Apadana: differenze tra le versioni

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Come moderno termine architettonico e archeologico, il lemma "apadana" viene usato anche per riferirsi alle sale ipostile [[Urartu]], come quelle scavate a [[Altintepe]] e [[Erebuni]]. Queste sale sono precedenti a quelle della Persia, ed è stato ipotizzato che gli Urartu possano essere stati gli ideatori delle sale ipostili persiane.<ref>Henri Stierlin, "Greece, from Mycenae to the Parthenon (Taschen's World Architecture)", 1997. p. 116.</ref>
 
==Descrizione==
L'Apadana è il più grande edificio del complesso di Persepoli e venne scavato dall'archeologo tedesco [[Ernst Herzfeld]] e dai sui assistenti Friedrich Krefter ed Erich Schmidt, tra il 1931 e il 1939. Importanti materiali rilevanti per gli scavi sono oggi ospitati negli archivi della [[Freer Gallery of Art]] di [[Washington DC]].
 
Fu molto probabilmente la sala principale dei re. Le colonne raggiungevano i 20 metri d'altezza e avevano [[capitelli]] complessi a forma di tori o leoni. Qui, il grande re riceveva il tributo da tutte le nazioni dell'[[Impero achemenide]], dando regali in cambio.
[[File:Schema apadana stairs.svg|centro|miniatura|350x350px|Schema dei bassorilievi della scalinata dell'Apadana]]
L'accesso alla sala era dato da due scalinate monumentali, a nord e ad est. Queste erano decorati da [[bassorilievi]], mostranti i delegati delle 23 nazioni soggette all'[[impero achemenide|Impero Persiano]] mentre rendevano omaggio a [[Dario I]], che era rappresentato seduto in posizione centrale. I vari delegati erano illustrati con dovizia di particolari, dando comprensione dei costumi e delle attrezzature dei vari popoli della Persia nel V secolo a.C. C'erano iscrizioni in [[lingua pahlavi|antico persiano]] ed elamita.
 
[[Image:Hay pers.jpg|thumb|Un bassorilievo rappresentante il tributo di un portatore armeno di un recipiente di metallo con [[Homa (mitologia)|Homa]] (grifone). Dalle scale orientali dell'Apadana di Persepoli.]]
=== Il bassorilievo dell'Udienza reale ===
Uno dei pezzi di maggior pregio attualmente custodito presso il [[Museo Nazionale dell'Iran]] è il [[bassorilievo]] dell'<nowiki/>''Udienza reale'' di [[Serse I di Persia|Serse]] assiso in trono e il figlio [[Dario I di Persia|Dario I]] subito dietro.<ref name=":1" /> Il sovrano ha in mano lo scettro e un mazzo di fiori di loto, Dario tiene anch'egli un mazzo di fiori di loto e mentre tiene alzata la mano destra in segno di saluto. Ancora dietro troviamo un persiano con un panno avvolto intorno a testa, subito dietro vi è un [[Medi|Medo]] con l'arco a tracolla e un'ascia, infine due soldati in abito parsi. Davanti al sovrano, un Medo si avvicina portando la mano davanti alla bocca in segno di rispetto.<ref>A. Shapur Shahbazi p. 92</ref> Il bassorilievo venne scoperto nel 1938 da [[Erich Schmidt (archeologo)|Erich F. Schmidt]] nella Tesoreria di [[Persepoli]] e originariamente adornava la facciata del basamento prospiciente la scalinata centrale del portico settentrionale dell'Apadana, un secondo bassorilievo è custodito presso l'Istituto Orientale di Chicago.<ref name=":1">A. Shapur Shahbazi p. 66</ref> Il suo stato di conservazione è ottimo.<gallery mode="packed">
File:National Museum of Iran Darafsh (809).JPG|
File:National Meusem Darafsh 34.JPG|Soldato che si presenta al cospetto del sovrano in segno di rispetto
File:National Meusem Darafsh 35.JPG|Il sovrano Dario I o Serse
File:The Treasury Reliefs (Best Viewed in "Original" Size) (4734172156).jpg|Il bassorilievo completo
</gallery>
 
=== L'iscrizione di Serse ===
Sul portico est, sulla fiancata sud vi è un'iscrizione di Serse che reca scritto:<ref>A. Shapur Shahbazi pp. 133</ref>
 
{| class="wikitable"
|
# Grande Dio Ahuramazda
# colui che questa terra
# ha creato i cieli
# ha creato gli uomini
# ha creato la fortuna
# ha offerto agli uomini
# colui che fece
# Serse il re
# tra molti re
# un sovrano
# tra molti
# Serse, re
# grande re
# re dei re
# i paesi con varietà
# d'uomini, e il re
# in questo paese
# grande e sconfinato
# figlio di Dario
# re (della stirpe)
# Achemenide, dichiara
# Serse il re
# grande: io feci
# delle opere, qui e altrove
# e altre opere dovunque
# con la benedizione di Ahuramazda
# feci io, a me Ahuramazda
# protegga. Insieme ad altri
# dei, e il mio paese
# e quello che feci per esso
|[[File:Persian inscription in stair of Apadana Palace in Persepolis.JPG|miniatura|477x477px|L'iscrizione|centro]]
|}
 
=== Il leone che addenta il toro ===
[[File:Persepolis Apadana Eastern Stairway Triangle.jpg|miniatura|Il leone che addenta il toro in una delle scalinate dell'Apadana]]
Un'immagine ricorrente a [[Persepoli]], ma rappresentata soprattutto nelle parti triangolari delle scalinate dell'Apadana, è il ''bassorilievo del leone che azzanna il toro''. Il toro per sfuggire alla morsa del felino si alza su due zampe ruotando la testa. Questa rappresentazione non sembra essere solo un'immagine tipica di Persepoli ma un simbolo che probabilmente deve essere associato al capodanno persiano, il [[Nawrūz|nowruz]]. Secondo l'importante studioso iraniano A. Shapur Shahbazi, il [[Leone (costellazione)|leone]] infatti dovrebbe avere la doppia valenza simbolica di sole e di [[costellazione]], mentre il toro potrebbe rappresentare la luna (l'oscurità) anche in virtù della posizione delle corna che sembrano una mezzaluna. Il [[Toro (costellazione)|toro]] inoltre sarebbe la costellazione da cui, il sole nel suo moto apparente nel cielo, si muoverebbe. Tale combinazione astrologico-astronomica sarebbe coerente con la situazione astrale del [[500 a.C.]] <br />
Così l'[[Equinozio|equinozio di primavera]] assurgerebbe al significato di un nuovo ciclo e il prevalere della luce sul buio, quindi il prevalere dell'ordine del regno sul disordine.<ref name=":0">A. Shapur Shahbazi pp. 99-100</ref>
 
Tale simbolo proverrebbe dalle monete coniate dall'ultimo re della [[Lidia]], poi conquistata da Ciro il Grande. Il simbolo tornerà ad essere rappresentato anche nelle monete nel [[510 a.C.]] divenendo di fatto un simbolo che identifica fortemente il potere achemenide.<ref name=":0" />
 
==Misure==
L'Apadana di Persepoli aveva una superficie di 1000&nbsp;m²; il suo tetto era sostenuto da 72 colonne, ognuna delle quali alta 24 metri. L'intera sala venne distrutta nel 331 a.C. dall'esercito di [[Alessandro Magno]].Le pietre delle colonne vennero usate come materiale per la costruzione di altri edifici nelle vicinanze. Arrivati al [[XX secolo]], solo 13 delle gigantesche colonne erano rimaste in piedi. Alcune vennero successivamente rimesse al loro posto, ma caddero di nuovo negli anni 1970, e oggi ne rimangono soltanto 14.
 
L'Apadana di Susa fu — come la città stessa — abbandonata, e le rovine utilizzate come materiali da costruzione.
 
== Le popolazioni rappresentate nella scalinata sud portico est ==
Nel portico est sono rappresentate tutte le popolazioni dell'impero persiano che con gesti fraterni portano doni al re. Ogni delegazione è riconoscibile in base all'abbigliamento e ai doni.<ref>{{Cita web|url=http://realhistoryww.com/world_history/ancient/Misc/Elam/Persepolis2.htm|titolo=Persepolis - Apadana and Pictures of the people of the Persian Empire (2): Ancient man and his first civilizations|sito=realhistoryww.com|accesso=10 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.livius.org/pen-pg/persepolis/persepolis_people.html|titolo=Persepolis: People|autore=Jona Lendering|sito=www.livius.org|accesso=10 novembre 2016}}</ref><ref>A. Shapur Shahbazi pp. 117-127</ref>
{| class="wikitable"
!Pannello
!Immagine
!Popolazione
!Pannello
!Immagine
!Popolazione
|-
|I
|[[File:IranPersepolisApadana3.jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''[[Medi]]'''
|XIII
|[[File:Tribute Bearers on the Apadana Staircase 7 (Best Viewed Size "Large") (4688507242).jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''Parti'''
|-
|II
|[[File:Susian Tribute Bearers on the Apadana Staircase 21 (Best Viewed Size "Large") (4688619059).jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|I '''susiani''' (del [[Khūzestān|Khuzistan]])
|XIV
|[[File:Perseepolis.jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''Gandhari''' della Valle di Cabol
|-
|II
|[[File:Persepolis 3.JPG|senza cornice|senza_cornice]]
|'''[[Armeni]]'''
|XV
|[[File:Persepolis16.JPG|senza cornice|senza_cornice]]
|'''Battriani'''
|-
|IV
|
|'''[[Arii|Ariani]]'''
|XVI
|[[File:Tribute Bearers on the Apadana Staircase 22 (Best Viewed Size "Large") (4688831503).jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''Sagarti'''
|-
|V
|[[File:Baylonian Tribute Bearers on the Apadana Staircase 18 (Best Viewed Size "Large") (4688527169).jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''[[Civiltà babilonese|Babilonesi]]'''
|XVII
|
|'''Sogdiani'''
|-
|VI
|[[File:Tribute Bearers on the Apadana Staircase 20 (Best Viewed Size "Large") (4688577403).jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''[[Lidi]]ani'''
|XVIII
|[[File:Indian Tribute Bearers on the Apadana Staircase 8 (Best Viewed Size "Large") (4688525278).jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''Indiani'''
|-
|VII
|
|'''Arachosiani'''
|XIX
|
|'''[[Traci]]'''
|-
|VIII
|[[File:Persepolis 24.11.2009 11-32-18.jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''[[Assiri (gruppo etnico)|Assiri]]''' della Mesopotamia
|XX
|
|'''[[Arabi]]''' (Giordania e Palestina)
|-
|IX
|
|'''Cappadoci'''
|XXI
|[[File:Drangianian Tribute Bearers on the Apadana Staircase 10 (Best Viewed Size "Large") (4688016893).jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''Drangiani''' (del Turkmenistan)
|-
|X
|
|'''[[Egiziani|Egizi]]'''
|XXII
|
|'''Libici'''
|-
|XI
|[[File:IranPersepolisApadana4.jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''[[Sciti]]'''
|XXIII
|[[File:Persépolis, Irán, 2016-09-24, DD 47.jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''Etiopi'''
|-
|XII
|[[File:Ionian Tribute Bearers on the Apadana Staircase (Best Viewed Size "Large") (4688057305).jpg|senza cornice|senza_cornice]]
|'''[[Ioni]]'''
|
|
|
|}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
 
*{{Cita pubblicazione|doi=10.2307/504773|titolo=The Parthenon Frieze and the Apadana Reliefs at Persepolis: Reassessing a Programmatic Relationship|cognome=Cool Root|jstor=504773|nome=Margaret|rivista=American Journal of Archaeology|volume=89|anno=1985|numero=1|pp=103–122|cid=refmcool}}
*{{Cita pubblicazione|titolo=Apadana|rivista=Encyclopaedia Iranica|cognome1=Schmitt|nome1=R|cognome2=Stronach|nome2=D |editore=[[Routledge]]|volume=2|url=http://www.iranicaonline.org/articles/apadana|cid=refapadana-EI}}
*{{Cita libro|autore=A. Shapur Shahbazi|titolo=Persepoli|anno=2015|editore=Naghshe Iran|città=Teheran|ISBN=978-964-91960-1-5}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==