Itala Cappa 18: differenze tra le versioni

Il nuovo motore a 12 cilindri a V, [[raffreddamento a liquido|raffreddato a liquido]], aveva una [[cilindrata]] di 16&nbsp;956 [[litro|L]] ed erogava una [[Potenza (fisica)|potenza massima]] di 430&nbsp;[[Cavallo vapore|CV]] a 2&nbsp;300 [[giri al minuto|giri/min]], che salivano a 454&nbsp;HP a 2&nbsp;500 giri con l'utilizzo del compressore.<ref name=M6p364>{{Cita|Mancini 1936|p. 364}}.</ref> I pistoni avevano un [[alesaggio]] di 120&nbsp;mm e una [[Corsa (meccanica)|corsa]] di 135&nbsp;mm.<ref name=M6p364/> La [[Distribuzione (meccanica)|distribuzione]] era formata da 4 valvole per [[Cilindro (meccanica)|cilindro]], di cui due di aspirazione comandate mediante [[aste e bilancieri]] e due di scarico comandate direttamente dall'[[albero a camme]].<ref name=D7p5/> Tale soluzione era stata adottata per avere un minore ingombro frontale. L'[[Alimentazione (meccanica)|alimentazione]] comprendeva un [[carburatore]] aspirato e compressore.<ref name=D7p5/> Era presente un [[riduttore di giri]] di tipo epicicloidale, ideale per gli elevati rapporti di riduzione, per gli elevati valori di coppia trasmessi e per gli elevati carichi da sopportare sull'albero in uscita.<ref name=D7p5/> I componenti elettrici erano forniti dalla [[Magneti Marelli]], e gli elementi in [[gomma]] dalla [[Pirelli]].<ref name=D7p5/> Il [[peso]] a secco del motore era di 380 kg.<ref name=M6p364/>

 

 

== Note ==