Massacri armeno-tatari del 1905-1907: differenze tra le versioni

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{{Infobox conflitto
|Tipo = Conflitto
|Nome del conflitto = Massacri armeno-tatari
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|Esito = Violenza repressa dall'intervento dei reggimenti cosacchi
|Mutamenti_territoriali =
|Schieramento1 = Gruppi armeni<br/> [[Federazione Rivoluzionaria Armena|Dashnak]]
|Schieramento2 = Gruppi caucasici musulmani<ref>[https://www.nytimes.com/1905/06/23/archives/butchery-in-the-caucasus-a-state-of-civil-war-30000-combatants-of.html BUTCHERY IN THE CAUCASUS.; A State of Civil War -- 30,000 Combatants of Various Races] ''[[The New York Times]]''</ref>
|Schieramento3 = {{simbolo|Flag_of_Russia.svg|20|}} [[Impero russo]]
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== A Baku ==
[[File:Azeri_(tatar)_victim_in_Baku.jpg|miniaturathumb|300x300pxupright=1.4| Un tartaro ( [[Azeri|azero]] ) vittima dei massacri di Baku]]
Secondo Van Der Leeuw, gli scontri iniziarono all'inizio di febbraio 1905 per l'uccisione di uno scolaro e un negoziante tartaro da parte degli armeni.<ref name="svante" /> 126 tartari e 218 armeni furono uccisi nei quattro giorni di combattimenti a [[Baku]].<ref name="svante" /> Altre fonti come Dasnabedian, Luigi Villari o Walker affermano che i tatari avevano dato inizio al conflitto, il che fornì alla comunità armena un motivo per dare una risposta forte. I trtari a Baku avevano ucciso numerosi armeni disarmati nel febbraio 1905.<ref>Luigi Villari. Fire and Sword in the Caucasus: ″The authorities were perpetually telling the Tartars that the Armenians were meditating a massacre of Mussulmans, and that they should be on the qui vive... and on the 19th of February they proceeded to massacre every Armenian they came across. The Armenians defended themselves as best they could, but the Tartars were much more numerous and better armed.″</ref> Walker ha anche affermato che "i tatari erano liberi di massacrare impunemente".<ref name="svante">Svante E. Cornell. Small nations and great powers. p. 55.</ref>