reale|decreti reali]] sono l'altra principale fonte di diritto; ma sono indicati come [[Regolamento|regolamenti]] piuttosto che leggi, poiché sono subordinati alla Sharia. I decreti reali completano la Sharia nei settori come il lavoro, il [[diritto commerciale]] e societario. Tuttavia, la legge tradizionale tribale e le personalizzazioni rimangono significative. I tribunali istituiti al di fuori della Sharia di solito competono verso le controversie relative a specifici decreti reali.<ref>{{Cita libro|titolo=Islam and politics |autore=John L. Esposito|anno=1998 |isbn=978-0-8156-2774-6 |pp=110–112}}</ref> L'appello finale di entrambe le corti e i tribunali è quello del re.<ref name= Campbell268>{{Cita libro|titolo=Legal Aspects of Doing Business in the Middle East |autore=Christian Campbell|anno=2007 |isbn=978-1-4303-1914-6 |pp=268–269}}</ref>
 
Il sistema saudita della giustizia è stato criticato per i suoi "giudici ultra-puritani" e per le loro spesso dure condanne (ad esempio, la [[decapitazione]] per il reato di [[stregoneria]]), ma alle volte anche per una eccessiva indulgenza (per i casi di [[stupro]] o di violenza contro la moglie) e per la lentezza.<ref name=econ-2007>{{Cita pubblicazione|titolo=International: Law of God versus law of man; Saudi Arabia|rivista=The Economist|data=13 ottobre 2007|url=https://www.economist.com/node/9954500}}</ref><ref name="Economist Cruel">{{Cita news|titolo=Saudi Arabian justice: Cruel, or just unusual? |url=https://www.economist.com/node/656147 |pubblicazione=The Economist |data=14 giugno 2001}}</ref> Il sistema è stato anche criticato per essere arcano,<ref name="Economist Tentative">{{Cita news|titolo=Tentative steps in Saudi Arabia: The king of Saudi Arabia shows some reformist credentials |url=https://www.economist.com/node/13134598 |pubblicazione=The Economist |data=17 febbraio 2009}}</ref> privo di alcune delle garanzie della giustizia e non in grado di affrontare il mondo moderno.<ref>{{Cita news|titolo=Support for shake-up of Saudi justice system |url=https://www.ft.com/cms/s/0/ec3ad182-72a2-11dc-b7ff-0000779fd2ac.html |giornale=Financial Times |data=4 ottobre 2007}}</ref> Nel 2007, il re Abdullah ha emesso decreti reali al fine di riformare il sistema giudiziario e per la creazione di un nuovo sistema di giudizio, mentre nel 2009 il re ha apportato una serie di modifiche significative al personale della magistratura al livello più alto al fine di favorire una generazione più giovane.<ref name="Economist Tentative"/>