Rafael Nadal: differenze tra le versioni

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Dal punto di vista tecnico il suo stile è quello di un forte difensore, caratterizzato da colpi aggressivi, potenti e carichi di [[topspin]], tirati da dietro la [[Campo da tennis|linea di fondo]]. Per rendere efficace questo stile, lo spagnolo necessita di doti fisiche notevolissime: velocità sia nella corsa che nel gioco di gambe, potenza muscolare, tenuta, resistenza, equilibrio.<ref name="ESPN">{{Cita web |url=http://sports.espn.go.com/sports/tennis/wimbledon08/columns/story?columnist=garber_greg&id=3472238 |titolo=Nadal Has Improved Virtually Every Aspect of His Game |editore=[[ESPN]] |data=3 luglio 2008 |accesso=30 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160201084415/http://sports.espn.go.com/sports/tennis/wimbledon08/columns/story?columnist=garber_greg&id=3472238 |dataarchivio=1 febbraio 2016 |urlmorto=no}}</ref><ref name="about bio">{{Cita news |lingua=en |nome=Jeff |cognome=Cooper |url=http://tennis.about.com/od/playersmale/a/nadalgp.htm |titolo=Rafael Nadal&nbsp;– Profilo di gioco |accesso=30 luglio 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161107033909/http://tennis.about.com/od/playersmale/a/nadalgp.htm |dataarchivio=7 novembre 2016 |urlmorto=no}}</ref> Grazie a queste caratteristiche, alla capacità di colpire bene anche in corsa e alla peculiare determinazione, Nadal è in grado di effettuare recuperi impressionanti, e di arrivare a tirare un vincente pur partendo da posizioni di difesa. Per conquistargli un punto occorrono, soprattutto sulla terra rossa, diversi colpi vincenti consecutivi, ed è necessario mantenere al minimo il numero di errori: Nadal infatti è un agonista puro, in grado di sostenere lunghissimi scambi da fondo campo commettendo pochi errori non forzati, e questo gli permette di ottenere molti punti anche attraverso gli errori non forzati degli avversari.
[[File:Nadal-2006.jpg|miniatura|sinistra|Nadal mentre esegue una volée.|317x317px]]
Grazie alle rotazioni, Nadal è in grado di giocare una drop volley molto efficace, anche grazie alla rapida rotazione impressa alla palla; molto spesso infatti questo colpo si trasforma in un vincente.<ref>{{Cita web |url=httphttps://legacywww.tennis.com/news/articles/templates/instruction.aspx?articleid=343&zoneid=14 rafael-nadal-s-drop-volley|titolo=LaRAFAEL dropNADAL’S volleyDROP di Rafael NadalVOLLEY|autore=Ed McGrogan|editore=Tennis Magazine tennis.com|data=2714 marzo 2008luglio 2009|lingua=en |accesso=14 novembre13 2012settembre 2021|urlmorto=no}}</ref> Vista la sua attitudine difensiva, lo spagnolo non utilizza spesso il gioco di volo, sebbene, come hanno notato diversi commentatori (fra i quali John McEnroe), esegua molto bene le volée; questo è stato infatti uno dei fattori che hanno contribuito alle sue due vittorie e tre finali sull'erba di Wimbledon. Nadal, solitamente, è più forte nelle volée di rovescio, nonostante abbia una buona sensibilità anche in quella di diritto.
 
Il dritto è il suo colpo migliore, e viene effettuato utilizzando una presa [[Western|Semi Western]]. Il colpo è caratterizzato da un movimento molto ampio del braccio, che resta completamente disteso, e del busto. Le gambe sono ben distanziate fra loro, in modo da offrire una base più ampia da cui colpire la palla. Il movimento della racchetta è di quasi 360º: il suo braccio sinistro, dopo il colpo, prosegue nel movimento fino a portare la racchetta al di sopra della spalla destra (tradizionalmente il braccio dovrebbe avvolgersi intorno al busto, o al massimo attorno alla spalla opposta).<ref>{{Cita web |url=http://www.youtube.com/watch?v=rb3smnR6NSc |titolo=Il diritto di Nadal in Slow Motion |editore=YouTube |data=7 agosto 2008 |accesso=30 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121126233806/http://www.youtube.com/watch?v=rb3smnR6NSc |dataarchivio=26 novembre 2012 |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news |lingua=en |url=http://www.nytimes.com/2006/06/25/sports/25iht-rwtechnic.2045821.html?pagewanted=all |titolo=Coming to Grips with Today's Forehand |pubblicazione=New York Times |data=25 giugno 2006 |accesso=14 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130413002817/http://www.nytimes.com/2006/06/25/sports/25iht-rwtechnic.2045821.html?pagewanted=all |dataarchivio=13 aprile 2013 |urlmorto=no}}</ref> Ma la caratteristica sicuramente più importante nel diritto di Nadal è l'esasperato topspin impresso alla palla dalla racchetta, molto maggiore di quello utilizzato da tutti i suoi contemporanei.<ref>{{Cita news |lingua=en |nome=Christopher |cognome=Clarey |url=http://www.nytimes.com/2006/06/27/sports/tennis/27tennis.html?n=Top/Reference/Times%20Topics/People/M/McEnroe,%20Patrick |titolo=More and More Players Deliver Slap to Classic Forehand |editore=New York Times |data=27 giugno 2006 |accesso=30 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130412222034/http://www.nytimes.com/2006/06/27/sports/tennis/27tennis.html?n=Top%2FReference%2FTimes%20Topics%2FPeople%2FM%2FMcEnroe%2C%20Patrick |dataarchivio=12 aprile 2013 |urlmorto=no}}</ref> Uno studioso di tennis di San Francisco, John Yandell, ha utilizzato una telecamera ad alta velocità e un software apposito per misurare il numero di rivoluzioni effettuate da una pallina da tennis colpita a piena potenza da Nadal: «I primi tennisti su cui abbiamo effettuato la misura sono stati Sampras e Agassi. Questi colpivano di diritto imprimendo una rotazione compresa fra {{formatnum:1800}} e {{formatnum:1900}} giri al minuto. Anche Federer colpisce con una grande rotazione, giusto {{formatnum:2700}} giri al minuto. Bene, abbiamo misurato un dritto di Nadal a {{formatnum:4900}} giri al minuto. La sua media era di 3200.»<ref>{{Cita news |nome=Cynthia |cognome=Gorney |url=http://www.nytimes.com/2009/06/21/magazine/21nadal-t.html?pagewanted=5&_r=1 |titolo=Ripped. (Or Torn Up?) |pubblicazione=The New York Times |data=21 giugno 2009 |accesso=20 settembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200421104311/https://www.nytimes.com/2009/06/21/magazine/21nadal-t.html?pagewanted=5&_r=1 |dataarchivio=21 aprile 2020 |urlmorto=no}}</ref> Il diritto di Nadal a volte non è troppo profondo, tuttavia il topspin compensa completamente questo problema, facendo rimbalzare molto più alta la palla, e impedendo all'avversario di aggredire come potrebbe una palla troppo corta.<ref>{{Cita web |url=httphttps://wwwarchive.tennisnytimes.com/articlesquery.nytimes.com/templatesgst/instructionfullpage-9F06E6D7153AF937A3575AC0A9679D8B63.aspx?articleid=365&zoneid=11 html|titolo=IlSpeed drittoand di RafaelSpin: Nadal's Lethal Forehand |editorepubblicazione=TennisThe MagazineNew York Times |data=154 dicembresettembre 20062011 |lingua=en |accesso=2013 settembre 20102021 |urlmorto=no}}</ref> Nonostante i colpi in top siano predominanti, lo spagnolo può anche effettuare un diritto più profondo e piatto, che di solito utilizza come vincente; prima si predispone però con i piedi ben allargati e paralleli alla linea di fondo, per poter ruotare ed esprimere la massima forza possibile; in questo modo la palla raggiunge, e a volte supera, i {{M|175|u=km/h}}.
 
Il rovescio, soprattutto quello incrociato, è un colpo sul quale lo spagnolo ha lavorato molto, fino a renderlo uno dei propri colpi migliori. Lo esegue a due mani: la mano dominante (la sinistra) utilizza una presa Continental, mentre la destra una semi-western, che facilita, come per il diritto, l'utilizzo del topspin. Nel rovescio bimane, la maggior parte del colpo viene eseguita dalla mano non dominante, che nel caso di Nadal è la destra. Tuttavia lo spagnolo è mancino solo nel tennis (nei suoi giovanissimi esordi colpiva dritto e rovescio entrambi a due mani), dunque questo gli fornisce un buon vantaggio, visto che gli permette di avere un buon controllo sulla palla, oltre che di imprimere una grande potenza. Riesce dunque a conferire alla palla una buona velocità e a trovare, a volte, angoli molto stretti che spesso diventano colpi vincenti. Pochi giocatori hanno una forza sufficiente negli addominali per essere così aggressivi da una posizione prettamente difensiva.<ref>{{Cita web |url=http://www.tennis.com/articles/templates/instruction.aspx?articleid=398&zoneid=12 |titolo=Il rovescio di Rafael Nadal |autore=Paul Annacone |editore=Tennis Magazine |data=4 marzo 2009 |lingua=en |accesso=20 settembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100425032729/http://www.tennis.com/articles/templates/instruction.aspx?articleid=398&zoneid=12 |dataarchivio=25 aprile 2010 |urlmorto=sì}}</ref><ref name="rovescio">{{Cita web |url=http://tennis.about.com/od/forehandbackhand/ss/nadalbackhand_9.htm |titolo=Studio fotografico del rovescio di Nadal |autore=Jeff Cooper |accesso=20 settembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111017182428/http://tennis.about.com/od/forehandbackhand/ss/nadalbackhand_9.htm |dataarchivio=17 ottobre 2011 |urlmorto=no}}</ref> Il difetto principale del suo rovescio bimane è, ovviamente, l'impossibilità di conferire rotazione all'indietro alla palla. Tuttavia Nadal ha imparato a utilizzare il rovescio in back a una mano, che impiega ormai molto spesso soprattutto sulle superfici veloci, dove questo colpo facilita di molto la gestione delle palle basse.<ref name="rovescio" />