Annuncio ai pastori: differenze tra le versioni

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[[File:Annunciation to the Shepherds - Emerson-White Hours - Getty Museum Ms60.jpg|thumb|140px|right|Annuncio ai pastori Miniatura fiamminga del XV secolo]]
L’L{{'}}'''Annuncio ai pastori''' è un episodio della [[nascita di Gesù]] riportato dal [[Vangelo secondo Luca]], in cui un [[angelo]] annuncia la nascita del [[messia]] ad un gruppo di pastori. L'episodio è seguito dall'[[adorazione dei pastori]].
 
== Racconto evangelico ==
Il vangelo di Luca<ref>Lc {{Cita passo biblico|Lc|2,8-15 }}</ref> narra che la notte della nascita di [[Gesù]] alcuni pastori, che si trovavano con il gregge nella campagna vicino a [[Betlemme]], furono spaventati dall'improvvisa apparizione di un angelo, che dopo averli esortati a non avere paura li informò che a Betlemme era nato un salvatore, il messia. L’angelo disse che avrebbero trovato un bambino avvolto in fasce in una mangiatoia; apparvero quindi molti altri angeli, che cantavano lodi a Dio. I pastori decisero allora di recarsi al Betlemme, dove trovarono [[San Giuseppe|Giuseppe]], [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] e il bambino Gesù, come era stato detto loro.
 
== Rappresentazione nell'arte ==
Inizialmente rappresentata solo come parte della scena della nascita di Gesù, l'Annuncio ai pastori divenne un tema autonomo nel IX secolo,<ref name=Ross>Leslie Ross, ''Medieval Art: A topical dictionary'', Greenwood Publishing Group, 1996</ref> anche se questa novità non si diffuse, rimanendo come usanza più comune la sua rappresentazione insieme alle altre scene del ciclo della natività. La convenzione dell'[[arte bizantina]], ancora usata nelle [[icona|icone]] della [[Chiesa ortodossa]], è quella di mostrare la scena sullo sfondo del paesaggio della natività, solitamente a destra, mentre i [[Magi (Bibbia)|Magi]] si avvicinano da sinistra. Questa convenzione era molto comune anche nelle rappresentazioni artistiche del cristianesimo latino nel [[Medioevo]], sebbene i Magi fossero spesso omessi. Così, ad esempio, [[Domenico Ghirlandaio]] nell’nell{{'}}''Adorazione dei pastori'' (1485) include la scena dell’annuncio perifericamente, nell'angolo in alto a sinistra, anche se tale episodio si verifica prima della scena principale dell'adorazione, posta in primo piano. Similarmente, nella ''Natività di Gesù'' di [[Geertgen tot Sint Jans]] (1490 circa), la scena è raffigurata su una collina vista da un'apertura nel muro della stalla.
 
I paesaggi variano, anche se di solito includono colline o anche montagne scoscese, evidenziando la loro posizione più alta nella scena della Natività, come nell'opera di [[Jacopo di Cione]] (1370). Il numero dei pastori è molto variabile,<ref name=Ross>Leslie Ross, ''Medieval Art: A topical dictionary'', Greenwood Publishing Group, 1996</ref> sebbene nella pittura occidentale di solito ne compaiono tre. Sono solitamente inclusi anche pecore o altri animali tipici del pascolo, e uno o più cani, come nell'opera di [[Taddeo Gaddi]]. Negli ultimi secoli del Medioevo il soggetto è stato trattato meno come scena indipendente,<ref name=Ross>Leslie Ross, ''Medieval Art: A topical dictionary'', Greenwood Publishing Group, 1996</ref> ma non è raro trovarne esempi nei secoli successivi: tra i dipinti più famosi vi sono quelli di [[Abraham Hondius]] e di [[Rembrandt]].