Spedizione di Allemand del 1805: differenze tra le versioni

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La '''Spedizione di Allemand del 1805''', detta anche '''''Escadre invisible''''' (in [[Lingua italiana|italiano]] ''squadrone invisibile''), fu una spedizioenspedizione di forze marittime francesi nel corso delle [[Guerre napoleoniche]] nell'Oceano Atlantico.
 
==Campagna di Trafalgar==
Nel marzo del 1805, la flotta francese del Mediterraneo salpò da [[Tolone]] al comando del viceammiraglio [[Pierre-Charles Villeneuve]] per una crociera nelle Indie Occidentali, per poi riunirsi alla flotta dell'Atlantico di base a [[Brest (Francia)|Brest]]. Assieme queste flotte compirono delle operazioni nel [[Canale della Manica]], scacciandone le navi della [[Royal Navy]] e permettendo così i preparativi dell'[[invasione del Regno Unito pianificata da Napoleone]].<ref name="NM439">Mostert, p. 439</ref> Giungendo in [[Martinica]] il 14 maggio, Villeneuve attese i rinforzi dalla flotta dell'Atlantico per essere poi informato il 2 giugno che questi non erano riusciti a lasciare il porto d'origine. Malgrado i ripetuti ordini alla flotta dell'Atlantico di salpare alla volta della Martinica, il viceammiraglio [[Honoré Ganteaume]] non riuscì a uscire da Brest. La sua flotta rimase nel porto per il resto della campagna.<ref name="RG99">''The Campaign of Trafalgar'', Gardiner, p. 99</ref> Il 7 giugno Villeneuve seppe dell'arrivo dai Caraibi della flotta inglese del Mediterraneo al comando del viceammiraglio [[Horatio Nelson|Lord Nelson]] e salpò velocemente alla volta dell'Europa, riparando poi nel porto spagnolo di [[Vigo (Spagna)|Vigo]] dopo uno scontro il 22 luglio con la flotta inglese di [[Robert Calder|Sir Robert Calder]] alla [[Battaglia di CapoCabo FinisterreFisterra (1805)|Battaglia di CapoCabo FinisterreFisterra]], nella quale due delle sue navi vennero catturate. Nella successiva campagna primaverile, sia Nelson che Calder fecero ritorno in Gran Bretagna, lasciando solo squadroni relativamente piccoli lungo le coste francesi e spagnole.<ref name="RG130">''The Campaign of Trafalgar'', Gardiner, p. 130</ref>
 
Malgrado i ritardi nei suoi piani, [[Napoleone]] aveva fatto pressione per i preparativi nella campagna della Manica: un esercito di 200.000 uomini venne ammassato a [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]] pronto per l'invasione, ed ulteriori ordini continuavano a pervenire a Villeneuve ed a Ganteaume in merito.<ref name="NM469">Mostert, p. 469</ref> Anche lo squadrone di [[Rochefort (Nuova Aquitania)|Rochefort]], guidato dal contrammiraglio [[Zacharie Allemand]], ebbe l'ordine di salpare. Lo squadrone di Allemand era composto dalla ''Majestueux'' (120 cannoni), da tre altre navi di linea e da diversi tra navi e bricchi, costituendo così una certa forza utile in qualsiasi scontro. Ad Allemand venne ordinato di portarsi presso la costa meridionale della [[Cornovaglia]], in attesa che le flotte combinate di Villeneuve e Ganteaume discendessero la Manica. Se questa forza non fosse stata in grado di risalire il canale, Allemand ebbe eventualmente l'ordine di ripiegare sulla [[Baia di Biscaglia]] per portarsi al fianco di Villeneuve e con lui partire per delle operazioni di razzia nell'Atlantico per distrarre la marina inglese e danneggiare il commercio del Regno Unito sull'oceano.<ref name="WJ4:148">James, Vol. 4, p. 148</ref>
 
===La Baia di Biscaglia===
Allemand salpò da Rochefort il 16 luglio mentre lo squadrone del contrammiraglio [[Charles Stirling]] si trovava fuori dalla sua posizione. Il 17 luglio, lo squadrone catturò il bricco inglese ''HMS Ranger'' (24 cannoni). La ciurma della ''Ranger'' aveva visto avvicinarsi i francesi da lunga distanza ma il comandante Charles Coote, notando che la cattura della nave era ormai imminente, diede ordine ai suoi di danneggiare la nave al massimo così da impedirne l'uso ai francesi. Allemand venne pertanto costretto a bruciare la ''Ranger'' sul posto e tutti gli uomini dell'equipaggio a bordo divennero prigionieri di guerra dei francesi.<ref name="WJ4:148"/> Allemand successivamente raggiunse la propria postazione al largo di [[Penisola di Lizard|The Lizard]], il giorno successivo alla cattura della ''Ranger''. Qui attese invano l'arrivo della flotta di Ganteaume, che non partì mai da Brest. Seguendo le istruzioni ricevute, Allemand salpò alla volta della [[Baia di Biscaglia]] dove incontrò la flotta di Villeneuve. Passò il 22 luglio nella regione di [[CapoCabo FinisterreFisterra]].<ref name="WLC118">Clowes, p. 118</ref> La notizia della presenza di Allemand in loco raggiunse Villeneuve all'inizio di agosto ed il 5 agosto egli inviò la fregata ''HMS Didon'' alla ricerca dello squadrone di Rochefort .La ''Didon'' venne seguita il 9 agosto dal resto della flotta (29 navi di linea oltre a fregate e corvette). Villeneuve navigò lungo la costa spagnola ancorando al villaggio di Zerez, presso [[Ferrol]], il 10 agosto e se ne partì il giorno successivo in direzione ovest-nordovest.<ref name="WJ4:17"/> Il 13 agosto la flotta venne individuata dalle fregate ''HMS Iris'' sotto il comando del capitano [[Edward Brace]] e dalla ''HMS Naiad'' sotto il comando del capitano [[Thomas Dundas, I barone Dundas|Thomas Dundas]], le quali vennero costrette a fuggire perdendo la vista del nemico il 14 agosto in quanto la flotta di Villeneuve proseguiva verso nordovest.<ref name="WJ4:17">James, Vol. 4, p. 17</ref>
 
Mentre Villeneuve era ancora alla ricerca di Allemand, lo squadrone di Rochefort passava a sud della costa spagnola alla ricerca di Villeneuve, ancorando a Vigo il 16 agosto senza aver visto una sola nave francese. Villeneuve non aveva lasciato istruzioni a Vigo per lo squadrone di Rochefort ed Allemand era incerto sul da farsi.<ref name="WLC124">Clowes, p. 124</ref> Una delle fregate di Villeneuve, nel frattempo, aveva individuato una nave danese che disse di aver visto 25 navi inglesi di linea, in caccia attiva nella zona delle due flotte. Quando la sera del 14 agosto le vedette di Villeneuve's individuarono la ''HMS Dragon'' al comando del capitano [[Edward Griffiths]], la fregata ''HMS Phoenix'' e la ''Didon'' ormai catturata dagli inglesi, ad ovest, l'ammiraglio francese presunse che queste dovevano essere solo un'avanguardia della flotta inglese e si portò a sud.<ref name="WLC121">Clowes, p. 121</ref> Queste navi erano però in realtà le uniche forze inglesi nella regione. La nave danese contattata dai francesi aveva deliberatamente ricevuto false informazioni da parte degli inglesi così da impaurire eventualmente i nemici e farli desistere dall'attaccare.<ref name="WJ4:18">James, Vol. 4, p. 18</ref>
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La resistenza di Woodriff ebbe un'importante quanto indiretto effetto sulla flotta di Allemand. Nel riportare lo squadrone a sud, Woodriff spostò le navi francesi dal tragitto del convoglio della ''Illustrious''. Nello scontro successivo la ''Calcutta'' distrasse le forze francesi così che il convoglio riuscì a passare senza incontrare le forze nemiche.<ref name="WJ4:149">James, Vol. 4, p. 149</ref> Con l'obbiettivo mancato, Allemand completò le riparazioni della ''Calcutta'' ormai catturata e la riempì di uomini del suo squadrone, aggiungendo così una nave alle sue forze. Allemand, sapendo che la propria posizione sarebbe stata ben presto scoperta, salpò dall'Atlantico settentrionale verso la costa del Nord Africa evitando di incontrare le forze inglesi. Qui Allemand ancorò per qualche tempo all'isola spagnola di [[Tenerife]], dove fu in grado di riparare e rifornire il suo squadrone prima di imbarcarsi nuovamente in mare.<ref name="WJ4:150"/>
 
Altrove, la campagna di Trafalgar raggiunse il proprio apice il 21 ottobre 1805, quando la flotta di Villeneuve venne intercettata in mare al largo di Cadice dalla flotta di Nelson e distrutta nella [[Battaglia di Trafalgar]], dove francesi e spagnoli persero 17 delle 30 navi di linea impegnate nell'operazione.<ref name="RG133"/> La flotta inglese non perse una singola nave, ma il costo della vittoria fu altissimo: Lord Nelson, vincitore delle quattro principali battaglie negli otto anni precedenti, venne ucciso al picco del combattimento da una palla di fucile. I sopravvissuti delle flotte combinate fuggirono, ritornando perlopiù a Cadice. Ad ogni modo, quattro navi francesi si distanziarono durante lo scontro senza fare ritorno, fuggendo verso la Baia di Biscaglia sotto il comando del contrammiraglio [[Pierre Dumanoir le Pelley]].<ref name="RG133">''The Campaign of Trafalgar'', Gardiner, p. 133</ref> Tra le navi inglesi incaricate di dare la caccia alle navi dello squadrone di Rochefort vi era uno squadrone al comando del contrammiraglio [[Richard John Strachan|Sir Richard Strachan]] a bordo della ''HMS Caesar'', composto da cinque navi di linea e da due fregate. Il 2 novembre, la fregata ''HMS Phoenix'', che pure aveva avuto l'ordine di cercare le navi di Allemand, scoprì quattro navi francesi presso CapoCabo FinisterreFisterra. Non a conoscenza degli eventi di Trafalgar e presumendo che tali navi fossero parte delle forze di Allemand, il capitano Dundas cercò di adescarle verso lo squadrone di Strachan, che sapeva essere in quella stessa area.<ref name="RW203">Woodman, p. 203</ref> Dundas riuscì a provocare Dumanoir nella sua fregata e due giorni dopo, il 4 febbraio, Strachan fu in grado di porre battaglia allo squadrone, catturando tutte e quattro le navi nemiche nella [[Battaglia di Cabo Ortegal]].<ref name="WLC174">Clowes, p. 174</ref>
 
Il traffico commerciale inglese lungo le coste africane poté continuare tranquillamente, punto che aveva seriamente preoccupato la madrepatria in quanto nell'area erano attesi due importanti convogli: uno estremamente fondamentale proveniva dall'India ed era diretto in Inghilterra con a bordo il maggiore generale [[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Sir Arthur Wellesley]], oltre a delle forze di spedizione al comando dell'ammiraglio [[Home Riggs Popham|Sir Home Riggs Popham]] per la pianificazione di un'invasione del [[Sudafrica]]. Entrambi questi convogli ad ogni modo riuscirono ad evitare le forze di Allemand.<ref name="NR542">Rodger, p. 542</ref> Il 20 novembre, con sempre meno rifornimenti, Allemand attaccò un convoglio di sette navi salpato dalla Gran Bretagna e diretto a [[Gorée]], al suo passaggio presso le [[Isole Selvagge]].<ref name="WLC186">Clowes, p. 186</ref> Anche se questo attacco ebbe successo, Allemand non fu in grado di evitare la fuga della scorta del convoglio, il bricco ''HMS Lark'' (18 cannoni) al comando del comandante Frederick Langford. Langford incontrò il suo obbiettivo il 26 novembre successivo, unendosi alla ''HMS Agamemnon'', una delle navi che componevano lo squadrone del viceammiraglio [[John Thomas Duckworth|Sir John Thomas Duckworth]]. Duckworth aveva, col suo sottoposto contrammiraglio [[Thomas Louis]], ordinato di mantenere il blocco a Cadice nel caso il resto della flotta franco-spagnola avesse cercato di ancorarsi in loco. L'incarico era snervante ed inattivo e per questo Duckworth si era immediatamente allontanato dal proprio posto per nuovi attacchi ad Allemand, lasciando a Cadice due sole fregate di guardia.<ref name="WJ4:187">James, Vol. 4, p. 187</ref>