Legge Merlin: differenze tra le versioni
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Secondo l'ONU, sulla base di ciò, la prostituzione volontaria di persone adulte potrebbe essere tollerata e legalizzata, se non si figura come una tratta schiavistica (la quale era l'obiettivo della Convenzione) ma come una scelta professionale.<ref name=onu>{{Cita web|titolo=New guidelines to better prevent HIV in sex workers|url=http://www.unaids.org/en/resources/presscentre/featurestories/2012/december/20121212sexworkguidance/|sito=UNAIDS|editore=United Nations|accesso=4 gennaio 2014|data=12 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140105000306/http://www.unaids.org/en/resources/presscentre/featurestories/2012/december/20121212sexworkguidance/|dataarchivio=5 gennaio 2014|urlmorto=no}}</ref>
== Iniziative legislative
Molti hanno presentato nel corso degli anni proposte di legge per l'abolizione o l'attenuazione della legge Merlin, ad esempio i [[Radicali Italiani]], la [[Lega Nord]], [[La Destra]] e il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute guidato da [[Pia Covre]] e [[Carla Corso]].<ref>{{Cita web |url=http://www.linkiesta.it/it/article/2015/10/25/io-prostituta-vi-dico-perche-bisogna-legalizzare-la-prostituzione/27908/ |titolo=Io, prostituta, vi dico perché bisogna legalizzare la prostituzione |accesso=19 giugno 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170925162554/http://www.linkiesta.it/it/article/2015/10/25/io-prostituta-vi-dico-perche-bisogna-legalizzare-la-prostituzione/27908/ |dataarchivio=25 settembre 2017 |urlmorto=sì }}</ref>
Il ministro per le pari opportunità [[Mara Carfagna]] ([[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]-[[Popolo della Libertà]]) propose nel 2008 un disegno di legge proibizionista contro la prostituzione stradale,
Il 27 luglio 2013 sulla
Il quesito è stato depositato da Angelo Alessandri e Matteo Iotti (Progetto Reggio) e Luca Vezzani (
Nel marzo [[2014]] venne presentato un disegno di legge da parte della senatrice [[Maria Spilabotte]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] al fine di regolamentare il fenomeno,<ref>{{Cita web |url=http://www.quifinanza.it/8457/tasse/patentino-partita-iva-per-prostitute-ecco-ddl.html |titolo=''Patentino e partita Iva per le prostitute. Ecco il ddl'' da quifinanza.it, 6 marzo 2014 |accesso=31 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808061946/http://www.quifinanza.it/8457/tasse/patentino-partita-iva-per-prostitute-ecco-ddl.html |dataarchivio=8 agosto 2014 |urlmorto=sì }}</ref> iniziativa che però non si è mai concretizzata in una norma di legge, pur godendo dell'appoggio trasversale di molti gruppi, tra cui [[Lega Nord]], [[Movimento 5 Stelle]], [[Nuovo Centrodestra]], [[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]] e [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]].
Nello stesso mese la [[Lega Nord]] ha avviato una nuova raccolta firme.<ref>{{Cita web |url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/22/legge-merlin-la-lega-nord-referendum-per-abolirla/922742/ |titolo=''Legge Merlin, la Lega Nord: “Referendum per abolirla”. Al via raccolta firme'' da ilfattoquotidiano.it di Davide Turrini, 22 marzo 2014 |accesso=13 aprile 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140912125315/http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/22/legge-merlin-la-lega-nord-referendum-per-abolirla/922742/ |dataarchivio=12 settembre 2014 |urlmorto=no }}</ref> Dell'iniziativa è stata data notizia sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nn. 36 e 46 del 2014 e la scadenza per la raccolta è stata fissata il 13 giugno 2014. Le firme sono state poi depositate alla fine del mese di giugno 2014.<ref>{{Cita web |url=http://www.pensioniblog.it/2014/06/27/la-lega-nord-ha-depositato-le-firme-del-referendum/ |titolo=''La Lega Nord ha depositato le firme del referendum!'' da pensioniblog.it, 27 giugno 2014 |accesso=31 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140811005603/http://www.pensioniblog.it/2014/06/27/la-lega-nord-ha-depositato-le-firme-del-referendum/ |dataarchivio=11 agosto 2014 |urlmorto=sì }}</ref> Di contraltare sono stati presentati anche disegni di legge per inasprire le sanzioni, come quello della deputata [[Caterina Bini]] (sempre del PD) nel 2016, proponendo l'introduzione del modello neo-proibizionista ai danni dei clienti.
Alcuni comuni italiani, sul modello di dette legislazioni proibizioniste, hanno introdotto ordinanze che prevedevano pesanti multe per i clienti delle prostitute di strada, con possibile [[arresto in flagranza di reato]] (fino alla depenalizzazione di tali fattispecie) da parte della [[polizia municipale]], per i reati di intralcio al traffico e [[atti osceni]] in luogo pubblico<ref>{{Cita web |url=http://www.newsrimini.it/2017/04/nuova-multa-da-10mila-e-a-cliente-e-prostituta-sorpresi-in-piazza-migani-a-miramare/ |titolo=NUOVA MULTA DA 10MILA € A CLIENTE E PROSTITUTA. SORPRESI IN PIAZZA MIGANI A MIRAMARE |accesso=19 giugno 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170403154833/http://www.newsrimini.it/2017/04/nuova-multa-da-10mila-e-a-cliente-e-prostituta-sorpresi-in-piazza-migani-a-miramare/ |dataarchivio=3 aprile 2017 |urlmorto=sì }}</ref>, ma spesso tali misure sono state ritenute incostituzionali e regolarmente le risultanti sanzioni sono state invalidate da pronunce giudiziarie, in quanto nemmeno la stessa legge Merlin prevede sanzioni di questo tipo e secondo l'art. 23 ''«Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge»''.<ref>{{Cita web |url=http://www.ilgiornale.it/news/cronache/brescia-multato-prostituta-giudice-incostituzionale-1364191.html |titolo=Brescia, multato con una prostituta. Il giudice: "È incostituzionale" |accesso=20 marzo 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170321085233/http://www.ilgiornale.it/news/cronache/brescia-multato-prostituta-giudice-incostituzionale-1364191.html |dataarchivio=21 marzo 2017 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_febbraio_14/multato-una-prostituta-giudice-incostituzionale-f76acf6a-f288-11e6-a761-60f3fdff5014.shtml |titolo=Multato con una prostituta, il giudice: «È incostituzionale» |accesso=20 marzo 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170321083603/http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_febbraio_14/multato-una-prostituta-giudice-incostituzionale-f76acf6a-f288-11e6-a761-60f3fdff5014.shtml |dataarchivio=21 marzo 2017 |urlmorto=sì }}</ref>
Nel 2017, basandosi sul decreto legislativo n. 46/2017 (cosiddetto decreto [[Marco Minniti|Minniti]]-[[Andrea Orlando|Orlando]] sull'immigrazione clandestina), il sindaco di Firenze [[Dario Nardella]] (Partito Democratico) ha emesso un'ordinanza sul divieto di chiedere o accettare prestazioni sessuali a pagamento per strada, con pene dall'arresto fino a tre mesi e multe fino a 200 euro anche se il rapporto non si è consumato.<ref>{{Cita web |url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/20/firenze-la-crociata-anti-prostituzione-di-nardella-per-il-cliente-anche-il-carcere-e-lordinanza-fa-arrabbiare-i-comuni-vicini/3866042/ |titolo=Firenze, la crociata anti-prostituzione di Nardella: per il cliente anche il carcere. E l’ordinanza fa arrabbiare i Comuni vicini |accesso=10 ottobre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171010211940/https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/20/firenze-la-crociata-anti-prostituzione-di-nardella-per-il-cliente-anche-il-carcere-e-lordinanza-fa-arrabbiare-i-comuni-vicini/3866042/ |dataarchivio=10 ottobre 2017 |urlmorto=no }}</ref>
La proposta di alcuni sindaci di [[quartiere a luci rosse|zone a luci rosse]] nei loro comuni (ad esempio a Roma da parte di [[Ignazio Marino]])
== Giurisprudenza e interpretazioni recenti sulla legge ==
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