Assurbanipal: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Senza fonte
Etichette: Ripristino manuale Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Annullata la modifica 123593344 di 87.2.102.38 (discussione)
Etichetta: Annulla
Riga 52:
Così il giuramento di fedeltà richiesto da [[Esarhaddon]] ai [[Medi]] in occasione della designazione di Assurbanipal quale erede al trono d'Assiria
{{Citazione| Patti che Esarhaddon re d'Assiria ha stabilito con voi di fronte ai grandi dèi del cielo e della terra, riguardo al principe ereditario Assurbanipal, figlio di Esarhaddon re d'Assiria, vostro signore, che egli ha nominato e insediato come principe ereditario. Quando Esarhaddon re d'Assiria andrà al suo destino, voi insedierete il principe ereditario Assurbanipal sul trono regale. Egli eserciterà la regalità e signoria d'Assiria sopra di voi. Voi lo proteggerete in campagna e in città. Voi combatterete e morirete per lui. Voi parlerete a lui nella verità dei vostri cuori. Voi gli darete consigli nella pienezza dei vostri cuori. Voi metterete la buona strada sotto i suoi piedi. Non gli sarete ostili, e non insedierete sul trono d'Assiria, al suo posto, uno dei suoi fratelli – maggiori o minori che siano –. La parola di Esarhaddon re d'Assiria non cambierete e non modificherete. Servirete soltanto il principe ereditario Assurbanipal che Esarhaddon re d'Assiria, vostro signore, [ha stabilito] eserciterà regalità e signoria sopra di voi.<br>Voi proteggerete il principe ereditario Assurbanipal, che Esarhaddon re d'Assiria vi ha designato e vi ha detto, e riguardo al quale ha stabilito e reso costrittivi con voi i patti. Non peccherete nei vostri cuori, né porterete le vostre mani su di lui con cattiveria. Non eseguirete contro di lui azioni ribelli o parole non buone. Non scalzerete dalla regalità d'Assiria e non farete prendere il trono, al posto suo, ad uno dei suoi fratelli – maggiori o minori che siano. Non porrete sopra di voi alcun altro re o signore. Non presterete giuramento ad alcun altro re o signore.<br>Non ascolterete né nasconderete alcuna parola non buona o non confacente riguardo alla regalità, che sia ostile e pregiudizievole contro il principe ereditario Assurbanipal, sia [che venga] dalla bocca dei suoi fratelli o dei suoi zii o dei suoi cugini, della sua famiglia, della sua discendenza paterna, sia [che venga] dalla bocca di notabili o dei governatori, sia dalla bocca degli ufficiali o degli eunuchi, o dalla bocca dei sapienti o dalla bocca di tutta la gente, quanta ce n'è. Ma invece andrete e la [: parola ostile] denuncerete al principe ereditario Assurbanipal.<br>Se Esarhaddon re d'Assiria va al suo destino quando i suoi figli sono ancora piccoli, voi farete prendere il trono d'Assiria al principe ereditario Assurbanipal, e insedierete sul trono regale di Babilonia Shamash-shum-ukin suo fratello gemello, principe ereditario di Babilonia. La regalità di Sumer e Akkad, di Karduniash [: Babilonia] tutta quanta sottometterete a lui. Tutti quanti i doni che Esarhaddon re d'Assiria gli ha fatto, egli porterà via con sé, neppure uno ne tratterrete»|<ref>{{cita testo|autore=M. Liverani|titolo=Antico Oriente. Storia, società, economia|p=727|anno=2011}}</ref>}}
 
===Vita privata e tradizione iconografica===
Anche il privato di Assurbanipal divenne pubblico, perché (non si sa con quanto fondamento) per secoli - e sino a tempi recenti - fu descritto, se non proprio come [[omosessuale]], almeno come uomo non virile, e la tradizione storiografica lo distinse come simbolo di effeminatezza e (in un'accezione negativa) di voluttà. Per contro, altre visioni, non meno indignate, lo volevano semplicemente dedito alla crapula in senso più "convenzionalmente" [[orgia]]stico. Si sa che viveva chiuso nel suo palazzo di Ninive, pare quasi sempre rinserrato all'interno di un nutrito gineceo con un numero ragguardevole di ospiti. Il re è citato nell'opera di [[Aristotele]], l'''[[Etica Nicomachea]]'', quando analizza il comportamento dell'uomo dinanzi alla felicità ed al piacere. Tutte queste informazioni sono state trovate in tavolette in cui Assurbanipal scrive i propri desideri di amore, verso però figure maschili. Pur essendo un grande sovrano, non ha mai condiviso con nessuno questo suo segreto che è stato scoperto solo dopo la sua morte.
 
== Leggenda ==