Livorno: differenze tra le versioni

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Storicamente, il [[cosmopolitismo]] ha rappresentato una caratteristica importante della società livornese. La [[Leggi Livornine|Costituzione Livornina]] del [[1593]] incoraggiò l'afflusso in città di «Levantini, Ponentini, Spagnuoli, Portoghesi, "Greci" [Albanesi, Slavi e Arabi cristiani], Todeschi, ed Italiani, Hebrei, Turchi, Mori, Armeni, Persiani, et altri Stati»<ref>Da G. Panessa, O. Vaccari, ''Livorno. Il primato dell’immagine'', Ospedaletto (Pisa), 1992, p. 58.</ref>, caratterizzando fortemente l'immagine di quella che è stata spesso definita la "Livorno delle Nazioni". Nel corso dei secoli infatti queste leggi, insieme con la crescente importanza del suo porto, conferirono a Livorno le caratteristiche di città multirazziale e multireligiosa, favorendo la costituzione in città di numerose "[[Nazione#Le nationes mercantili e conciliari|Nazioni]]" di mercanti e operatori economici stabilmente residenti. Il termine "Nazioni" ha incluso nel tempo anche le diverse comunità religiose.
 
==== La comunità ebraica ====
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Nel [[1601]] gli [[Comunità ebraica di Livorno|ebrei]] erano 114; mezzo secolo dopo ammontavano già a 3.300 e nel [[1808]] erano quasi 5.000, tanto che [[Johann Caspar]], padre del celebre [[Johann Wolfgang von Goethe]], definì Livorno ''il Paradiso degli ebrei''<ref>G. Panessa, O. Vaccari, ''Livorno. Il primato dell'immagine'', cit., pp. 58-64.</ref>. A differenza delle altre comunità, gli ebrei erano riconosciuti sudditi toscani, sia pure con leggi e giurisdizione a parte ([[Talmud|legge talmudica]]), particolarmente tutelati rispetto alle altre comunità. La loro presenza non portò alla formazione di un ghetto separato dal resto della città. La comunità, che oggi si attesta su 700 persone, lasciò segni importanti della propria presenza a partire dalla grande [[Sinagoga vecchia di Livorno|Sinagoga]]; disponevano inoltre di numerosi [[Cimiteri ebraici di Livorno|cimiteri]] e istituirono il primo [[Monte di Pietà|monte di pietà]].
 
==== La comunità balcanicagreca ====
[[File:Chiesa della Santissima Annunziata, Livorno, Interno.jpg|thumb|upright=0.9|Iconostasi della [[chiesa della Santissima Annunziata (Livorno)|Chiesa greco-cattolica della Santissima Annunziata]]]]
Sul finire del [[XVI secolo]] comunità [[Chiese cattoliche di rito orientale|greco-cattoliche]] (di [[rito bizantino]]) dai [[Balcani]], prettamente [[albanesi]]<ref>Cfr. [[Arbëreshë]].</ref>, fondarono un primo nucleo nei pressi della [[chiesa di San Jacopo in Acquaviva]]. Erano specializzati nella marineria e tra il [[1601]] e il [[1606]] costruirono la loro [[chiesa greco-cattolica]] della [[Chiesa della Santissima Annunziata (Livorno)|Santissima Annunziata]]. Dal [[XVIII secolo|Settecento]] giunsero a Livorno altri albanesi "''graeci ritus''" dell'[[Epiro]] e dalla [[Morea]], così come in diversa misura slavi e greci di varia provenienza, che però si differenziarono dai precedenti connazionali cristiano-orientali edificando la chiesa [[Chiesa greco-ortodossa della Santissima Trinità|ortodossa della Santissima Trinità]] di [[Chiesa ortodossa|rito ortodosso]] non unito. Gli ortodossi, circa 200 persone, esclusero dalla comunità tutti coloro che avevano mogli o figli non ortodossi, ma la misura non impedì una lenta integrazione con gli italiani<ref>G. Panessa, ''La Livorno delle Nazioni. I luoghi della preghiera'', Livorno 2006, pp. 13-24, 57-59.</ref>. La comunità, riunita dall'aspetto religioso ma non da quello linguistico d'origine perché di varia provenienza balcanica<ref>Uno degli ultimi parroci della Chiesachiesa Greco-Unita di Livorno, poi bombardata nel Secondo conflitto mondiale, è stato l'italo-albanese Papàs [[Demetrio Camarda]] (1821 – 1882), il quale definiva la parrocchia "greca di rito ma non per nazione", quindi aperta a tutti i "greci" (cioè i fedeli delle Chiesechiese cattoliche di rito orientale), senza quindi l'esclusività richiesta dal neo Regno di Grecia.</ref>, fu a lungo chiamata e definita "greca" fino ai tempi recenti, in virtù appunto del rito religioso orientale professato nella [[koinè]], in contrapposizione della comunità locale italiana "latina" di [[Rito latino|rito romano-cattolico]].
 
==== La comunità britannica ====