Filippo Scòzzari: differenze tra le versioni

Nato e cresciuto a [[Bologna]], figlio d'un [[medico]] [[sicilia]]no e d'una casalinga [[Bologna|bolognese]], esordì pubblicando storie a fumetti a metà degli anni settanta sulle riviste ''[[Re Nudo]]'' e ''[[Il Mago (rivista)|Il Mago]]'' (costrettocon alo firmarsipseudonimo ''Winslow Leech''), ''[[alter alter]]'' e ''[[Il Male]]''.<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.flashfumetto.it/artisti/professionisti/professionista/64/|titolo=Filippo Scòzzari - Professionisti - Artisti - Flashfumetto|sito=www.flashfumetto.it|accesso=2019-11-19}}</ref>

Nel [[1980]], col medesimo gruppo di ''Cannibale'', al quale si era aggiunto il giornalista napoletano [[Vincenzo Sparagna]], partecipò alla fondazione del mensile ''[[Frigidaire (rivista)|Frigidaire]]'' sul quale pubblicò vignette, testi, illustrazioni e decine di storie a fumetti, alcune delle quali raccolte in albi: ''Dottor Jack'', ''La Dalia Azzurra''<ref>''La Dalia Azzurra'', tratta da una sceneggiatura cinematografica di Raymond Chandler, fu pubblicata anche in Francia (prima a puntate sul quotidiano ''[[Libération]]'', poi in albo presso Les Humanoïdes Associés), e in Brasile presso la (Conrad Editora). La Conrad e la Coniglio Editore dovettero riscansionare le pagine del vecchio albo della Primo Carnera, poiché nel tempo le tavole originali si erano irrimediabilmente degradate.</ref> ''[[Il mar delle blatte]]''<ref> [[II mar delle blatte e altre storie|Il mar delle blatte]], tratta da un racconto di [[Tommaso Landolfi]], uscì in quattro puntate su ''[[Frigidaire (rivista)|Frigidaire]]'', ma in forma d'albo apparve solo in Francia, presso Albin Michel, col titolo fuorviante "Un Amant pour Lucrezia", e Landolfi cancellato come autore per non pagare diritti. Nel 2006, col titolo di "''Lucrezia fra vermi e pirati"'', la storia fu ripubblicata - e pagata - dalla Coniglio Editore sul mensile ''[[Blue (rivista)|Blue]]''. Scòzzari smarrì a Roma le trentotto tavole dell'opera. Dieci anni dopo rispuntò un'unica tavola, miracolosamente salvatasi.</ref>;''<ref name=":0" /><ref name=":1" />'', ''Primo Carnera'', ''Altri Cieli'', ''Fango e Ossigeno'', ''Suor Dentona e altre battaglie'', ''Donne''. ''La Dalia Azzurra'', tratta da una sceneggiatura cinematografica di [[Raymond Chandler]] per la [[Universal]], fu pubblicata anche in Francia (prima a puntate sul quotidiano [[Libération]], poi in albo presso [[Les Humanoïdes Associés]]), e in Brasile presso la [[Conrad Editora]]. La Conrad e la Coniglio Editore dovettero riscansionare le pagine del vecchio albo della Primo Carnera, poiché col tempo le tavole originali si erano irrimediabilmente degradate.<br />Nella seconda metà degli anni ottanta fu vicedirettore di Frigidaire e direttore esecutivo de ''Il Lunedì della Repubblica'' e si occupò di illustrazioni per pubblicità, manifesti cinematografici, copertine di dischi e marchi commerciali.''<ref name=":0" /><ref name=":1" />''

Nel corso degli anni hatenutoha tenuto mostre personali, presentazioni, conferenze e ''lectureslecture'' a Bologna, Roma, Milano, Rimini, Reggio Emilia, Venezia, Treviso, Putignano Barese, Parma, Casoli, Torino, Arezzo, Ivrea, Napoli, Firenze, Livorno e a Verucchio, nel proprio giardino.