Lynx (zoologia): differenze tra le versioni
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=== Filogenesi ===
==== Analisi genetiche ====
Per lungo tempo la [[filogenesi]] si è basata solamente sullo studio dei resti
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▲Sebbene i fossili appartenenti ai felini siano piuttosto rari, le linci costituiscono un'eccezione<ref name="bobcat"/>. La [[Lynx issiodorensis|lince di Issoire]] (''Lynx issiodorensis'') viene generalmente considerata come l'[[Ultimo antenato comune|antenato comune]] delle specie del genere ''Lynx''. ''Lynx issiodorensis'', che aveva una distribuzione molto ampia, presentava una morfologia simile a quella dei felini attuali ed era dotata delle caratteristiche proprie delle linci<ref name="LynxBorealGenea"/><ref name="GestaPopu">C. Kempf, ''op. cit.'', «Historique des populations», p. 83-120.</ref>: una coda corta e una dentatura formata da 28 denti. Gli studiosi hanno proposto varie ipotesi sulla «comparsa» delle linci moderne a partire da forme intermedie della lince di Issoire. L'ipotesi oggi maggiormente accettata prevede una divergenza in tre linee evolutive distinte: ''L. pardinus'', ''L. lynx'' e ''L. rufus''; secondo questa ipotesi, ''L. canadensis'' discenderebbe da ''L. lynx''<ref name="LynxBorealGenea"/>.
La lince di Issoire sarebbe migrata in [[America del Nord]] attraverso lo [[stretto di Bering]] durante la glaciazione del [[Pleistocene]] tra cinque e due milioni di anni fa: prove della sua presenza nel continente, databili a 2,5-2,4 milioni di anni fa, sono state scoperte nel [[Texas]]. La lince di Issoire si sarebbe quindi evoluta, attraverso una forma intermedia, ''Lynx issiodorensis kurteni'', nell'attuale lince rossa (''Lynx rufus'')<ref name="bobcat">{{en}} {{cita libro | editore=Oxford University Press US | titolo=Bobcat: master of survival | autore=Kevin Hansen | anno=2007 | p=212 |isbn=0-19-518303-7 | url=https://books.google.fr/books?id=npU4e0ebckMC}}, p. 16.</ref>.
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