Museo archeologico del Casentino Piero Albertoni: differenze tra le versioni

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La Sala 3 è dedicata alla religiosità etrusca e in particolare al santuario di Socana, con la ricostruzione dell'elevato e delle decorazioni coroplastiche. Sempre nell'ambito religioso, la Sala 4 presenta i reperti provenienti dalla grande stipe votiva etrusca del Lago degli Idoli sul monte Falterona, reperti, tra i quali si possono annoverare centinaia di statuine in bronzo, recuperati tra il 1972 e il 2003-2007.
Nella Sala 5 sono esposte le testimonianze dell'età romana, tra cui reperti legati alla produzione degli alimenti e i materiali destinati al loro consumo, con una parziale ricostruzione di parte dell'impianto termale di Domo e di una fattoria romana con i servizi a essa connessi. Sono poi presenti dei reperti provenienti da siti riferibili alla fine dell'età romana, con testimonianze dell'arrivo delle popolazioni barbariche. Inoltre nella sala 5 trovano spazio anche le testimonianze del mondo funerario antico attraverso l'esposizione delle varie tipologie di sepoltura rinvenute in Casentino: dalle sepolture alla cappuccina a quelle a inumazione, dalle sepolture a cassone a quelle a incinerazione. L'ultima sala, la 6, è infine dedicata a esposizioni di carattere temporaneo.
==Palazzo Niccolini==
"Palazzo" Niccolini, che è anche la sede del Municipio di Bibbiena, fu costruito in stile barocco nella prima metà del XVII° secolo, probabilmente nel 1645.
Il museo, che include l'ufficio turistico locale, è situato nella parte posteriore del Palazzo.
 
==Note==