Il nome ''Panjshir'' in persiano significa letteralmente "Cinque Leoni" e potrebbe essere riferito a cinque picchi montuosi che sovrastano la valle.<ref name=aljazeera/>
Il nome ''Panjshir'', che in persiano significa letteralmente "Cinque Leoni", fa riferimento ai cinque [[Wali (santo)|Wali]] (letteralmente, in afghano, ''protettori''), ossia cinque fratelli di alta spiritualità che vivevano al centro della vallata. La leggenda locale vuole che i cinque fratelli {{senza fonte|fossero originari dei territori dell'odierna Turchia}}<ref>{{senza fonte|Come ogni leggenda, la tradizione non sembra tenere granché in conto il fatto che nell'XI secolo, dopo la [[battaglia di Manzicerta]], l'area [[Anatolia|anatolica]] iniziava ad essere percorsa (ma in maniera tutt'altro che sistematica) da elementi turcomanni e che quindi la presenza turca era assolutamente sommaria, anche ignorando questo illogico movimento al contrario di turchi che - anziché muoversi (come in effetti facevano) da est a ovest - sarebbero invece tornati sui loro passi, verso regioni da cui, per vari motivi, s'erano invece voluti allontanare massicciamente.}}</ref> e avessero costruito una diga per il [[Sultano]] [[Mahmud di Ghazni]] ('''<span style="font-size: 120%;"> سلطان محمود غرنوی </span>''' all'inizio dell'[[XI secolo]]. Il manufatto serve ancor oggi da riserva d'acqua. Secondo altre traduzioni, il nome ''Panjshir'' potrebbe essere riferito a cinque picchi montuosi che sovrastano la valle.<ref name=aljazeera/>
