Trieste (famiglia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 8:
 
Con l’occupazione napoleonica nel nord Italia a cavallo tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XIX secolo]], si avviò un importante processo di emancipazione, che permise alle famiglie ebraiche con larghe disponibilità economiche di fare ingenti investimenti in beni immobili. Questo fu favorito anche dalla oramai inarrestabile decadenza di una buona fetta delle famiglie dell’antica nobiltà, che sommerse da innumerevoli debiti furono costrette a vendere i loro notevoli fondi immobiliari. I Trieste insieme ad altre ragguardevoli famiglie ebraiche, con le quali era strettamente imparentata, tra cui i baroni Treves de’Bonfili, Romanin-Jacur, Luzzatto, Da Zara, Sacerdoti si resero partecipi di grossi investimenti in tal senso. Tra gli acquisti della famiglia Trieste spiccano la [[Villa Trieste (Padova)|Villa Trieste]] a [[Vaccarino]], poco fuori le porta di Padova, e le sorgenti di [[Abano Terme]] ambedue ristrutturate da [[Giuseppe Jappelli]], all’ora uno dei più famosi e validi architetti, ideatore del celeberrimo [[Caffè Pedrocchi]].<ref>[https://books.google.it/books?id=GS2t1lOFlMwC&pg=PA313&dq=palazzo+famiglia+Trieste+padova&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwip6oDzt47tAhVITsAKHYc9B2gQ6AEwAHoECAQQAg#v=onepage&q=palazzo%20famiglia%20Trieste%20padova&f=false]</ref>
[[File:Ingresso alle sorgenti Montirone ad Abano Terme, opera di Giuseppe Jappelli, veduta di tre quarti.jpg|miniatura|destra|L'ingresso alle sorgenti Montirone, di proprietà della famiglia, che le fece ristrutturare da [[Giuseppe Jappelli|Jappelli]] nel [[1816]]]]
Non di minore importanza fu l’acquisizione del [[Giardino Trieste all'Alicorno]] nel [[1835]], all’ora il secondo giardino cittadino per estensione, anch’esso affidato all’abile [[Giuseppe Jappelli]], che pochi anni prima si era dedicato alla progettazione del [[Parco Treves de' Bonfili]], commissionato dai baroni Treves, cugini dei Trieste.<ref>[https://books.google.it/books?id=oqgfAQAAIAAJ&q=ricca+bassano+trieste+padova&dq=ricca+bassano+trieste+padova&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi1vfva3LHtAhXPbsAKHTjpA14Q6AEwA3oECAEQAg]</ref>Nel [[1865]] il giardino e la villa vennero sequestrate alla famiglia dal comune di [[Padova]], che in seguito a battaglie legali fu costretto a restituire.
[[File:Grand Hotel Orologio ad Abano Terme, vista di tre quarti.jpg|miniatura|Grand Hotel Orologio ad Abano Terme fu di proprietà della famiglia Trieste]]