Incidente di Vermicino: differenze tra le versioni
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[[File:Angelo licheri.jpg|thumb|Angelo Licheri portato a braccia dopo essere riemerso dal tunnel]]
Un altro volontario, il tipografo d'origine sarda Angelo Licheri<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/10/18/e-morto-angelo-licheri-tento-di-salvare-alfredino_b9dee1ce-8135-4f95-a3b1-072e71fa9588.html|titolo=E' morto Angelo Licheri, tentò di salvare Alfredino|data=18 ottobre 2021}}</ref>, piccolo di statura e molto magro, chiese ed ottenne allora di farsi calare nel pozzo originario per tutti i 60 metri di profondità.<ref>{{Cita news|autore=Giovanni Maria Sedda|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/sardegna/2011/04/10/news/gavoi-vuole-aiutare-l-eroe-di-vermicino-3909287|titolo=Gavoi vuole aiutare l'eroe di Vermicino|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=10 aprile 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140811100848/http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/04/10/news/gavoi-vuole-aiutare-l-eroe-di-vermicino-1.3410039 |dataarchivio=11 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/notte-ancora-sogno-quel-pozzo-maledetto.html|titolo=«Di notte ancora sogno quel pozzo maledetto»|autore=Emilio Orlando|sito=il Giornale.it|data=9 agosto 2005|accesso=29 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170819014016/https://www.ilgiornale.it/news/notte-ancora-sogno-quel-pozzo-maledetto.html|dataarchivio=19 agosto 2017|urlmorto=no}}</ref> Licheri, che volutamente rimase con indosso solo la canottiera e le mutande in modo da non riscontrare troppo attrito nello stretto tunnel, cominciò la discesa poco dopo la mezzanotte fra il 12 ed il 13 giugno; al fine di superare i vari ostacoli durante la discesa, attraverso i quali egli stesso temeva di rimanere incastrato a sua volta, più volte chiese di farsi tirare su per almeno un paio di metri in modo che chi teneva l'altro capo della fune la mollasse di colpo, cosicché Licheri poté sfondare i punti di ostruzione e riportando sul corpo delle notevoli ferite da taglio (ferite delle quali
Dopo Licheri cominciarono ad offrirsi vari altri volontari, fra cui nani, esperti di pozzi e persino un contorsionista circense soprannominato "Denis Rock". Intorno alle ore 3:00, venne imbracato per un altro tentativo Pietro Molino, un ragazzo di 16 anni originario di [[Napoli]], anch'egli di corporatura esile e giunto sul posto accompagnato da un cugino; quando si scoprì che era minorenne e privo del diretto consenso dei genitori, i soli che avrebbero potuto dare il permesso di farlo scendere nel pozzo, il ragazzo venne fermato dal magistrato presente sul posto.
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