Accordi di Oslo: differenze tra le versioni

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Pochi giorni dopo ebbe luogo la cerimonia pubblica ufficiale di firma a [[Washington]] ([[Stati Uniti|USA]]), il 13 settembre [[1993]], con il palestinese [[Yasser Arafat]] che siglò i documenti per conto dell'[[Organizzazione per la Liberazione della Palestina]] (OLP) e [[Shimon Peres]] che firmò per conto dello Stato d'[[Israele]]. Alla cerimonia parteciparono in veste di garanti [[Warren Christopher]] per gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Andrei Kozyrev]] per la [[Russia]], alla presenza del Presidente statunitense [[Bill Clinton]] e del [[Primo ministro]] israeliano [[Yitzhak Rabin]] e, per tale funzione esecutiva, dello stesso Presidente dell'OLP [[Yasser Arafat]].
 
=== La reazione dell'opinionedi pubblicaisraeliani e palestinesi ===
Gli accordi sollevarono nei due popoli, israeliano e palestinese, un'ondata di speranza per la fine delle violenze, ma non tutti presero parte a questa speranza. InDa Israele,entrambe ebbele luogoparti un forte dibattito sugli accordi; la sinistra li sosteneva, mentre la destraperò si opponevanutrivano ad essi. Dopo una discussione di due giorni alla [[Knesset]] sul proclama del governotimori circa lale questioneintenzioni dell'accordo e lo scambio di lettere, il 23 settembre [[1993]] si tenne un voto di fiducia nel quale 61 parlamentari della Knesset votarono a favore della decisione, 50 votarono contro e 8 scelsero l'astensionealtra.
 
In Israele, ebbe luogo un forte dibattito sugli accordi; la sinistra li sosteneva, mentre la destra si opponeva ad essi. Dopo una discussione di due giorni alla [[Knesset]] sul proclama del governo circa la questione dell'accordo e lo scambio di lettere, il 23 settembre [[1993]] si tenne un voto di fiducia nel quale 61 parlamentari della Knesset votarono a favore della decisione, 50 votarono contro e 8 scelsero l'astensione.
Nemmeno le reazioni palestinesi agli accordi furono omogenee. [[al-Fatah|al-Fatḥ]] accettò gli accordi, ma [[Hamas|Ḥamās]], il [[Movimento per il Jihad Islamico in Palestina]] e il [[Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina]], che erano note come "organizzazioni del rifiuto", obiettarono agli accordi dato che rifiutavano completamente il diritto di Israele a esistere.
 
Da entrambe le parti si nutrivano timori circa le intenzioni dell'altra. Gli israeliani sospettavano che i palestinesi non fossero sinceri nel loro desiderio di raggiungere la pace e la coesistenza con Israele, ma si riferivano a questo come al "Programma in dieci punti" (che in Israele viene chiamato ''Tokhnit HaSHlavim'' o ''Torat HaSHlavim''). Come prova portavano dichiarazioni rese da Arafat davanti a un uditorio palestinese, nelle quali paragonava l'accordo all'[[Accordo di al-Hudaybiyya]] che il profeta [[Maometto]] aveva firmato con i pagani [[La Mecca|meccani]] dei [[Quraysh]]. Queste dichiarazioni possono essere interpretate anche come un tentativo di giustificare la firma degli accordi in base a precedenti storico-religiosi.
 
Dopo la firma degli accordi l'espansione degli insediamenti israeliani accelerò di cinque volte rispetto alla normale crescita, ingenerando frustrazione tra i palestinesi e una generale sfiducia sugli accordi e sulle intenzioni israeliane. Infatti esisteva una gran parte della popolazione israeliana che era totalmente contro gli accordi di Oslo, poiché ritenevano che questi andassero contro il grande progetto di far risorgere Il ''Regno di Israele''.

Così il 4 novembre del 1995, dopo aver preso parte a un comizio in difesa della pace a Tel Aviv, [[Yitzhak Rabin]] viene assassinato da [[Yigal Amir]], un giovane studente israeliano.<ref>{{Cita news|titolo=L'assassinio di Rabin, 20 anni fa|url=http://www.ilpost.it/2015/11/04/assassinio-yitzhak-rabin/|pubblicazione=Il Post|data=4 novembre 2015|accesso=27 giugno 2017}}</ref><ref>{{en}}[https://www.cnn.com/WORLD/9609/11/israel.rabin/ "Rabin's assassin, two others convicted of conspiracy", September 11, 1996] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20040124145825/http://www.cnn.com/WORLD/9609/11/israel.rabin/ |data=gennaio 24, 2004 }} dalla [[CNN]]</ref> Questi venne condannato all'ergastolo e non si è mai pentito dell'uccisione.<ref>{{en}}[https://www.cnn.com/WORLD/9511/rabin/amir/index.html "'I have no regrets' Law student confesses to killing Rabin, November 5, 1995] dalla [[CNN]]</ref>
 
Nemmeno le reazioni palestinesi agli accordi furono omogenee. [[al-Fatah|al-Fatḥ]] accettò gli accordi, ma [[Hamas|Ḥamās]], il [[Movimento per il Jihad Islamico in Palestina]] e il [[Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina]], che erano note come "organizzazioni del rifiuto", obiettarono agli accordi dato che rifiutavano completamente il diritto di Israele a esistere.
 
I sospetti di Israele vennero confermati da Ziyād Abū ʿAyn, di ''[[al-Fatah|al-Fatḥ]]'', durante un'intervista su ''Alam TV'', il 4 luglio 2006: ''"Gli Accordi di Oslo non sono stati ciò che il popolo palestinese sognava. Il sogno del popolo palestinese è il ritorno, l'autodeterminazione, la fondazione di uno Stato palestinese indipendente, e la liberazione della sua terra. Comunque, non ci sarebbe stata resistenza in Palestina se non fosse stato per Oslo. Fu Oslo che incoraggiò fortemente alla resistenza palestinese. Tutti i [[Territori Occupati]] - e io fui uno degli attivisti della prima e della seconda [[intifada]], e venni arrestato dagli israeliani diverse volte... - Se non fosse stato per Oslo, non ci sarebbe stata resistenza. Per tutti i territori occupati, non potevamo spostare una singola pistola da un posto all'altro. Se non fosse stato per Oslo, le armi che ottenemmo tramite Oslo, e se non fosse stato per le zone "A" dell'Autorità palestinese, se non fosse stato per l'addestramento, i campi, la protezione fornita da Oslo, e se non fosse stato per il rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi grazie ad Oslo - questa resistenza palestinese non avrebbe potuto portare avanti questa grande intifada palestinese, con cui abbiamo fronteggiato l'occupazione israeliana."''<ref>MemriTV Trascrizione: {{cita web |url=http://www.memritv.org/Transcript.asp?P1=1205 |titolo=Copia archiviata |accesso=18 novembre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061124162640/http://www.memritv.org/Transcript.asp?P1=1205 |dataarchivio=24 novembre 2006 }}</ref>